Nel secondo semestre il fondamento didattico dell'esercizio progettuale è costituito dal principio di indissolubilità tra programma, intenzione formativa estetica, tettonica, materia e luogo.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Tale processo verrà perseguito attraverso lezioni mirate, incentrate su letture comparate di opere architettoniche di rilievo, esercitazioni di composizione individuali che aiutino a costruire una salda consapevolezza estetica e a gestire le regole di aggregazione e manipolazione delle forme e dello spazio. A queste si aggiungono esercizi di ridisegno e lettura di case unifamiliari esemplari e una prima sperimentazione progettuale centrata sulla definizione di uno spazio abitativo minimo.
L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Milano, Mazzotta, 1977.
P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996.
H.Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996.
L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997.
G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004).
M. Bonaiti, Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti, Electa, Milano, 2002
R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa,2005.
B. Munari, Fantasia, Roma-Bari, Laterza, 1977.
B. Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari-Roma, 1981.
M. Meneguzzo, Bruno Munari, Electa, Milano, 1986
M. Meneguzzo, Munari ’50. La bellezza come funzione, Corraini, Mantova, 1991.
Programma
L'insegnamento punta a sensibilizzare lo studente al problema della forma dello spazio architettonico, costruendo gradualmente le connessioni tipologiche, strutturali ed estetiche che ne definiscono i caratteri peculiari.Tale processo verrà perseguito attraverso lezioni mirate, incentrate su letture comparate di opere architettoniche di rilievo, esercitazioni di composizione individuali che aiutino a costruire una salda consapevolezza estetica e a gestire le regole di aggregazione e manipolazione delle forme e dello spazio. A queste si aggiungono esercizi di ridisegno e lettura di case unifamiliari esemplari e una prima sperimentazione progettuale centrata sulla definizione di uno spazio abitativo minimo.
Testi Adottati
B. Zevi, Saper vedere l'architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, Einaudi, 1953.L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Milano, Mazzotta, 1977.
P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996.
H.Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996.
L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997.
G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004).
M. Bonaiti, Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti, Electa, Milano, 2002
R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa,2005.
B. Munari, Fantasia, Roma-Bari, Laterza, 1977.
B. Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari-Roma, 1981.
M. Meneguzzo, Bruno Munari, Electa, Milano, 1986
M. Meneguzzo, Munari ’50. La bellezza come funzione, Corraini, Mantova, 1991.
Bibliografia Di Riferimento
B. Zevi, Saper vedere l'architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, Einaudi, 1953. L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Milano, Mazzotta, 1977. P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996. H.Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996. L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997. G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004). M. Bonaiti, Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti, Electa, Milano, 2002 R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa,2005. B. Munari, Fantasia, Roma-Bari, Laterza, 1977. B. Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari-Roma, 1981. M. Meneguzzo, Bruno Munari, Electa, Milano, 1986 M. Meneguzzo, Munari ’50. La bellezza come funzione, Corraini, Mantova, 1991.Modalità Erogazione
Il corso punta a introdurre lo studente alle problematiche dello spazio architettonico costruito, facendo maturare la consapevolezza dell'unità degli aspetti costruttivi, tipologici, tecnologici ed estetici dell'organismo architettonico. Lezioni teoriche ed esercitazioni applicative individuali, in aula, si alterneranno e si integreranno nel corso del semestre per consolidare tale consapevolezza.Modalità Valutazione
L’ammissione alla parte applicativa del corso prevede la consegna e la discussione degli esercizi di analisi, di composizione e di introduzione al progetto svolti durante il primo semestre.
scheda docente
materiale didattico
Nel primo semestre l’impegno è di 50 ore, dedicate a lezioni frontali, visite di architetture e esercitazioni pratiche di costruzione di modelli, disegno e progettazione.
I contenuti del corso sono proposti e verificati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, visite didattiche,revisioni individuali e collettive. Il voto finale di esame tiene conto di tutte le attività svolte dallo studente durante il corso, la qualità delle esercitazioni è ovviamente determinante nell’attribuzione del voto stesso. Tutta l’elaborazione dei lavori avviene a mano, non è consentito l’uso del C.a.d.
