Il corso intende fornire gli strumenti per impostare il progetto di un organismo edilizio articolato all’interno di un contesto urbano complesso. Definire la qualità degli spazi esterni che la sua conformazione determina; approfondire a scala di dettaglio alcune parti significative, comprendendo i nessi tecnologici e le conseguenze architettoniche di ogni definizione formale.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Il corso si sviluppa in lezioni teoriche ed esercitazioni. L'esercizio finale riguarda il progetto di un edificio residenziale con annessi servizi, all'interno di un'area vuota di un denso tessuto urbano. L'edificio dovrà così essere pensato come parte strettamente integrata alla città, come elemento capace di completare il paesaggio urbano e relazionarsi con lo spazio pubblico. Allo stesso tempo dovrà dare risposta, nella sua articolazione ed organizzazione interna, alle necessità della vita privata, al tema dell'abitazione.
AAVV, Rapporti tra la morfologia urbana e la tipologia edilizia. Venezia 1966
C. Aymonino, Il significato della città, Bari 1976
L. Benevolo, La cattura dell’infinito, 1991
G. Caniggia, G. Maffei, Lettura dell’edilizia di base, Firenze 1979
I. Cerdà., Teoria generale dell’urbanistica, Jaka Book, 1985
G. Cullen, Il paesaggio Urbano,1976
S. Giedion, Spazio Tempo ed Architettura, 1975
V. Gregotti , Territorio dell’architettura., Milano 1966
W. Gropius, Per un’architettura totale,1962- 2007
L.Hilberseimer, L’architettura della grande città, Milano 1998
H. Hertzberger, Space and Architecture. Lesson in architecture. Rotterdam 2010
S. Holl, la rivincita della periferia, in Domus 876, 2004
Le Corbusier, La casa degli uomini, Milano 1985
K. Lynch, l’Immagine della città, Marsilio 1964
K. Lynch, Progettare la città, la qualità della forma urbana. Milano 1990
Mies van der Rohe, Le parole e le cose, 2010
C. Martì Aris, La Manzana en la ciudad contemporanea, in Urbanismo n.31, COAM 2001
C.M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012
L. Munford, La città nella storia. Milano 1991
R. Krier, Lo spazio della città, Stuttgart 1975
R. Koolhaas, Delirius New York, Electa 1978
H. Kolloff, Costruzione urbana contro alloggio, in Lotus n.94, 1997.
G. Samonà, La casa popolare degli anni ’30. Marsilio 1972
B. Secchi, La città del ventesimo secolo 2006
B. Secchi, Le forme della città contemporanea, Ferrara 2008
C. Sitte, L’arte di Costruire la Città, Milano1982
G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Milano 2008
A. Rossi, L’architettura della città, Marsilio 1966
C. Rowe, Collage city, Il Saggiatore, 1981
O. M. Ungers, Morphologie, City Metaphors. Colonia, 1982
R. Venturi, D. Scott Brown, Learning from Las Vegas
Programma
L'obiettivo del laboratorio è quello di far ragionare lo studente attorno al progetto di un edificio nella sua dimensione urbana e architettonica; attorno alla coerenza tra forma, programma funzionale, tipologia e struttura.Il corso si sviluppa in lezioni teoriche ed esercitazioni. L'esercizio finale riguarda il progetto di un edificio residenziale con annessi servizi, all'interno di un'area vuota di un denso tessuto urbano. L'edificio dovrà così essere pensato come parte strettamente integrata alla città, come elemento capace di completare il paesaggio urbano e relazionarsi con lo spazio pubblico. Allo stesso tempo dovrà dare risposta, nella sua articolazione ed organizzazione interna, alle necessità della vita privata, al tema dell'abitazione.
