Attività formative

La didattica del Master si terrà online da febbraio 2025 a settembre 2025, nel mese di luglio si terrà 1 settimana di lezione in presenza per il workshop applicativo che si svolgerà presso la sede di Roma, largo GB Marzi, 10, inoltre ci saranno visite a fiere, stabilimenti, esposizioni, cantieri.
È previsto un periodo di stage presso enti, studi professionali, centri di ricerca pubblici e/o industriali.
Saranno dedicati 3 mesi alla preparazione della tesi.
La conclusione è prevista per gennaio 2026.

Attività formative

Introduzione

Il modulo mira a fornire una comprensione approfondita delle normative e delle politiche internazionali in ambito di sostenibilità, ponendo le basi per la progettazione bioclimatica che integra armoniosamente tradizione e innovazione. Verranno presentati i principi dell’economia circolare applicati all’edilizia e la metodologia progettuale di edifici con un basso impatto ambientale attraverso l’uso di materiali riutilizzabili e riciclati e tecniche di costruzione avanzate. Infine, verrà offerta una panoramica delle principali certificazioni di sostenibilità internazionali, quali LEED, BREEAM e WELL, preparando i corsisti a progettare edifici che non solo rispettino, ma eccedano gli standard globali di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

Vincoli, incentivi e costi-benefici

Gli obiettivi del modulo includono l’approfondimento delle strategie di incentivazione per la promozione della sostenibilità economica nel settore edilizio e nelle aziende, trasferendo le competenze sugli strumenti economico-finanziari per la realizzazione di progetti eco-compatibili. Una componente essenziale del modulo sarà dedicata all’analisi costi-benefici, con l’obiettivo di fornire una comprensione dettagliata di come le considerazioni economiche impattino sul processo decisionale progettuale. Verranno esaminati i costi associati alla realizzazione e gestione di edifici sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, nonché i potenziali ritorni economici e i benefici derivanti dall’investimento in sostenibilità. Inoltre, il modulo offrirà una panoramica delle principali certificazioni di sostenibilità internazionali, come LEED, BREEAM e WELL, evidenziando il loro ruolo nel definire standard globali per edifici eco-sostenibili. L’obiettivo è fornire le competenze necessarie per quantificare il ritorno economico degli investimenti permettendo così di giustificare economicamente le scelte progettuali orientate all’eco-sostenibilità.

Progettare materiali e componenti

Il modulo mira a fornire ai corsisti conoscenze approfondite dei materiali sostenibili e delle relative normative, con un focus particolare sui Criteri Ambientali Minimi (CAM) e sul principio “Do No Significant Harm” (DNSH). Si esploreranno in dettaglio i CAM specifici per l’edilizia, apprendendo come applicarli efficacemente nei progetti delle opere pubbliche per garantire che gli edifici rispettino gli standard ambientali richiesti. Il principio DNSH verrà esaminato per assicurare che le pratiche progettuali e costruttive non arrechino danni significativi all’ambiente. Saranno trasferite le competenze per la verifica sia dei CAM edilizia sia del principio DNSH.
Un’attenzione particolare sarà dedicata all’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) dei materiali e componenti edilizi, permettendo a discenti di valutare l’impatto ambientale complessivo delle scelte progettuali. Inoltre, il modulo si espanderà sulla selezione e l’utilizzo di materiali naturali per l’isolamento termico e acustico, esplorando le proprietà igroscopiche e di finitura che influenzano la sostenibilità degli edifici. Verranno trattate in dettaglio le varie tipologie di vetro, analizzandone le proprietà e il contributo alla performance energetica degli edifici. Infine, i partecipanti saranno guidati nella selezione e nella progettazione di serramenti, con particolare attenzione alle prestazioni, alla progettazione dei nodi e al montaggio, nonché alla scelta degli accessori, per assicurare l’integrazione ottimale dei sistemi di serramento in contesti di sostenibilità.

Progettare in legno

Il modulo si propone di offrire una visione d’insieme sui vantaggi delle costruzioni in legno, analizzando il valore che esprime per il mercato dell’edilizia in legno. I corsisti apprenderanno i principi e le finalità del processo di certificazione per le costruzioni in legno, compresi i regolamenti, i livelli di certificazione e le specifiche tecniche.
Saranno esaminate le prestazioni tecniche degli edifici in legno, con particolare attenzione alla resistenza e sicurezza sismica, alla resistenza al fuoco, all’efficienza energetica, all’isolamento acustico e alla permeabilità all’aria. Il modulo tratterà anche aspetti cruciali come la durabilità e la gestione degli edifici in legno, fornendo linee guida su come affrontare problemi comuni come l’umidità di risalita e la condensazione, e su come implementare prassi virtuose per la manutenzione.
Finalizzati alla valutazione dei prodotti in legno, i corsisti acquisiranno competenze nell’uso di software per il calcolo dell’LCA e della Carbon Footprint. Sarà inoltre trattata l’economia circolare applicata agli edifici, ampliando la visione dei corsisti sulla sostenibilità nell’edilizia. Il superamento del test finale accrediterà i corsisti come “Tecnico Corso Base ARCA”, consentendo loro di entrare a far parte del Network ARCA.

