Raggiungere la padronanza della strumentazione basilare del disegno come linguaggio per la progettazione, la conoscenza e la comunicazione dell’architettura. Padroneggiare le tecniche di rappresentazione a varie scale, la normazione e le convenzioni grafiche.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Premessa:
Considerando la situazione in cui si opera, è utile sottolineare che il corso ha cambiato la sua organizzazione rispetto a quanto era stato preparato. La programmazione iniziale, infatti, prevedeva due ambiti:
1. 1. Disegno dal Vero e Rilievo presso Palazzo Spada a Roma, con campagne in situ e successivo lavoro in aula.
2. 2. Disegno per il progetto architettonico con lezioni teoriche e esperienze laboratoriali
Il programma, quindi, è stato adattato non solo alla didattica a distanza, ma anche a tutte le restrizioni che di giorno in giorno vengono emanate. Pertanto non si chiede agli studenti di fornirsi di particolari materiali e strumenti, ma di adattarsi a quanto trovano in casa, fogli bianchi, quaderni, penne, matite, pennarelli…………………………………………………..
Tutte le sezioni di seguito indicate saranno accompagnate dalla teoria che permetterà l’acquisizione dei fondamenti della disciplina del disegno e il raggiungimento degli obiettivi del corso, da verificare in sede di esame.
Tematiche generali
1. Il disegno di rilievo diretto. Metodologie e costruzioni grafiche
2. Il disegno per il progetto architettonico: dal concept al disegno tecnico codificato
3. Il disegno dei Maestri
4. Analisi grafica dei valori architettonici
5. Il disegno tra arte e scienza: disegno antico, strumenti, teoria della rappresentazione
6. Percezione e comunicazione visiva
Argomenti specifici
Al fine di sviluppare le tematiche prima indicate si tratteranno i seguenti argomenti:
1. Teoria della misura (cap. di libro)
2. I fondamenti teorici del rilevamento. Il rilevamento architettonico diretto. Eidotipi e procedure (per la pianta e l’alzato di un ambiente familiare) (cap. di libro)
3. Il disegno degli elementi della costruzione (scale, infissi). (dispensa)
4. Rappresentazione simbolica. I codici grafici e loro uso. (cap. libro)
5. I sistemi di quotatura per i grafici di rilievo e di progetto. (dispensa e cap. libro)
6. Il disegno di progetto architettonico: tipi di elaborati, metodi e processo grafico di elaborazione. (cap. libro)
7. L’analisi grafica per la conoscenza dell’opera architettonica. Da applicare al tema fornito dal docente. (dispensa)
8. Percezione e comunicazione visiva. Gli elementi della rappresentazione. Punto, linea, superficie, strutture, tessiture e leggi formali e composizione grafica. (cap. e dispensa)
9. Il disegno dei Maestri: le valenze del disegno tra regola e artificio grafico. (cap. libro e dispense)
10. Il disegno degli ordini classici. Cinque pezzi facili di R. Migliari (estratto rivista)
11. Il disegno dell’antico tra arte e scienza. L’arte del disegno a Palazzo Spada. La prospettiva solida del Borromini: disegno e costruzione. Lezione di chiusura. (libro e saggio in volume)
Bibliografia (Corso e modulo)
1. Canciani, Marco. I disegni di Progetto. Costruzioni tipi e analisi. Roma: Città Studi, 2009
2. Architectural Graphic Standards / Student edition /Hedges ; link al catalogo SBA di Ateneo
3. Cervellini, Franco, Partenope, Renato (a cura di). Franco Purini. Una Lezione sul disegno. Roma: Gangemi editore
4. Docci, Mario, Maestri, Diego. Manuale di rilevamento architettonico e urbano. Roma: Laterza, 1994
5. Docci, Maestri, Chiavoni, Emanuela. Saper disegnare l’architettura. Roma: Laterza, 2017
6. De Carlo, Laura e Paris, Leonardo. Le linee curve per l'architettura e il design. Roma: Franco Angeli, 2019
https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?id=25781
7. De Fiore, Gaspare. Corso di disegno. Roma: Fabbri editore, 1983
8. Farroni, Laura. L'arte del disegno a Palazzo Spada. Roma: De Luca editori d'arte. 2019
9. https://www.academia.edu/4746450/Disegno_come_Modello_Drawing_as_Model_
10. Fasolo, Vincenzo. L’analisi grafica dei valori architettonici. Roma
11. Migliari, Riccardo. Il disegno degli ordini
http://www.descriptivegeometry.eu/0_dati/pdf/Migliari/1991_Disegno_ordini.pdf
Saranno fornite indicazioni specifiche sugli estratti da leggere nei testi e di cui si fornirà il pdf
Programma
Il corso è composto da 6 cfu di Disegno e 2 cfu di Rappresentazione digitale, che saranno strettamente integrati.Premessa:
Considerando la situazione in cui si opera, è utile sottolineare che il corso ha cambiato la sua organizzazione rispetto a quanto era stato preparato. La programmazione iniziale, infatti, prevedeva due ambiti:
1. 1. Disegno dal Vero e Rilievo presso Palazzo Spada a Roma, con campagne in situ e successivo lavoro in aula.
