Mirror LAB. La rete Museale Integrata al Paesaggio Storico Urbano di Roma

logo mirrorlab piattaforma actusPrototipo per l’infrastrutturazione con applicazioni digitali avanzate nel laboratorio virtuale costituito dalle grandi collezioni rinascimentali e barocche

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Programma Operativo regionale del Lazio
Programmazione 2014-2020
Domanda di contributo numero di protocollo A0375-2020-36764 del 29/10/2020 – Avviso Pubblico “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020” – Determinazione dirigenziale n. G08 del 19 luglio 2020 – POR FESR Lazio 2014-2020
Progetto cofinanziato dall’Link identifier #identifier__84672-1Unione Europea  

L’idea di progetto

Ideato dal Gruppo di Ricerca formato dal DigiLab Sapienza Università di Roma e dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre, il Progetto si fonda su un repertorio di esperienze precedenti che hanno coinvolto i partner attuali nella sperimentazione di attività scientifiche sinergiche in argomento di conoscenza e valorizzazione del patrimonio e del paesaggio che lo ospita. Premessa di MIRROR LAB, per quanto attiene al DARC di Roma Tre è il progetto “Call4Ideas. Il WebGis Descriptio Romae ampliato. Un Atlante dinamico per la conoscenza, la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, la fruizione della città storica”, finanziato dall’Università Roma Tre nel “Piano Straordinario di Sviluppo della Ricerca di Ateneo. Azione sperimentale di finanziamento a progetti di ricerca innovativi e di natura interdisciplinare”, con la responsabilità scientifica di Antonio Pugliano (https://www.uniroma3.it/ricerca/eventi-e-notizie/giornata-della-ricerca-la-call-for-ideas-di-ateneo/).

Focus del progetto Mirror Lab è la creazione di una rete di polarità museali e urbane da offrire alla fruizione turistica di qualità, strutturata come un contesto di attrattori, innervato su un sistema ICT d’itinerari di visita istruiti in chiave relazionale, documentaria, culturale, storica e spettacolare. Le polarità museali in grado di raccontare la vicenda culturale e artistica del grande collezionismo patrizio nei secoli XVI e XVII, gli oggetti d’arte in esse conservati, gli attrattori storico artistici che ne compongono il contesto cittadino di accoglienza, saranno i protagonisti di ‘narrazioni’ digitali, didascaliche, descrittive del Paesaggio Storico Urbano di Roma, come tappe di un “viaggio”, centrato sui patrimoni e sulla ricostruzione di luoghi reali e virtuali.

Il progetto Mirror Lab si pone in sintonia con il progetto DTC “Il museo virtuale interattivo del collezionismo rinascimentale di archeologia e di arte” ideato, promosso e coordinato dal MiC Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps. Particolarmente fertile è il rapporto scientifico con quest’ultimo, sede architettonicamente formidabile delle collezioni Ludovisi e Altemps.

In coerenza con la metodica di analisi e sintesi scientifica sperimentata dall’ Atlante Dinamico di Roma e della sua area metropolitana di cui si è detto, Mirror LAB sviluppa una applicazione peculiare consistente in un’infrastruttura Digitale (Piattaforma Digitale ACTUS: Acknowledge and Characterize Territorial and Urban Sceneries) che unisce la prassi di archiviazione di dati informativi alla metodica aggiornata di produzione di strumenti di interrogazione tematica, alla comunicazione ICT e alla interazione tra sistemi digitali e dispositivi immersivi. L’applicazione gestisce tanto la definizione e l’allestimento di ‘itinerari museali urbani’ quanto la documentazione degli attrattori selezionati.

Foto di schermata del programma

Descrizione del progetto

Nel progetto MIRROR LAB le acquisizioni delle discipline architettoniche, storiche, archeologiche, storico-artistiche e della comunicazione e valorizzazione del Patrimonio, nella loro sintesi scientifica, si tradurranno con unità di metodo e strumenti in soluzioni tecnologiche innovative, caratterizzate tanto in ambiente  indoor quanto outdoor, dall’assenza di invasività, dalla durabilità sistemica e tecnologica, dall’essere poste in coerenza con le necessità conservative, di tutela e di espressi culturale tanto delle componenti artistiche quanto dei complessi e stratificati contesti architettonici e urbani destinate ad ospitarle.

Si tratta quindi, di sperimentare modalità efficienti di esposizione interscalare e intermodale ICT di contenuti culturali apparentemente eterogenei che verranno elaborati, resi omogenei e operabili per comparazione e aggregazione. Il sistema sarà composto di una Piattaforma Digitale basata su un geodatabase di repository e di gestione dei dati conoscitivi (formazione, implementazione e manutenzione) e da un sistema tecnologico di diffusione/comunicazione delle aggregazioni di dati significanti all’interno di ‘narrazioni’ da attivarsi online per il supporto alla fruizione diretta e/o indiretta dei luoghi e degli attrattori. In questo contesto andranno realizzate tre azioni parallele:

  • la realizzazione di un sistema che rappresenti in modo dinamico le trasformazioni urbane di Roma dal XVI al XVIII secolo, e al suo interno le trasformazioni palazzi delle grandi famiglie gentilizie che hanno ospitato le collezioni d’arte;
  • la rappresentazione prototipale di ambienti interni di ambienti palaziali esistenti o ricostruiti virtualmente (tra questi si ritiene utile privilegiare i siti riconducibili alla collezione Ludovisi, per la relazione fattuale con il già citato progetto DTC ideato, promosso e coordinato dal Museo Nazionale Romano-sede di Palazzo Altemps);
  • la progettazione del circuito culturale e turistico di palazzi-musei romani oggi a gestione pubblica, implementato e infrastrutturato con tecnologie di realtà aumentata e in grado di offrire informazione e servizi al visitatore.