Progettare per il caldo

Il modulo affronta le sfide e le strategie progettuali associate agli effetti del cambiamento climatico sugli edifici, con un’enfasi particolare sulla gestione del calore e sul comfort termico estivo. Gli obiettivi includono la comprensione delle problematiche emergenti legate all’impatto del cambiamento climatico sull’architettura, come l’effetto isola di calore urbana, attraverso l’analisi di dati e casi studio. Si discuterà inoltre dell’effetto serra e di come le strategie progettuali possano mitigarlo, introducendo i concetti di sistemi passivi e l’analisi dell’importanza dei ponti termici nell’isolamento degli edifici. Il modulo esplora l’uso dei “cool materials” e l’importanza dell’inerzia termica, tracciando un collegamento con le tecniche di architettura tradizionale che hanno affrontato con successo le sfide del clima caldo. Verranno esaminati esempi storici e contemporanei di ventilazione incrociata, mostrando come questa tecnica possa essere applicata per migliorare la circolazione dell’aria e ridurre il bisogno di climatizzazione artificiale. Infine, i corsisti saranno introdotti alle tecniche di simulazione dinamica degli edifici in regime estivo, acquisendo competenze pratiche per valutare e ottimizzare la performance termica degli edifici in condizioni di caldo intenso.

Progettare la luce naturale

Il modulo si concentra sull’importanza e sulle tecniche di ottimizzazione della luce naturale nell’architettura, combinando approcci teorici e pratici. Inizierà con un’impostazione metodologica che copre le categorie e gli strumenti disponibili per la progettazione della luce naturale, includendo l’analisi della composizione luminosa, come i tipi di luce e i livelli di distribuzione, e l’importanza della trasparenza e della continuità negli spazi. Verranno discusse le tecniche di misurazione, sia in regime dinamico che statico, con particolare attenzione al fattore di luce diurna e all’indice di uniformità, strumenti essenziali per valutare l’efficacia della luce naturale negli spazi interni.
Il modulo approfondirà le norme nazionali e gli standard europei che regolamentano l’utilizzo della luce naturale negli edifici, assicurando che i progetti siano non solo esteticamente piacevoli ma anche conformi alle normative vigenti. Una parte significativa del modulo sarà dedicata a esercitazioni pratiche, dove i corsisti avranno l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite utilizzando modelli tridimensionali digitali e software di visualizzazione e calcolo, o attraverso l’uso di modelli analogici in combinazione con un cielo artificiale. Queste attività pratiche permetteranno di sperimentare direttamente l’impatto della luce naturale sul design degli spazi, migliorando la capacità di creare ambienti interni salubri, sostenibili e confortevoli.

Progettare l’aria

Attraverso strategie diagnostiche che restituiscono un fondamento numerico alla realtà misurata, il modulo focalizza l’attenzione sull’insieme dei principi di igiene ambientale applicata per fornire un approccio analitico improntato al perseguimento di una reale qualità dell’edificio. I corsisti approfondiranno lo studio di contaminanti quali particolato, VOC, muffe e metalli pesanti, analizzando i loro effetti sulla salute e i relativi profili tossicologici. Un focus particolare sarà posto sulla certificazione e catalogazione dei materiali da costruzione in base alla loro emissività chimica, evidenziando come le scelte tecnologiche e costruttive influenzino la qualità dell’ambiente interno. Attraverso l’esame delle normative vigenti e l’applicazione del protocollo Bio-Safe®, il modulo mira a sviluppare competenze nella prevenzione delle patologie ambientali e nella gestione del comfort interno, enfatizzando il ruolo cruciale del progettista. I corsisti saranno inoltre formati sull’utilizzo di specifici software e protocolli di misurazione per monitorare la qualità dell’aria e con esercitazioni pratiche che li prepareranno a operare efficacemente come tecnici Bio-Safe®, garantendo ambienti salubri e sicuri.

