Presentazione

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Il Dipartimento di Architettura svolge le attività di formazione e di ricerca nello studio del territorio, delle città, e delle costruzioni, nelle loro declinazioni umanistiche e tecnico-scientifiche che presiedono alle diverse scale del progetto contemporaneo.
A tali attività si aggiungono le molte iniziative che accompagnano l’apertura dell’Università verso l’esterno e la cura di numerose relazioni internazionali.

Siamo una scuola di grandezza medio-piccola molto attiva, con un profilo ben riconoscibile nel contesto nazionale e internazionale. Il nostro modello di formazione attribuisce un ruolo centrale al progetto di architettura e testimonia un forte interesse per la storia, per le materie umanistiche e il patrimonio, per la costruzione e la ricerca applicata in campo scientifico e tecnologico, per la contestualizzazione urbana e territoriale.

Nel quadro delle profonde e rapide trasformazioni che hanno investito i settori produttivi di riferimento, il Dipartimento si interroga operativamente sul contributo che il mestiere dell’architetto può offrire ai grandi temi del presente, sul modello italiano della formazione nelle scuole di architettura, sulle prospettive della ricerca in architettura, sulle pratiche interdisciplinari, sulle nuove relazioni tra hard e soft skills.

Foto con dettaglio delle guidovie in disuso all'ex Mattatoio

Corsi di studio

La struttura generale dell’ordine degli studi prevede, ormai da molti anni, un’articolazione secondo la formula modulare comunemente detta 3+2, qui concepita come un insieme di conoscenze e di esperienze (“sapere” e “saper fare”) che dopo tre anni fornisce una solida formazione di base ben definita e chiaramente orientata alla prosecuzione negli studi magistrali, potenziata dalla ricca offerta del programma Erasmus.

Questo sistema si presta a favorire la mobilità nazionale e internazionale degli studenti, e contemporaneamente accentua le responsabilità delle sedi universitarie nel qualificare la propria didattica su argomenti opportunamente individuati tra quelli nei quali i docenti possono vantare competenze eccellenti, riconosciute e richieste anche dall’estero.

A oggi, il nostro compito primario, quello di formare Architetti, si articola nel seguente percorso:

Ricerca

Architettura e patrimonio, studi urbani e territoriali, scienze dell’architettura e dell’innovazione sono i tre filoni di ricerca più rappresentativi del Dipartimento – chiaramente riconoscibili sia nei Dottorati sia nel Sistema dei Laboratori di ricerca. Temi centrali della domanda politica, sociale e tecnica che può essere oggi rivolta al progetto di architettura e a tutte le discipline che ne devono garantire credibilità culturale e aggiornamento.
Con questo obiettivo, i docenti del Dipartimento investono sempre più le proprie energie in progetti di ricerca impegnati sui fronti di innovazione, riqualificazione e conoscenza richiesti dalle città, dai paesaggi storici e contemporanei, dal mondo della costruzione e della produzione industriale.

Il ruolo culturale della sede dell’ex Mattatoio

Nel più ampio programma di rigenerazione urbana di alcuni settori del quadrante Ostiense-Marconi, perseguito e attuato dall’Università Roma Tre fin dagli anni della fondazione e che oggi è al centro di una delle più promettenti iniziative di riqualificazione urbana a Roma, una parte del complesso dell’ex Mattatoio è di pertinenza del Dipartimento di Architettura.
Fin dal suo insediamento, la struttura universitaria promuove una politica di apertura alla città e alle sue istituzioni, anche grazie al recupero esemplare dei padiglioni della struttura ottocentesca, oggi sede stabile di manifestazioni nazionali e internazionali. Il Dipartimento ha creato Link identifier #identifier__27909-8AUT – Archivio Urbano Testaccio.
Negli spazi già ristrutturati dell’ex Mattatoio sono ospitate le attività didattiche della Laurea triennale e delle Lauree magistrali, gli uffici dell’area amministrativa e didattica e la biblioteca. In attesa che venga completato il recupero edilizio, le altre attività sono ospitate nella sede di via Madonna dei Monti.

Link identifier #identifier__42702-9Copertina del libro Almanacco 2019/2020
Per aprire l’Almanacco cliccare sull’immagine della copertina
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Emiliano Mattiello 13 Marzo 2024