Esercitazioni
1-Topografia (individuale)
Esercizio con curve di livello da svolgere tramite modello, viene assegnato un volume edilizio di dimensioni date che deve essere alloggiato sul suolo mediante la creazione di uno scavo, o di un podio tramite riporto di terra e realizzare un percorso di accesso. Scala 1:250
Area di intervento 75m x 50m, dislivello 10 m, realizzando le curve con cartoncino dal 1mm (4 curve per un metro di dislivello) servono 40 curve per assorbire la differenza di quota.
Il volume da inserire è un generico volume residenziale di 5 m per 10 m, che può essere inserito come da esempi mostrati, incassandolo nel terreno, realizzando un podio, sollevandolo su pilotis,
oppure adottando soluzioni ibride.
2-Ridisegno e ricostruzione di un’architettura (gruppo 3 persone)
Analisi, disegno tecnico e realizzazione di un modello in scala 1:100 o 1:50 delle seguenti residenze:
Le Corbusier, Maison Guiette, Anversa, Belgio, 1927
Le Corbusier, Ville Savoye, Poissy, Francia, 1928 - 1931
Alvar Aalto Casa sperimentale a Muuratsalo, Finlandia, 1952-1954
Alberto Campo Baeza, Casa Turegano, Madrid, Spagna, 1988
Louis Kahn, Fisher House, Hatboro, Pennsylvania, USA, 1960-1967
3-Sistema costruttivo (individuale)
Progetto di un piccolo rifugio, massimo 20 mq, in un luogo a piacere, caro e ben noto al progettista, utilizzando un unico sistema costruttivo a scelta tra:
calcestruzzo armato, laterizio, pietra, legno, acciaio. Modello in scala 1:25, piante e sezioni in scala 1:25
4-Schizzi e rilievo dal vero antropometrico (individuale in viaggio)
Riportare su un quaderno da disegno A5 schizzi di viaggio, prospettive, piante, sezioni, prospetti, assonometrie, con particolare attenzione alle proporzioni degli spazi e degli elementi architettonici rappresentati. Quaderno da consegnare.
LE CORBUSIER, Verso un architettura, Milano 1973
F. VENEZIA, Che cos’è l’architettura, Milano 2011
J. UTZON, Idee di architettura. Scritti e conversazioni, Milano 2011
Manuali:
A. Desplazes, Constructing architecture, materials processes structures, a handbook, Basel, 2005
F. Cellini, Manualetto, Norme tecniche, costruttive e grafiche per lo svolgimento di una esercitazione progettuale sul tema della casa unifamiliare, Palermo, 1991
Programma
Si tratta della prima parte di un laboratorio annuale di progettazione architettonica, in questo primo semestre con 6 crediti, 4 di composizione e progettazione architettonica e urbana e 2 di strutture.Nel primo semestre l’impegno è di 50 ore, dedicate a lezioni frontali, visite di architetture e esercitazioni pratiche di costruzione di modelli, disegno e progettazione.
I contenuti del corso sono proposti e verificati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, visite didattiche,revisioni individuali e collettive. Il voto finale di esame tiene conto di tutte le attività svolte dallo studente durante il corso, la qualità delle esercitazioni è ovviamente determinante nell’attribuzione del voto stesso. Tutta l’elaborazione dei lavori avviene a mano, non è consentito l’uso del C.a.d.
Esercitazioni
1-Topografia (individuale)
Esercizio con curve di livello da svolgere tramite modello, viene assegnato un volume edilizio di dimensioni date che deve essere alloggiato sul suolo mediante la creazione di uno scavo, o di un podio tramite riporto di terra e realizzare un percorso di accesso. Scala 1:250
Area di intervento 75m x 50m, dislivello 10 m, realizzando le curve con cartoncino dal 1mm (4 curve per un metro di dislivello) servono 40 curve per assorbire la differenza di quota.
Il volume da inserire è un generico volume residenziale di 5 m per 10 m, che può essere inserito come da esempi mostrati, incassandolo nel terreno, realizzando un podio, sollevandolo su pilotis,
oppure adottando soluzioni ibride.