2. 2. Disegno per il progetto architettonico con lezioni teoriche e esperienze laboratoriali
Il programma, quindi, è stato adattato non solo alla didattica a distanza, ma anche a tutte le restrizioni che di giorno in giorno vengono emanate. Pertanto non si chiede agli studenti di fornirsi di particolari materiali e strumenti, ma di adattarsi a quanto trovano in casa, fogli bianchi, quaderni, penne, matite, pennarelli…………………………………………………..
Tutte le sezioni di seguito indicate saranno accompagnate dalla teoria che permetterà l’acquisizione dei fondamenti della disciplina del disegno e il raggiungimento degli obiettivi del corso, da verificare in sede di esame.
Tematiche generali
1. Il disegno di rilievo diretto. Metodologie e costruzioni grafiche
2. Il disegno per il progetto architettonico: dal concept al disegno tecnico codificato
3. Il disegno dei Maestri
4. Analisi grafica dei valori architettonici
5. Il disegno tra arte e scienza: disegno antico, strumenti, teoria della rappresentazione
6. Percezione e comunicazione visiva
Argomenti specifici
Al fine di sviluppare le tematiche prima indicate si tratteranno i seguenti argomenti:
1. Teoria della misura (cap. di libro)
2. I fondamenti teorici del rilevamento. Il rilevamento architettonico diretto. Eidotipi e procedure (per la pianta e l’alzato di un ambiente familiare) (cap. di libro)
3. Il disegno degli elementi della costruzione (scale, infissi). (dispensa)
4. Rappresentazione simbolica. I codici grafici e loro uso. (cap. libro)
5. I sistemi di quotatura per i grafici di rilievo e di progetto. (dispensa e cap. libro)
6. Il disegno di progetto architettonico: tipi di elaborati, metodi e processo grafico di elaborazione. (cap. libro)
7. L’analisi grafica per la conoscenza dell’opera architettonica. Da applicare al tema fornito dal docente. (dispensa)
8. Percezione e comunicazione visiva. Gli elementi della rappresentazione. Punto, linea, superficie, strutture, tessiture e leggi formali e composizione grafica. (cap. e dispensa)
9. Il disegno dei Maestri: le valenze del disegno tra regola e artificio grafico. (cap. libro e dispense)
10. Il disegno degli ordini classici. Cinque pezzi facili di R. Migliari (estratto rivista)
11. Il disegno dell’antico tra arte e scienza. L’arte del disegno a Palazzo Spada. La prospettiva solida del Borromini: disegno e costruzione. Lezione di chiusura. (libro e saggio in volume)
Testi Adottati
Bibliografia (Corso e modulo)
1. Canciani, Marco. I disegni di Progetto. Costruzioni tipi e analisi. Roma: Città Studi, 2009
2. Architectural Graphic Standards / Student edition /Hedges ; link al catalogo SBA di Ateneo
3. Cervellini, Franco, Partenope, Renato (a cura di). Franco Purini. Una Lezione sul disegno. Roma: Gangemi editore
4. Docci, Mario, Maestri, Diego. Manuale di rilevamento architettonico e urbano. Roma: Laterza, 1994
5. Docci, Maestri, Chiavoni, Emanuela. Saper disegnare l’architettura. Roma: Laterza, 2017
6. De Carlo, Laura e Paris, Leonardo. Le linee curve per l'architettura e il design. Roma: Franco Angeli, 2019
https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?id=25781
7. De Fiore, Gaspare. Corso di disegno. Roma: Fabbri editore, 1983
8. Farroni, Laura. L'arte del disegno a Palazzo Spada. Roma: De Luca editori d'arte. 2019
9. https://www.academia.edu/4746450/Disegno_come_Modello_Drawing_as_Model_
10. Fasolo, Vincenzo. L’analisi grafica dei valori architettonici. Roma
