Il Prof Antonio Benedetto, docente di Fisica Sperimentale & Biofisica presso il nostro Dipartimento di Scienze a Roma Tre e l’University College di Dublino in Irlanda, è stato insignito del prestigioso premio internazionale “Michèle Auger Award 2023” per le sue ricerche nel campo della Biofisica.
Il premio è sponsorizzato da Biophysical Reviews - la rivista ufficiale della International Union for Pure & Applied Biophysics (IUPAB), che riunisce tutte le società di biofisica nazionali dei singoli paesi - con il supporto dell’editore Springer-Nature. In questo contesto, il Prof. Benedetto è stato anche invitato a scrivere per Biophysical Reviews un articolo di rassegna sugli argomenti della sua attività di ricerca che sarà pubblicato nel volume della rivista in uscita questo dicembre (Link identifier #identifier__93427-1e consultabile open-access nei prossimi giorni).
Un solo premio “Michèle Auger" viene attribuito annualmente a livello internazionale ad un biofisico under 40 sulla base di stringenti criteri di merito da parte di una giuria composta da biofisici senior affermati a livello internazionale. Per l’edizione 2023, la giuria era composta da 22 biofisici senior e 25 sono state le candidature presentate globalmente. Questa è la prima volta che il premio arriva in Italia. L’anno scorso il premio è stato attributo alla Prof.ssa Miho Yanagisawa della Tokyo University (Tokyo, Giappone), e nei due anni precedenti a biofisici operanti presso la New York University (New York, USA), e lo Spanish National Center for Cardiovascular Research (Madrid, Spagna).
L’attività di ricerca principale del Prof. Benedetto riguarda la “Biofisica dei liquidi ionici”, di cui è uno dei pionieri a livello internazionale. I liquidi ionici sono elettroliti organici - anche noti come “sali organici” e “solventi green” - dalle peculiari proprietà, tra cui l’essere liquidi a temperatura ambiente e possedere una bassa pressione di vapore. L’interesse del Prof. Benedetto è nello studio dell’interazione di questi liquidi ionici con i “mattoni fondamentali della vita” tra cui biomembrane cellulari, fibrille di amiloidi e cellule, con l’obiettivo di comprendere i meccanismi biofisici e biochimico-fisici rilevanti per lo sviluppo di applicazioni in farmacologia, nano-biomedicina, e nano-biotecnologie. Per esempio, una delle attività di ricerca del gruppo guidato dal Prof. Benedetto si focalizza sull’uso dei liquidi ionici per controllare le proprietà elastiche e meccaniche delle membrane cellulari. Queste proprietà giocano un ruolo fondamentale nei processi biochimici delle cellule e regolano la funzione di diversi canali di membrane, tra cui i canali meccano-sensibili PIEZO1 e PIEZO2 sulla cui scoperta è stato assegnato il Link identifier #identifier__160294-2Premio Nobel per la Medicina nel 2021. Le tecniche principali di indagine usate dal Prof Benedetto e dal suo gruppo di ricerca sono lo scattering di neutroni, la microscopia a forza atomica e le simulazioni numeriche di dinamica molecolare, che vengono combinate insieme a diversi approcci di biologia cellulare e tecniche complementari, tra cui scattering di luce e varie microscopie.
Didascalia: Il Prof. Benedetto con la targa del premio.
Link identifier #identifier__101730-3Il Prof. Benedetto con la targa del premio
Premio internazionale di biofisica “Michèle Auger Award 2023” al Prof. Antonio Benedetto
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