Testi Adottati
Testi d’orientamento generaleAAVV, Rapporti tra la morfologia urbana e la tipologia edilizia. Venezia 1966
C. Aymonino, Il significato della città, Bari 1976
L. Benevolo, La cattura dell’infinito, 1991
G. Caniggia, G. Maffei, Lettura dell’edilizia di base, Firenze 1979
I. Cerdà., Teoria generale dell’urbanistica, Jaka Book, 1985
G. Cullen, Il paesaggio Urbano,1976
S. Giedion, Spazio Tempo ed Architettura, 1975
V. Gregotti , Territorio dell’architettura., Milano 1966
W. Gropius, Per un’architettura totale,1962- 2007
L.Hilberseimer, L’architettura della grande città, Milano 1998
H. Hertzberger, Space and Architecture. Lesson in architecture. Rotterdam 2010
S. Holl, la rivincita della periferia, in Domus 876, 2004
Le Corbusier, La casa degli uomini, Milano 1985
K. Lynch, l’Immagine della città, Marsilio 1964
K. Lynch, Progettare la città, la qualità della forma urbana. Milano 1990
Mies van der Rohe, Le parole e le cose, 2010
C. Martì Aris, La Manzana en la ciudad contemporanea, in Urbanismo n.31, COAM 2001
C.M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012
L. Munford, La città nella storia. Milano 1991
R. Krier, Lo spazio della città, Stuttgart 1975
R. Koolhaas, Delirius New York, Electa 1978
H. Kolloff, Costruzione urbana contro alloggio, in Lotus n.94, 1997.
G. Samonà, La casa popolare degli anni ’30. Marsilio 1972
B. Secchi, La città del ventesimo secolo 2006
B. Secchi, Le forme della città contemporanea, Ferrara 2008
C. Sitte, L’arte di Costruire la Città, Milano1982
G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Milano 2008
A. Rossi, L’architettura della città, Marsilio 1966
C. Rowe, Collage city, Il Saggiatore, 1981
O. M. Ungers, Morphologie, City Metaphors. Colonia, 1982
R. Venturi, D. Scott Brown, Learning from Las Vegas
Bibliografia Di Riferimento
Berlino, La nuova ricostruzione IBA, 1976-1978, di R. Capezzuto, Milano 1987 Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, a cura di M.Tafuri Milano 1980 Architettura domestica in Gran Bretagna 1890 1939, a cura di Donatella Calabi, Milano 1982 Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, a cura di Maristella Casciato e altri, Milano 1980 Il Razionalismo e l’architettura italiana durante il fascismo, a cura di Luciano Patetta e altri, Milano 1976 Werkbund, Germania, Austria, Svizzera a cura di L. Burckardt, Milano 1976 Riflessioni sulla fenomenologia dell’abitare I. Abalos, Il buon abitare, 2009 G. Bachelard, La poetica dello spazio, Roma 1957 j. Pallasmaa, La mano che pensa, 2014 N. Schulz, Genius loci, 1982 M. Vitta, Dell’Abitare, corpi, oggetti, spazi, immagini. Torino 2008 Su Roma Immagini di Roma, di L. Quaroni, Bari 1975 Leonardo Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992 L'Architettura di Roma capitale 1870-1970. di G. Accasto, F.Vanna, R. Nicolini, Roma 1971 Guida ai quartieri romani INA Casa, a cura di M. Guccione e altri, Roma 2002 Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, di Piero Ostilio Rossi, Bari 2012 Manualistica ed altro M. Ridolfi, Manuale dell’ Architetto, a cura del CNR, 1953 P. Carbonara, Architettura Pratica Vol. 1 Composizione degli edifici. La casa di abitazione. Gli edifici di abitazione collettiva, Utet 1954 E. Chermayeff, C. Alexander, Spazio di relazione e spazio privato. Milano 1968 L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma, Mancosu, 2014 M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenziale contemporaneo in Olanda, 2014 A.Fernandez Per, J. Arpa., Density Projects. 36 New Concepts for Collective Housing, a+t ediciones, 2008 O. Heckmann, F. Schneider, Floor plan manual housing, Basel, Birkhauser, 2012 H. Hertzberger, Space and Architecture. Lesson in architecture. Rotterdam 2010 B. Melotto, O. S. Pierini, Housing primer: le forme della residenza nella città contemporane, Maggioli, 2012 F. Menegatti , Milano verde, 2017 E. Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Hoepli 2013 Alexander Klein, Lo studio delle piante e la progettazione degli spazi minimi. Scritti e progetti dal 1960 al 1957. Mazzotta 1977 L. Quaroni, Progettare un edificio. Roma 1977 L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015 L. Reale, Densità, città, residenza. Roma 2008 A. Saggio, Louis Sauer The Architect of Low-rise High-density Housing, 2014 L. Zevi, Il Nuovissimo Manuale dell’Architetto, Roma, Mancosu, 2012 “2G” n.35/05, Burkhalter Sumi, Obra Reciente “Area”, Housing, n.68, 2003 “Arquitectura viva”, Vivienda europea, n.56, 2000 “Arquitectura Z”, Densimetria, n.2, 2003 “Arquitectura Z”, Ciudad expuesta, n.7-8, 2007 “A+T”, Density/Densidad, nn.19 e 20, 2002, nn. 21 e 22, 2003 “Edilizia Popolare”, I contratti di un quartiere, n.261-262, 1999 “Lotus international”,AA.VV.; L’isolato urbano, n.19, 1978 “Lotus international”,AA.VV.; Il quartiere come forma urbana, n.36, 1982 “Lotus international”,AA.VV.;La ricerca contemporanea nell’abitazione, n.94, 1997 “Lotus international”,AA.VV; Densità/Infill/Assemblage, n.117, 2003 “Lotus international”,AA.VV; Urban housing I, n.147, 2011 “Lotus international”,AA.VV; Urban housing II, n.148, 2011 “Area”, Berlino, n.66, 2003 “Area”, IBA, Social housing, n.74, 2004 “Casabella”, Social housing, n.774, 2009 “a+t”, A.Fernandez Per, J. Arpa.,density, data, diagrams, dwellings, a+t ediciones, 2007 “a+t”, A.Fernandez Per, J. Arpa., Density Projects. 36 New Concepts for Collective Housing , a+t ediciones, 2008 “a+t”, A.Fernandez Per, J. Arpa., density, housing, construction, a+t ediciones, 2009Modalità Erogazione
L'esame si svolgerà con il metodo a distanza utilizzando la piattaforma Zoom secondo quanto già sperimentato durante lo svolgimento del laboratorio. I candidati dovranno caricare i loro elaborati salvati nel formato Pdf. nella piattaforma istituzionale Moodle almeno un giorno prima dell'appello di esame. Cosa richiede il laboratorio • La forma del luogo: Studi sulla morfologia del luogo: forma della terra e principi insediativi e tipologici. L’orientamento visuale , l’esposizione solare e l’assetto tettonico dell’intervento. • L’assetto planimetrico nel contesto del quartiere: Quale assetto? Alto e con volumetrie concentrate ?; basso e con volumetrie distribuite ?; o integrando le qualità precedentemente descritte? Diagrammi funzionali: schemi compositivi; schemi distributivi; schemi dimensionali; schemi modulari; schemi tipologici, volumetrici e formali. Il sistema delle percorrenze; il sistema degli spazi aperti pubblici, degli spazi semi-pubblici e privati ; il sistema del verde e della mobilità. Planimetria alla scala del quartiere (rapp.1:1000); Plani-volumetria (rapp.1:500); Profili. Plastico dell’intervento contestualizzato (rapp 1:500), e vedute d’insieme. • L’architettura del complesso residenziale: La forma dell’abitare: La concezione tipologica e distributiva dell’intervento. Tettonica e principi costruttivi. L’organismo e il suo funzionamento. Piante, sezioni e prospetti. ( rapp.1:200 e stralci 1:100) Plastico dell’intervento ( rapp1:200 ), e vedute d’insieme. • L’alloggio: L’organizzazione dell’abitare. Piante degli alloggi tipo in scala 1:50. La spazialità interna e il rapporto con l’esterno. • La costruzione: Approfondimento costruttivo e tecnologico dell’intervento. Stralcio di pianta, sezione e prospetto in scala 1:50.Modalità Frequenza
Frequenza obbligatoriaModalità Valutazione
Il progetto sarà sviluppato da studenti organizzati in gruppo con un massimo di 3 unità.