11. Migliari, Riccardo. Il disegno degli ordini
http://www.descriptivegeometry.eu/0_dati/pdf/Migliari/1991_Disegno_ordini.pdf
Saranno fornite indicazioni specifiche sugli estratti da leggere nei testi e di cui si fornirà il pdf
Bibliografia Di Riferimento
Archivi di disegni online Accademia di San Luca https://www.accademiasanluca.eu/it Centro studi Giorgio Muratore https://archiwatch.it/cartoline-purini/ FFMAAM Fondo Francesco Moschini A.A.M. Architettura Arte Moderna http://ffmaam.it/collezione.php http://ffmaam.it/collezione/franco-purini#franco-purini Archivio disegni Giovanni Michelucci http://db.michelucci.it/archivi/disegni/?opera=NC02&project=on&check=on MAXXI http://www.maxxi.art/centro-archivi/ http://inventari.fondazionemaxxi.it/AriannaWeb/main.htm;jsessionid=31E5D901C611A7B4AA5D5D5BF563D980#553085_archivio Archivi degli architetti http://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/portale/portaleModalità Erogazione
piattaforma Moodle del corso di disegno dell'architettura canale A (https://architettura.el.uniroma3.it/course) per iscrizione a corso, comunicazione docenti, indicazioni in itinere, e materiali didattici lezioni didattica online in diretta su piattaforma TEAMS come da calendario ufficiale (il collegamento deve avvenire 10 minuti prima) esercitazioni sui temi specifici affrontati (laboratorio on line, con condivisione schermo del docente e studenti), analisi di casi di studio (on line e lavoro individuale ) sito ftp del docente per materiali didattici e consegna esercitazioni l'accesso alla piattaforma è da richiedere (nome gruppo teams DISEGNO DELL'ARCHITETTURA_CANALE A)Modalità Frequenza
La modalità di frequenza dell’insegnamento è obbligatoria al 75% delle ore.Modalità Valutazione
esercitazioni valutate in itinere sui temi specifici affrontati nelle lezioni raccolte nel DIARIO DI BORDO DA CONSEGNARE IN PDF, tavole grafiche finali IN PDF inerenti: disegno tecnico per il progetto di architettura, disegno di sintesi per la comunicazione del progetto di architettura; modalità a distanza : appelli orali su piattaforma Teams, in seguito a consegna di elaborati grafici su Onedrive (esercitazioni in itinere e tavole digitali finali). La consegna degli elaborati è prevista una settimana prima della data dell’appello. Prova orale sui temi del corso e sui testi assegnati.
scheda docente
materiale didattico
Il disegno si pone come ricerca di un'estetica individuale, soggettiva, propria ed in qualche modo unica; è quindi una conquista di una propria autonomia, di una propria libertà espressiva.
Le operazioni grafiche hanno, infatti, la caratteristica di unire indissolubilmente la tecnica esecutiva, intesa come operatività manuale, e il pensiero astratto.
Da questo connubio discende la condizione esclusiva del disegno di riguardare tutte le arti ed in qualche modo anche la trasversalità del suo insegnamento a tutte le formazioni professionali o lauree nelle discipline creative. disegno deve essere inteso, secondo la sua più antica tradizione accademica, come metalinguaggio progettuale (condiviso tra le arti), cioè come sapere che riguarda la dimensione figurativa - e dunque comunicativa (rappresentativa) della costruzione architettonica. nel processo didattico l'apprendimento del disegno contribuisce alla formazione di una precisa coltura figurativa dell'architetto ed è necessariamente collocato a cavallo tra la progettazione e la storia.
