PRIN PHOTOPLANT

Link identifier archive #link-archive-thumb-soap-25489
PRIN PHOTOPLANT
IN MISSIONE NELL’ARTICO
Dal 26 giugno al 2 luglio c.a. si è svolta una delle missioni chiave del progetto PHOTOPLANT, che ha come scopo principale lo studio degli effetti combinati di fotoperiodo e riscaldamento globale sulla vegetazione artico-alpina.
La missione ha permesso di raccogliere 18 zolle di vegetazione delle vallette nivali dall’area polare di Ny Ålesund, nell’Arcipelago delle Svalbard (Norvegia), che saranno poi sottoposte a diversi trattamenti di riscaldamento simulato e manipolazione del fotoperiodo, in un ambiente controllato presso il Giardino Botanico Alpino Bruno Peyronel di Bobbio Pellice.
Durante un periodo di pochi giorni, il gruppo composto da Thomas Abeli, PI del progetto, Martina Tarascio, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze e Anna Cazzavillan, dottoranda dell’Università di Ferrara, ha portato a termine la raccolta della prima parte del materiale sperimentale in uno dei luoghi più belli ed estremi della Terra. La scelta delle Svalbard per la raccolta di materiale sperimentale si deve al fatto che qui il fotoperiodo è massimo durante la breve estate polare, in quanto il sole non tramonta sotto l’orizzonte dal 18 aprile al 24 agosto.
Una staffetta tra il personale di progetto ha garantito l’immediata messa a dimora delle zolle presso il Giardino Peyronel a 2300 m s.l.m. riducendo lo stress per le piante.
Per la buona riuscita della missione è stata determinante la collaborazione tecnica e logistica con la stazione di ricerca multidisciplinare “Dirigibile Italia”, gestita dall’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

STATO DELL’ARTE DEL PROGETTO
Con questa missione, PHOTOPLANT acquisisce il primo lotto di materiale sperimentale che sarà poi completato dalla raccolta di altre zolle provenienti dalla media latitudine, in particolare dalle Dolomiti. Continua l’attività di comunicazione e progettazione degli esperimenti.
 
 
PHOTOPLANT
BANDO DI PROGETTO: PRIN2022
CONTRIBUTO MUR: 94.004 €
COORDINATORE: Università degli Studi Roma Tre (Dipartimento di Scienze)
PARTNER: Università degli Studi di Ferrara (Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione)
STAFF DEL PROGETTO: Università Roma Tre: Prof. Thomas Abeli (responsabile scientifico); Prof.ssa Alicia Rosario Teresa Acosta, Prof. Maurizio Cutini; Dott.ssa Martina Tarascio (assegnista di ricerca). Università di Ferrara: Prof. Renato Gerdol, (responsabile di unità); Dott.ssa Lisa Brancaleoni; Dott.ssa Anna Cazzavillan (dottoranda).

Link identifier #identifier__121014-1Silene acaulis

Link identifier #identifier__32325-2Il team di ricerca

Link identifier #identifier__127407-3La preparazione delle zolle

Link identifier #identifier__14144-4La stazione di ricerca "Dirigibile Italia"

Link identifier #identifier__27085-5Identificazione dei campioni

Link identifier #identifier__158074-6In volo verso le Svalbard

Link identifier #identifier__169780-7Raccolta delle zolle
Link identifier #identifier__62738-1Link identifier #identifier__124800-2Link identifier #identifier__65329-3Link identifier #identifier__142329-4