scheda docente
materiale didattico
P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Bari 2012
M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002
L. Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992
M. Tafuri (a cura di), Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, Milano 1980
M. Casciato (a cura di), Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, Milano 1980
C. M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012
I. Abalos, Il buon abitare, Milano 2009
L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma 2014
M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda, 2014
L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015
Altri testi e numeri monografici di riviste saranno indicati dal docente durante le lezioni.
Programma
Il laboratorio di progettazione architettonica 3, collocato al termine del percorso formativo della Laurea Triennale, avrà come tema centrale la progettazione di un edificio di media dimensione a prevalente funzione residenziale, integrata a spazi per il commercio e ad altri servizi, in un’area vuota del tessuto urbano consolidato della città di Roma. Lo studente si confronterà quindi con un paesaggio urbano articolato e dovrà valutare tutti gli aspetti relativi all’inserimento di un organismo architettonico all’interno di un contesto esistente. Si dovranno considerare, quali principali temi di ragionamento: la valutazione del principio insediativo e dei caratteri tipologici, morfologici e spaziali dell’organismo in relazione a quelli presenti nel contesto in cui si inserisce, il rapporto con lo spazio pubblico e con il sistema infrastrutturale presente nelle immediate vicinanze. Allo stesso tempo l’edificio dovrà dare risposte al tema dell’abitare, proponendo soluzioni abitative frutto di un pensiero aggiornato sui nuovi modi di vita e sulle nuove esigenze abitative. Il progetto sarà sviluppato ad una scala tale da permettere sia una definizione delle caratteristiche tecnologiche e strutturali dell’organismo, sia una sua valutazione economica di tipo parametrico.Testi Adottati
L. Zevi, Il Nuovissimo Manuale dell’Architetto, Roma, Mancosu, 2012P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Bari 2012
M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002
L. Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992
M. Tafuri (a cura di), Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, Milano 1980
M. Casciato (a cura di), Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, Milano 1980
C. M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012
I. Abalos, Il buon abitare, Milano 2009
L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma 2014
M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda, 2014
L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015
Altri testi e numeri monografici di riviste saranno indicati dal docente durante le lezioni.
Bibliografia Di Riferimento
L. Zevi, Il Nuovissimo Manuale dell’Architetto, Roma, Mancosu, 2012 P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Bari 2012 M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002 L. Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992 M. Tafuri (a cura di), Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, Milano 1980 M. Casciato (a cura di), Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, Milano 1980 C. M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012 I. Abalos, Il buon abitare, Milano 2009 L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma 2014 M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda, 2014 L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015 Altri testi e numeri monografici di riviste saranno indicati dal docente durante le lezioni.Modalità Erogazione
Il progetto previsto verrà svolto principalmente in aula. In considerazione dell'emergenza corona virus e della necessità di assicurare la didattica a distanza si fa presente che il Laboratorio utilizza la piattaforma Moodle all'indirizzo: https://architettura.el.uniroma3.it/course/search.php?q=Laboratorio+di+progettazione+architettonica&areaids=core_course-course per le comunicazioni e il caricamento dei programmi, dei materiali e delle lezioni e la piattaforma Zoom Meeting per le lezioni. L'attività progettuale sarà divisa in cinque fasi, con relative attività: - Fase analitica: sopralluogo sull'area, analisi del contesto con particolare riguardo a: dimensioni dell'area, altimetrie e esposizione, caratteristiche quantitative e qualitative