Il corso si propone di approfondire, di sperimentare le tecniche della rappresentazione, finalizzate alla conoscenza, alla lettura, al rilievo diretto, all'analisi, all'ideazione dell'architettura. Non si potrà imparare a disegnare perfettamente nel poco tempo a disposizione; l'esercizio del disegno e l'apprendimento di questo è un appassionante e continuo sforzo che si fa da soli e che dovrebbe accompagnarci per tutta la vita; il corso cercherà però di dare le basi per comprendere e rafforzare le proprie modalità espressive attraverso il disegno: con l'applicazione delle varie tecniche, grazie alle indicazioni dirette e pratiche date durante le esercitazioni, per mezzo dello studio, dell'osservazione e del ri-disegno di casi emblematici dell'architettura e dell'arte sia classica che contemporanea.
Attraverso queste esercitazioni, verrà favorita la definizione di una propria espressività grafica, aiutando così a comprendere come sia indispensabile il disegno per esprimere le proprie idee e per il progetto.
Scorrendo i testi dedicati ai maestri dell'architettura, da Palladio ad Aldo Rossi, da Leonardo a Le Corbusier, il nostro interesse è attratto dalle immagini delle opere ma, spesso, ancora di più dai disegni, cioè dalla rappresentazione grafica delle loro idee. All'interno delle piante, dei prospetti sono indissolubilmente racchiusi i concetti compostivi, strutturali, tecnologici e formali che li hanno resi paradigmatici nel mondo dell'architettura. Il disegno in qualsiasi forma eseguito, dallo schizzo al più asettico rendering computerizzato, è una delle conoscenze strettamente indispensabile all'architetto per attuare la precisa stesura delle proprie idee.
Che l'architettura si apprenda e si comunichi disegnando le architetture è pratica ovvia, ma non lo è allo stesso tempo la coscienza del disegno come espressione della mente e dell'anima.
La prima parte del corso approfondirà quindi la conoscenza del disegno a mano libera, una procedura che allude al passato ma che ha estimatori illustri anche nel contemporaneo, un particolare spazio sarà dedicato al disegno dal vero, allo schizzo, al disegno prospettico e al rilievo a vista.
Nella seconda parte si sperimenteranno le diverse tecniche di rappresentazione contemporanea e non, come esercizio complesso d'interpretazione della realtà, si passerà dalla china alla matita, dal carboncino all'acquerello, dalla sanguigna ai pantoni, su supporti di volta in volta differenti. Ogni lezione sarà preceduta da un’esercitazione svolta nell'aula o in esterno alla presenza del docente che fornirà chiarimenti pratici sulla sua esecuzione. Sono previste verifiche intermedie ed è richiesta la presenza alle lezioni e alle esercitazioni.
- Licisco Magagnato-Paola Marini (a cura di), Andrea Palladio. I quattro libri dell’architettura, Il polifilo, Milano 1980
- M. De Simone, Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose, Roma 1990
- F. Moschini e G. Neri, Dal progetto. Scritti teorici di Franco Purini 1966-1991, Roma 1992
- G. Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Milano 1992
- E. E. Viollet Le Duc, Storia di un disegnatore, Venezia 1992
- aa.vv., Teorie e metodi del disegno, città-studi, Milano 1994.
- aa.vv., Il disegno come idea, Roma 1996
- G. De Fiore, Storia del disegno, Milano 1997
- M. Docci e D. Maestri; Scienza del disegno, Torino 2000
- aa.vv., Il disegno dell' architettura fra tradizione e innovazione, Roma 2002
- Anna Sgrosso, Rinascimento e barocco, in De Rosa-Sgrosso-Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, utet, Torino 2002
- M.G. Cianci, La rappresentazione del paesaggio. strumenti e procedure per l' analisi e la rappresentazione del paesaggio, firenze 2008-i materiali (immagini, schemi, riferimenti e approfondimenti tematici) usati dal docente a supporto delle comunicazioni saranno messi a disposizione per l'eventuale riproduzione durante il corso che si svolgerà nel primo semestre e durante il quale saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche.
sito web: 100disegni.blogspot.com
Programma
Il disegno si pone come ricerca di un'estetica individuale, soggettiva, propria ed in qualche modo unica; è quindi una conquista di una propria autonomia, di una propria libertà espressiva.
Le operazioni grafiche hanno, infatti, la caratteristica di unire indissolubilmente la tecnica esecutiva, intesa come operatività manuale, e il pensiero astratto.
