Il corso insegna i metodi di lettura del territorio antropizzato alle diverse scale (del paesaggio, dell¹insediamento urbano, delle singole architetture) e nelle permanenze residue delle diverse epoche che nel tempo hanno contribuito a strutturarlo. La lettura dei segni diacronici dell’antropizzazione è un ambito proprio delle discipline architettoniche: il corso (due moduli di progettazione architettonica e due moduli di restauro architettonico) insegna a riconoscere i segni di permanenza e di trasformazione del territorio al fine di conservarli, valorizzarli e aggiornarli al presente.
scheda docente
materiale didattico
Il terzo modulo del corso mira a fornire la conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche legate ai modi ricorrenti di costruzione storica dell’ambiente di vita. Le consuetudini dell’abitare e del costruire sono presentate in relazione alla dimensione teoretica e applicativa esponendo casi di studio appositamente selezionati. I casi di studio vengono considerati nel loro sviluppo storico e con connessioni ad altre discipline e ambiti di ricerca (discipline artistiche, storiografiche, della documentazione e della rappresentazione, dell’antropologia e della geografia).
Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di raggiungere i seguenti risultati di apprendimento:
1) la comprensione dei processi formativi e trasformativi del Patrimonio e del Paesaggio che lo contiene.
2) la capacità di rintracciare, contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente fonti storiografiche dirette (rilievi critici e mirati) e indirette (bibliografiche, iconografiche, cartografiche, documentarie archivistiche)
3) la propensione a esercitarsi nell’ideazione di sistemi di gestione delle informazioni in forma digitale e su base geografica.
Il corso si svolge nel primo semestre del terzo anno della laurea in architettura.
Il terzo modulo del corso consiste in lezioni relative a tre gruppi tematici: lezioni introduttive illustrano i temi teorici e metodologici relativi ai concetti generali di Paesaggio e Patrimonio e il repertorio normativo che li regola; il seguente lavoro consiste in lezioni e seminari di approfondimento su temi generali attraverso la presentazione di modelli di comportamento analitico, dimostrati dalla discussione di esempi reali alle scale del territorio, dell'insediamento, dell'architettura e delle sue componenti. Le lezioni del terzo nucleo tematico presentano una sintesi propositiva, esse consistono nell'esposizione di modelli organizzativi utili alla gestione digitale di dati storici e geografici.
Programma
L’insegnamento del Corso opzionale ARTE E SCIENZE DEL TERRITORIO rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Architettura.Il terzo modulo del corso mira a fornire la conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche legate ai modi ricorrenti di costruzione storica dell’ambiente di vita. Le consuetudini dell’abitare e del costruire sono presentate in relazione alla dimensione teoretica e applicativa esponendo casi di studio appositamente selezionati. I casi di studio vengono considerati nel loro sviluppo storico e con connessioni ad altre discipline e ambiti di ricerca (discipline artistiche, storiografiche, della documentazione e della rappresentazione, dell’antropologia e della geografia).
Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di raggiungere i seguenti risultati di apprendimento:
1) la comprensione dei processi formativi e trasformativi del Patrimonio e del Paesaggio che lo contiene.
2) la capacità di rintracciare, contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente fonti storiografiche dirette (rilievi critici e mirati) e indirette (bibliografiche, iconografiche, cartografiche, documentarie archivistiche)
3) la propensione a esercitarsi nell’ideazione di sistemi di gestione delle informazioni in forma digitale e su base geografica.
Il corso si svolge nel primo semestre del terzo anno della laurea in architettura.
Il terzo modulo del corso consiste in lezioni relative a tre gruppi tematici: lezioni introduttive illustrano i temi teorici e metodologici relativi ai concetti generali di Paesaggio e Patrimonio e il repertorio normativo che li regola; il seguente lavoro consiste in lezioni e seminari di approfondimento su temi generali attraverso la presentazione di modelli di comportamento analitico, dimostrati dalla discussione di esempi reali alle scale del territorio, dell'insediamento, dell'architettura e delle sue componenti. Le lezioni del terzo nucleo tematico presentano una sintesi propositiva, esse consistono nell'esposizione di modelli organizzativi utili alla gestione digitale di dati storici e geografici.
Testi Adottati
Pugliano A. Il Riconoscimento, la Documentazione, il Catalogo dei Beni Architettonici. Elementi di un costituendo Thesaurus utile alla Conoscenza, alla Tutela, alla Conservazione dell’Architettura, 2 voll. Roma: Prospettive edizioni; 2009.Bibliografia Di Riferimento
Pugliano A. Il Riconoscimento, la Documentazione, il Catalogo dei Beni Architettonici. Elementi di un costituendo Thesaurus utile alla Conoscenza, alla Tutela, alla Conservazione dell’Architettura, 2 voll. Roma: Prospettive edizioni; 2009.Modalità Erogazione
Il terzo modulo di insegnamento fornirà agli studenti alcuni elementi operativi (cognitivi, critici e tecnici) utili per comprendere il processo antropologico di strutturazione del paesaggio storico.Modalità Frequenza
L'insegnamento viene svolto attraverso lezioni sugli strumenti e sui metodi per comprendere i modi storici di vivere e costruire il territorio. I contenuti saranno esposti per mezzo di esempi opportunamente selezionati per la loro eloquenza tipologica.Modalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame orale individuale e consiste nella discussione delle tematiche generali poste in evidenza durante lo svolgimento del terzo modulo del Corso. Le nuove modalità di svolgimento delle prove d'esame prevedono il collegamento dell'Allievo esaminando con la Docenza utilizzando la piattaforma Microsoft Teams ricorrendo, ove necessario e a supporto dello sviluppo dei contenuti del dialogo, alla condivisione dello schermo. Per un uso appropriato di tale potenzialità comunicativa offerta dalla piattaforma Teams, l'Allievo esaminando dovrà predisporre gli elaborati d'esame affinchè siano utilizzabili nelle modalità descritte; detti elaborati dovranno essere inviati per posta elettronica (anche attraverso software gratuiti dedicati a trasferire quantità di dati rilevanti, come wetransfer) all'indirizzo dei Docenti con almeno tre giorni di anticipo affinchè la conoscenza approfondita delle elaborazioni prodotte possa consentire l'ottimizzazione dei tempi da dedicare al dialogo di valutazione.