del tessuto edilizio circostante, emergenze particolarmente significative, viabilità carrabile, pedonale e ciclabile e sue eventuali necessità e trasformazioni, presenza o assenza di servizi pubblici primari, presenza di aree verdi e spazi pubblici d'incontro, rilevazione di eventuali carenze e esigenze da compensare con il progetto. - Fase strumentale: realizzazione degli elaborati di base necessari al progetto: sezioni dell'area, 3d, plastici dell'area di progetto comprensivi dell'edificato circostante. - Fase d'impostazione del progetto: elaborazione di più soluzioni insediative con la scelta della conformazione complessiva dell'intervento e del posizionamento dei volumi edilizi sull'area, del mix funzionale e delle tipologie residenziali, della conformazione degli spazi non edificati. - Fase di studio delle soluzioni abitative e della loro distribuzione. - Rappresentazione del progetto tramite gli elaborati necessari alla descrizione della soluzione adottata, sia grafici e tramite plastici.Modalità Frequenza
La frequenza del Laboratorio è obbligatoria. La presenza dello studente è ritenuta fondamentale per vari motivi: alcune attività verranno svolte in gruppi di studenti, soprattutto nella fase iniziale; molte delle informazioni necessarie allo svolgimento del progetto d'anno verranno date tramite lezioni in aula; a queste si alternerà il lavoro sul progetto e le revisioni da parte del docente del lavoro svolto.Modalità Valutazione
Prova orale e valutazione progetto. L'esame si svolgerà con modalità in remoto sul portale Zoom. Lo studente dovrà consegnare 24 ore prima dell'esame gli elaborati grafici della proposta progettuale, in formato PDF ad alta risoluzione, tramite we trasfert (o similari) ai seguenti indirizzi e-mail: lorenzo.dallolio@uniroma3.it; alessandro.desimone89@gmail.com; falvio.graviglia@hotmail.it; sererubino@gmail.com. Il progetto sarà corredato da un plastico 1:500 che verrà valutato tramite immagini fotografiche inserite nelle tavole e tramite webcam. Lo studente sarà chiamato a descrivere le caratteristiche del progetto, dalla sua filosofia di fondo, alle soluzioni di dettaglio. Gli elaborati richiesti saranno specificati durante la fase finale del Laboratorio. In linea di massima il progetto dovrà essere rappresentato in modo da descrivere l'inserimento dell'intervento all'interno della città (1:2000; 1:500), il sistema tipo-morfologico adottato (1:200), le soluzioni abitative adottate (1:50) e le soluzioni tecnologiche e materiche messe a punto (1:20).
scheda docente
materiale didattico
Il corso si sviluppa in lezioni teoriche ed esercitazioni. L'esercizio finale riguarda il progetto di un edificio residenziale con annessi servizi, all'interno di un'area vuota di un denso tessuto urbano. L'edificio dovrà così essere pensato come parte strettamente integrata alla città, come elemento capace di completare il paesaggio urbano e relazionarsi con lo spazio pubblico. Allo stesso tempo dovrà dare risposta, nella sua articolazione ed organizzazione interna, alle necessità della vita privata, al tema dell'abitazione.
Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei, Mondadori Electa, Milano 2005
Rafael Moneo, L’altra modernita’, considerazioni sul futuro dell’architettura, Christian Marinotti edizioni, Milano 2012
Rafael Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, questioni intorno all'architettura, Allemandi, Torino 2012
Francesco Venezia, Che cosa è l'architettura. Lezioni, conferenze e un intervento, Mondadori Electa, Milano 2011
Francesco Cellini, Francesco Cellini, Mondadori Electa, Milano 2011 (soltanto l’introduzione e i saggi teorici)
Laura Puija (a cura di), Trentaquattro domande a Francesco Cellini, Clean 2019
Programma
L'obiettivo del laboratorio è quello di far ragionare lo studente attorno al progetto di un edificio nella sua dimensione urbana e architettonica; attorno alla coerenza tra forma, programma funzionale, tipologia e struttura.Il corso si sviluppa in lezioni teoriche ed esercitazioni. L'esercizio finale riguarda il progetto di un edificio residenziale con annessi servizi, all'interno di un'area vuota di un denso tessuto urbano. L'edificio dovrà così essere pensato come parte strettamente integrata alla città, come elemento capace di completare il paesaggio urbano e relazionarsi con lo spazio pubblico. Allo stesso tempo dovrà dare risposta, nella sua articolazione ed organizzazione interna, alle necessità della vita privata, al tema dell'abitazione.