Da questo connubio discende la condizione esclusiva del disegno di riguardare tutte le arti ed in qualche modo anche la trasversalità del suo insegnamento a tutte le formazioni professionali o lauree nelle discipline creative. disegno deve essere inteso, secondo la sua più antica tradizione accademica, come metalinguaggio progettuale (condiviso tra le arti), cioè come sapere che riguarda la dimensione figurativa - e dunque comunicativa (rappresentativa) della costruzione architettonica. nel processo didattico l'apprendimento del disegno contribuisce alla formazione di una precisa coltura figurativa dell'architetto ed è necessariamente collocato a cavallo tra la progettazione e la storia.
Il corso si propone di approfondire, di sperimentare le tecniche della rappresentazione, finalizzate alla conoscenza, alla lettura, al rilievo diretto, all'analisi, all'ideazione dell'architettura. Non si potrà imparare a disegnare perfettamente nel poco tempo a disposizione; l'esercizio del disegno e l'apprendimento di questo è un appassionante e continuo sforzo che si fa da soli e che dovrebbe accompagnarci per tutta la vita; il corso cercherà però di dare le basi per comprendere e rafforzare le proprie modalità espressive attraverso il disegno: con l'applicazione delle varie tecniche, grazie alle indicazioni dirette e pratiche date durante le esercitazioni, per mezzo dello studio, dell'osservazione e del ri-disegno di casi emblematici dell'architettura e dell'arte sia classica che contemporanea.
Attraverso queste esercitazioni, verrà favorita la definizione di una propria espressività grafica, aiutando così a comprendere come sia indispensabile il disegno per esprimere le proprie idee e per il progetto.
Scorrendo i testi dedicati ai maestri dell'architettura, da Palladio ad Aldo Rossi, da Leonardo a Le Corbusier, il nostro interesse è attratto dalle immagini delle opere ma, spesso, ancora di più dai disegni, cioè dalla rappresentazione grafica delle loro idee. All'interno delle piante, dei prospetti sono indissolubilmente racchiusi i concetti compostivi, strutturali, tecnologici e formali che li hanno resi paradigmatici nel mondo dell'architettura. Il disegno in qualsiasi forma eseguito, dallo schizzo al più asettico rendering computerizzato, è una delle conoscenze strettamente indispensabile all'architetto per attuare la precisa stesura delle proprie idee.
Che l'architettura si apprenda e si comunichi disegnando le architetture è pratica ovvia, ma non lo è allo stesso tempo la coscienza del disegno come espressione della mente e dell'anima.
La prima parte del corso approfondirà quindi la conoscenza del disegno a mano libera, una procedura che allude al passato ma che ha estimatori illustri anche nel contemporaneo, un particolare spazio sarà dedicato al disegno dal vero, allo schizzo, al disegno prospettico e al rilievo a vista.
Nella seconda parte si sperimenteranno le diverse tecniche di rappresentazione contemporanea e non, come esercizio complesso d'interpretazione della realtà, si passerà dalla china alla matita, dal carboncino all'acquerello, dalla sanguigna ai pantoni, su supporti di volta in volta differenti. Ogni lezione sarà preceduta da un’esercitazione svolta nell'aula o in esterno alla presenza del docente che fornirà chiarimenti pratici sulla sua esecuzione. Sono previste verifiche intermedie ed è richiesta la presenza alle lezioni e alle esercitazioni.
Testi Adottati
- R. Arnheim, arte e percezione visiva, milano 1965- Licisco Magagnato-Paola Marini (a cura di), Andrea Palladio. I quattro libri dell’architettura, Il polifilo, Milano 1980
- M. De Simone, Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose, Roma 1990
- F. Moschini e G. Neri, Dal progetto. Scritti teorici di Franco Purini 1966-1991, Roma 1992
- G. Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Milano 1992
- E. E. Viollet Le Duc, Storia di un disegnatore, Venezia 1992
- aa.vv., Teorie e metodi del disegno, città-studi, Milano 1994.
