Su Trends in Pharmacological Sciences spiegati i meccanismi d'azione del cannabidiolo

È stato pubblicato un articolo della Prof.ssa Viviana Trezza, del Dipartimento di Scienze, sulla prestigiosa rivista internazionale Trends in Pharmacological Sciences. In questo contributo, scritto insieme a due co-autori, la Prof.ssa Trezza analizza le più recenti scoperte sulla neurofarmacologia del cannabidiolo.

Il cannabidiolo (CBD), principale composto non inebriante della cannabis, è attualmente approvato per il trattamento di rare forme di epilessia resistenti alle terapie convenzionali. Studi preclinici recenti hanno evidenziato che i meccanismi d'azione del CBD nel cervello, coinvolgendo molteplici bersagli molecolari, sono responsabili dei suoi effetti neuroprotettivi, antinfiammatori, ansiolitici e antipsicotici. Parallelamente, studi clinici stanno esplorando il potenziale terapeutico del CBD al di là degli utilizzi già approvati dalle agenzie regolatorie.

L’articolo della Prof.ssa Trezza pone l’attenzione sul profilo polifarmacologico del CBD, approfondendo le scoperte più avanzate in ambito preclinico e clinico relative alla sua efficacia nel trattamento dei disturbi neuropsichiatrici.

Link identifier #identifier__117417-1Qui per leggerlo online.
 

Link identifier #identifier__132188-2Farmacologia del cannabidiolo
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