Testi Adottati
I seguenti testi sono a supporto (informativo e metodologico) dell’apprendimento, quindi non sono direttamente oggetto d’esame; tuttavia la loro conoscenza verrà indirettamente verificata nello stesso svolgimento pratico della prova progettuale.Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei, Mondadori Electa, Milano 2005
Rafael Moneo, L’altra modernita’, considerazioni sul futuro dell’architettura, Christian Marinotti edizioni, Milano 2012
Rafael Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, questioni intorno all'architettura, Allemandi, Torino 2012
Francesco Venezia, Che cosa è l'architettura. Lezioni, conferenze e un intervento, Mondadori Electa, Milano 2011
Francesco Cellini, Francesco Cellini, Mondadori Electa, Milano 2011 (soltanto l’introduzione e i saggi teorici)
Laura Puija (a cura di), Trentaquattro domande a Francesco Cellini, Clean 2019
Bibliografia Di Riferimento
La maturazione di un progettista si basa anche sulla conoscenza (sperabilmente appassionata) della storia dell’architettura passata e contemporanea. Per un’informazione piuttosto capillare, anche se acritica, su quest’ultima, si consiglia la frequentazione del sito: Divisare – https://divisare.comModalità Erogazione
Il laboratorio ha l’obiettivo di formare la capacità di esercitare ragionevolmente l’attività progettuale, in coerenza con una chiara scelta di metodo e con la consapevolezza della responsabilità pubblica caratteristica del mestiere dell’architetto. Lo sviluppo del corso conseguentemente prevede un’intensa applicazione pratica, costantemente guidata da fasi di revisione e discussione e intervallata da lezioni teoriche e critiche. Per poter garantire la didattica a seguito della emergenza sanitaria, verrà utilizzata la piattaforma Moodle (https://architettura.el.uniroma3.it/course/view.php?id=129) come strumento sia di documentazione sia di comunicazione.Modalità Frequenza
La frequenza richiesta è la massima possibile; in ogni caso è obbligatorio che non sia inferiore al 75% delle ore.Modalità Valutazione
Il laboratorio (vedi più sotto) consiste in una serie di lezioni metodologiche e teoriche che vengono concretamente applicate in una prova progettuale; questa è progressivamente guidata con puntuali verifiche e discussioni critiche e impegna tutta la durata del corso. Tale prova prevede uno (o più) momenti di consegna e di valutazione intermedi, che coincidono le principali fasi dell’iter progettuale, ed un esame finale, all’atto del suo completamento. Le valutazioni ottenute nelle varie fasi, compreso l’esame, insieme a quelle effettuate dai docenti dei moduli integrati al laboratorio, costituiscono (come media ponderale) la base del voto finale. I criteri di valutazione consistono nella verifica della coerenza, sensatezza e funzionalità della prova, poi, secondariamente, della sua qualità estetica. Nelle fasi intermedie, gli elaborati consistono in disegni essenziali e proporzionati ai vari progressi del progetto, redatti a scale appropriate (1:500 / 1:200), e in relazioni scritte. Gli elaborati d’esame consistono nel progetto, corredato con i disegni tecnici necessari per illustrarne le principali caratteristiche architettoniche (scale 1:200 / 1:50) , in un semplice modello e in una relazione scritta. A causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 la verifica avverrà attraverso la valutazione di un’esercitazione di carattere progettuale e di un colloquio individuale su piattaforma Teams.