- aa.vv., Il disegno come idea, Roma 1996
- G. De Fiore, Storia del disegno, Milano 1997
- M. Docci e D. Maestri; Scienza del disegno, Torino 2000
- aa.vv., Il disegno dell' architettura fra tradizione e innovazione, Roma 2002
- Anna Sgrosso, Rinascimento e barocco, in De Rosa-Sgrosso-Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, utet, Torino 2002
- M.G. Cianci, La rappresentazione del paesaggio. strumenti e procedure per l' analisi e la rappresentazione del paesaggio, firenze 2008-i materiali (immagini, schemi, riferimenti e approfondimenti tematici) usati dal docente a supporto delle comunicazioni saranno messi a disposizione per l'eventuale riproduzione durante il corso che si svolgerà nel primo semestre e durante il quale saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche.
sito web: 100disegni.blogspot.com
Bibliografia Di Riferimento
- R. Arnheim, arte e percezione visiva, milano 1965 - Licisco Magagnato-Paola Marini (a cura di), Andrea Palladio. I quattro libri dell’architettura, Il polifilo, Milano 1980 - M. De Simone, Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose, Roma 1990 - F. Moschini e G. Neri, Dal progetto. Scritti teorici di Franco Purini 1966-1991, Roma 1992 - G. Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Milano 1992 - E. E. Viollet Le Duc, Storia di un disegnatore, Venezia 1992 - aa.vv., Teorie e metodi del disegno, città-studi, Milano 1994. - aa.vv., Il disegno come idea, Roma 1996 - G. De Fiore, Storia del disegno, Milano 1997 - M. Docci e D. Maestri; Scienza del disegno, Torino 2000 - aa.vv., Il disegno dell' architettura fra tradizione e innovazione, Roma 2002 - Anna Sgrosso, Rinascimento e barocco, in De Rosa-Sgrosso-Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, utet, Torino 2002 - M.G. Cianci, La rappresentazione del paesaggio. strumenti e procedure per l' analisi e la rappresentazione del paesaggio, firenze 2008-i materiali (immagini, schemi, riferimenti e approfondimenti tematici) usati dal docente a supporto delle comunicazioni saranno messi a disposizione per l'eventuale riproduzione durante il corso che si svolgerà nel primo semestre e durante il quale saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche. sito web: 100disegni.blogspot.comModalità Erogazione
Il corso si propone di approfondire, di sperimentare le tecniche della rappresentazione, finalizzate alla conoscenza, alla lettura, al rilievo diretto, all’analisi, all’ideazione dell’architettura. Attraverso queste esercitazioni, verrà favorita la definizione di una propria espressività grafica, aiutando così a comprendere come sia indispensabile il disegno per esprimere le proprie idee e per il progetto. Si prevedono: lezioni frontali, esercitazioni, lavoro sul campo nei sopralluoghi e lavoro di gruppo. Il corso è diviso in fasi: ANALISI E RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO RILEVAMENTO ARCHITETTONICO CONOSCENZA DELL'ARCHITETTURA CLASSICA VISIONI E RAPPRESENTAZIONI DI ARCHITETTURAModalità Frequenza
La frequenza dell’insegnamento è obbligatoria al 75%.Modalità Valutazione
La valutazione avverrà in via telematica su piattaforma TEAMS. Gli studenti devono caricare sulla piattaforma indicata dal docente, gli elaborati d'esame (del corso e del modulo) una settimana prima dell'appello d'esame. Gli stessi elaborati verranno condivisi a schermo durante la prova orale. La verifica dell’apprendimento avviene attraverso l'elaborazione di quattro extempore grafiche a mano della durata di 8 ore ciascuna, da svolgersi in due giornate in aula. Inoltre, si richiede la realizzazione di due elaborati digitali e un taccuino di appunti scritto-grafici. Sono previste consegne e valutazioni in corso d'anno. Tutte le tavole di esame degli anni precedenti sono disponibili sul sito del corso: 100disegni.blogspot.it e sulla pagina facebook Disegno dell'Architettura. L’esame si svolge con una discussione sugli elaborati presentati e sui contenuti teorici del corso. Elaborati richiesti: ANALISI E RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO: EXTEMPORE 1 - in aula CONOSCENZA DELL'ARCHITETTURA CLASSICA: EXTEMPORE 2 - in aula UNA LEZIONE SUL DISEGNO: EXTEMPORE 3 o 4 - in aula LA RAPPRESENTAZIONE DIGITALE DEL PROGETTO: TAVOLA 5 - CAD IL MANIFESTO DI ARCHITETTURA: TAVOLA 6 - RENDER