Transizione digitale

Il modulo affronta le trasformazioni portate dall’innovazione tecnologica nel settore dell’edilizia, sottolineando l’importanza della cosiddetta Edilizia 5.0. I corsisti verranno introdotti a strumenti all’avanguardia per la simulazione energetica, come TRNSYS ed EnergyPlus, e tecniche di progettazione parametrica attraverso l’uso di BIM e Grasshopper, fornendo le competenze per migliorare l’efficienza e la sostenibilità degli edifici sin dalle fasi iniziali di progettazione. In parallelo, il modulo esplorerà le potenzialità della prefabbricazione avanzata e delle tecnologie di produzione digitale, come il CAD-CAM-CNC e le stampanti 3D, evidenziando come queste metodologie possano rivoluzionare i processi costruttivi. Il modulo si addentra poi nel concetto di “Digital Twin”, illustrando la creazione di modelli virtuali degli edifici e l’applicazione dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata nella prefigurazione e nella gestione degli spazi. Con un focus sulla diagnosi energetica e sui sistemi di controllo e monitoraggio, il corso prepara i corsisti a integrare con competenza le innovazioni digitali nei loro progetti futuri, orientandoli verso la creazione di ambienti abitativi più efficienti, sicuri, confortevoli e human centered.

Progettare gli impianti per il comfort

Questo modulo mira a indagare i sistemi impiantistici nell’architettura, enfatizzando sostenibilità ed efficienza energetica. Si esamina l’influenza delle innovazioni tecnologiche nel promuovere soluzioni ecocompatibili e nell’utilizzo responsabile dell’energia elettrica. Attraverso pratiche esemplari, simulazioni e casi studio, il corso affronta la gestione ottimale e la manutenzione degli impianti, garantendo al contempo un dimensionamento preciso che risponda alle specifiche esigenze di efficienza. Si approfondirà l’illuminazione artificiale, discutendo criteri di dimensionamento, consumo energetico e l’uso di software per simulazioni, al fine di massimizzare comfort e efficienza. Ulteriormente, il modulo tratta gli impianti meccanici, esplorando il loro rapporto con l’edificio e l’uso, con un’attenzione speciale verso gli edifici ad alta efficienza energetica e la ventilazione meccanica controllata (VMC).

Progettare l’energia

Questo modulo mira a dotare i corsisti di una solida comprensione delle varie tecnologie di produzione energetica rinnovabile e della loro applicazione per realizzare edifici più ecologici ed efficienti dal punto di vista energetico. Il modulo prende avvio dall’analisi delle normative e dei vincoli relativi agli impianti energetici, guidando i discenti attraverso il processo di calcolo del fabbisogno energetico medio degli edifici. Il fotovoltaico sarà esplorato approfonditamente, coprendo aspetti come il dimensionamento, le varie tipologie e materiali, le prestazioni e l’integrazione funzionale di questi dispositivi nell’architettura, con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici. Il modulo approfondirà inoltre il potenziale del geotermico a bassa entalpia e delle pompe di calore come soluzioni efficaci per il riscaldamento e il raffrescamento, esplorando i principi di funzionamento, i vantaggi e le sfide della loro implementazione. La produzione di acqua calda sanitaria (ACS) attraverso l’utilizzo del solare termico e dei sistemi termodinamici verrà analizzata per mostrare come sfruttare l’energia solare per soddisfare uno dei bisogni energetici fondamentali degli edifici. In aggiunta, il modulo esplorerà soluzioni innovative come il solar chimney e altri sistemi passivi, che sfruttano principi naturali per migliorare la ventilazione e ridurre il fabbisogno energetico per il condizionamento dell’aria. Infine, sarà dedicata attenzione all’energia eolica e microeolica, discutendo le potenzialità e le limitazioni di queste tecnologie nel contesto urbano e residenziale.

Progettare nello Spazio

Il modulo espande la comprensione ai corsisti delle possibilità della progettazione architettonica mostrandola in climi estremi per riflettere sulle future direzioni dell’abitare. In questa direzione il modulo presenta le sfide e le opportunità della progettazione architettonica in ambienti extraterrestri. Iniziando con un confronto tra la Terra e altri pianeti, il modulo approfondisce l’analisi delle atmosfere planetarie, delle radiazioni, e degli effetti dei campi gravitazionali e magnetici, per fornire una solida comprensione di come questi fattori influenzano le strutture e gli habitat nello spazio. Attraverso lo studio della Stazione Spaziale Internazionale e del progetto Gateway, il modulo esplora le attuali soluzioni abitative nello spazio, ponendo le basi per discussioni sul progetto Artemis e l’idea di una presenza umana sostenibile sulla Luna. Al fine di trarre ispirazione da soluzioni architettoniche per climi estremi sulla Terra, vengono analizzati esempi come i centri di ricerca in Antartide e le stazioni sottomarine. Infine, l’esplorazione di “Dispositivi tecnologici extraterrestri” come alternative per la colonizzazione di altri pianeti apre una riflessione sulle tecnologie emergenti e sul futuro dell’architettura nello spazio.

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Pamela Moretto 10 Settembre 2024