Maestri di frontiera e bambini e bambine delle periferie. Tra ieri e oggi

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Maestri di frontiera e bambini e bambine delle periferie. Tra ieri e oggi
Martedì 16 gennaio 2024 alle ore 14:30, presso il MuSEd, si terrà un incontro dal titolo "Maestri di frontiera e bambini e bambine delle periferie. Tra ieri e oggi"

La prof.ssa Elena Zizioli, con la collaborazione della dott.ssa Giulia Franchi, sarà la quinta relatrice de "Le scuole di Roma al MuSEd. Percorsi di visita per gli insegnanti di Roma e della Città Metropolitana" - II edizione.

La scuola da sempre non è solo un luogo fisico, un contesto intessuto di relazioni e conoscenze, ma anche uno spazio simbolico che segna profondamente la crescita di ciascuno di noi.
Nel tempo post-pandemico, questa istituzione è stata chiamata ad affrontare nuove sfide e, per essere inclusiva contrastando le perduranti disuguaglianze, non è stato sufficiente il semplice rinnovamento delle strategie didattiche con l’utilizzo delle nuove tecnologie (piattaforme, LIM, etc.). La tradizione insegna che può esserci un modo ‘di fare scuola’ e di ‘essere maestri’, al di là del grigio conformismo e della burocratizzazione dei processi. Nell’incontro proposto rifletteremo a partire da due figure tra quelli che possiamo definire i “maestri di frontiera” le cui ragioni saranno spiegate durante l’incontro e i cui fondi sono depositati al MuSEd: Albino Bernardini e Maria Luisa Bigiaretti. Entrambi, intessendo trame preziose, in particolare con il MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), promossero un agire didattico innovativo e testimoniarono che l’essere docenti richiede una responsabilità più ampia, non esauribile nelle ore trascorse in aula, per contrastare la marginalità sociale e sottrarre le bambine e i bambini a destini già segnati.
Per far emergere le distintività del loro operato individueremo alcune piste di ricerca attingendo ai materiali disponibili al MuSEd (giornali scolastici, disegni realizzati nelle varie classi, articoli, testi e strumenti didattici o i burattini della maestra Bigiaretti), dimostrando quanto sia possibile coniugare la qualità e il rigore scientifico con la creatività per portare nella quotidianità scolastica i grandi temi civili e sociali, quali la libertà, la solidarietà e la pace. Oggi molti di questi insegnamenti vengono recuperati da realtà, come le scuole popolari, che lavorano fuori dall’istituzione sui territori più difficili delle città proponendo un modello di comunità educante non per, ma con i bambini che così facendo diventano co-costruttori del loro processo di apprendimento.
Per questo sarà proposta un’attività laboratoriale che, nel valorizzare le diverse forme narrative, mostri come sia possibile lavorare nelle periferie recuperando i valori di quei maestri di frontiera e mettendo al centro desideri e bisogni di bambine e bambini.

Link identifier #identifier__86600-1Il calendario completo degli appuntamenti.
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