Il Progetto Mirror LAB svilupperà approfondimenti su alcuni casi di studio selezionati in base alla loro eloquenza tipologica, alla consistenza del processo di stratificazione che connota i luoghi, al carattere relazionale delle opere esposte, fornirà la ricostruzione di alcuni momenti e alcuni luoghi della collezione Ludovisi indicando i possibili legami con altri luoghi di Roma ai quali le opere sono state nel passato associate, narrando i rapporti con gli antichi luoghi di provenienza e il ruolo dei primi acquirenti e possessori, indicando le precedenti forme di fruizione.

La ricerca si avvarrà della collaborazione di centri di ricerca e studiosi nazionali (primi fra tutti gli studiosi delle sedi museali considerate) e internazionali (Getty Research Institute, Collège de France, Biblioteca Hertziana, Biblioteca e Musei Vaticani).

Obiettivi

Gli obiettivi generali del progetto riguardano sia la definizione di un sistema standardizzabile e durevole che metta a punto modalità culturali e tecniche innovative per la formazione di archivi digitali efficienti e aggiornati in argomento di arte, architettura, paesaggio storico urbano, sia la sperimentazione di un’applicazione tecnologica ICT aggiornata e durabile, non invasiva, attiva per il trasferimento attrattivo e la disseminazione eloquente di dati culturali. La dimostrazione di quanto detto è affidata alla realizzazione di un prototipo adatto alla gestione di un equilibrato repertorio di dati, commisurato alle risorse rese disponibili dal progetto.

Focus del progetto è la creazione di una selezionata rete di polarità museali e urbane da offrire alla fruizione turistica di qualità, strutturata come un contesto di attrattori, innervato su un sistema ICT d’itinerari di visita istruiti in chiave relazionale, documentaria, culturale, storica e spettacolare. Tanto gli itinerari quanto gli attrattori che compongono il loro contesto cittadino di accoglienza saranno i protagonisti di ‘narrazioni’ digitali, didascaliche, descrittive del Paesaggio Storico Urbano di Roma, come tappe di un “viaggio” incentrato sui patrimoni e sulla ricognizione circa luoghi reali e virtuali.

Risultati attesi

Il progetto Mirror LAB si pone come strategico strumento di valorizzazione culturale capace di fornire una nuova offerta, una nuova esperienza e nuovi servizi alla cittadinanza, agli operatori economici e alla Pubblica Amministrazione. Mirror LAB punta a connettere le esigenze di un pubblico interessato a una variegata offerta culturale Museale e Paesaggistica storico-urbana alla necessità da parte della Pubblica Amministrazione di ottimizzare percorsi e movimentazioni nell’ottica della smart mobility, passando per l’interesse di possibili stakeholder economici nel gestire indirizzare flussi di visite nei siti museali e nelle percorrenze urbane.

Il progetto, che avrà una durata complessiva di 24 mesi, vedrà la realizzazione dei seguenti prodotti:

  • Piattaforma Digitale ACTUS (Archivio Digitale, GIS Rete Museale e di consultazione di Rete e Itinerari, struttura formativa e operativa di genere Laboratoriale per la manutenzione culturale e tecnologica del sistema)
  • Progettazione di uno standard di allestimento digitale e virtuale di un Itinerario Museale Urbano, come modello esportabile, inclusivo di ricostruzioni dinamiche delle architetture e di ambienti interni ai palazzi che hanno ospitato le grandi collezioni
  • Realizzazione di Prototipo di APP per la fruizione dell’itinerario ‘caso di studio’
  • Progettazione di organizzazione delle attività di formazione per la valorizzazione del capitale umano

Sostegno finanziario ricevuto

Con Determinazione n. G04014 del 13 aprile 2021 pubblicata sul BURL n. 38 del 15/04/2021, il Direttore della Direzione per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e l Ricerca, ha preso atto degli esiti della valutazione, riportati nel verbale della seduta del Nucleo di Valutazione del 25 marzo 2021, e ha approvato la graduatoria dei progetti “idonei e “finanziabili” ammessi a contributo con i relativi importi. Il progetto, di cui al numero di protocollo A0375-2020-36764, è stato ritenuto idoneo e “finanziabile” come seguito specificato:

Soggetto beneficiario Spesa richiesta Sovvenzione concessa
Università degli Studi di Roma “Sapienza” – DigiLab Centro Interdipartimentale di ricerca € 85.051,05 € 85.051,05
Università degli studi di Roma Tre – Dipartimento di Architettura € 64.861,65 € 64.861,65
Totale € 149.912,70 € 149.912,70

vari loghi istituzionali

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Emiliano Mattiello 13 Marzo 2024