2-Ridisegno e ricostruzione di un’architettura (gruppo 3 persone)
Analisi, disegno tecnico e realizzazione di un modello in scala 1:100 o 1:50 delle seguenti residenze:
Le Corbusier, Maison Guiette, Anversa, Belgio, 1927
Le Corbusier, Ville Savoye, Poissy, Francia, 1928 - 1931
Alvar Aalto Casa sperimentale a Muuratsalo, Finlandia, 1952-1954
Alberto Campo Baeza, Casa Turegano, Madrid, Spagna, 1988
Louis Kahn, Fisher House, Hatboro, Pennsylvania, USA, 1960-1967
3-Sistema costruttivo (individuale)
Progetto di un piccolo rifugio, massimo 20 mq, in un luogo a piacere, caro e ben noto al progettista, utilizzando un unico sistema costruttivo a scelta tra:
calcestruzzo armato, laterizio, pietra, legno, acciaio. Modello in scala 1:25, piante e sezioni in scala 1:25
4-Schizzi e rilievo dal vero antropometrico (individuale in viaggio)
Riportare su un quaderno da disegno A5 schizzi di viaggio, prospettive, piante, sezioni, prospetti, assonometrie, con particolare attenzione alle proporzioni degli spazi e degli elementi architettonici rappresentati. Quaderno da consegnare.
Testi Adottati
Testi:LE CORBUSIER, Verso un architettura, Milano 1973
F. VENEZIA, Che cos’è l’architettura, Milano 2011
J. UTZON, Idee di architettura. Scritti e conversazioni, Milano 2011
Manuali:
A. Desplazes, Constructing architecture, materials processes structures, a handbook, Basel, 2005
F. Cellini, Manualetto, Norme tecniche, costruttive e grafiche per lo svolgimento di una esercitazione progettuale sul tema della casa unifamiliare, Palermo, 1991
Bibliografia Di Riferimento
BIBLIOGRAFIA GENERALE L. BENEVOLO, Introduzione all’architettura, Bari 1960 G. FANELLI, R. GARGIANI, Il principio del rivestimento, Bari 1994 K. FRAMPTON, Tettonica e architettura, Milano 2000 H. HERTZBERGER, Lessons for students in architecture, Rotterdam 1991 LE CORBUSIER, Une petite maison, Reggio Calabria 2004 M. MANIERI ELIA, Architettura e mentalità dal Classico al Neoclassico, Bari 1989 L. MIES VAN DER ROHE, Gli scritti e le parole, Milano 2010 L. QUARONI, Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Roma 1977 B. RUDOFSKY, Architecture without architects, New York 1964 P. ZUMTHOR, Pensare Architettura, Milano 2003 P. ZUMTHOR, Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Milano 2007 Manuali E. Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, A.Zimmermann, Constructing landscape : materials, techniques, structural components Basel, 2011Modalità Erogazione
L'attività del laboratorio si svolge attraverso lezioni frontali, visite didattiche esercitazioni, revisioni del lavoro collettive e singole. Oltre al docente di ruolo, sono presenti cultori della materia e dottorandi a seguire le attività degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria per il 75% delle lezioniModalità Valutazione
Il lavoro del primo semestre del laboratorio viene valutato attraverso i risultati delle esercitazioni, durante le quali i docenti analizzano anche se i contenuti teorici presentati agli studenti sono stati recepiti.
scheda docente
materiale didattico
I passaggi salienti sono:
La conoscenza degli elementi primari della composizione, gli elementi verticali come il muro, il setto, la colonna, il pilastro, e quelli orizzontali come la trave, il solaio, la copertura, infine le scale che assumono un ruolo fondamentale nella connessione tra i piani.
Le operazioni del comporre necessarie a costruire le relazioni tra gli elementi, a stabilire il rapporto tra pieni e vuoti sia nella pianta che negli alzati.
Il controllo della misura dello spazio e del manufatto.
Il controllo della distribuzione delle funzioni e della successione degli spazi in relazione tra loro.
Il controllo della volumetria e le scelte formali complessive per le quali è rilevante la relazione tra basamento fusto e coronamento.
George Leonard Hersey, Il significato nascosto dell'architettura classica, Editore: Bruno Mondadori, Anno edizione: 2001
F.Purini, Esercizi di composizione, Editore: Libreria, Melfi Anno edizione: 1996
F.Purini, Comporre l'architettura, Editore: Laterza Bari, Anno edizione: 2000
Colin Rowe, La matematica della villa ideale, Editore: Zanichelli, Anno edizione: 1992
E.H. Gombrich, La storia dell'arte, Editore: Phaidon, Anno edizione: 2008
Ulteriore bibliografia verrà fornita allo studente durante l’anno accademico.
Instagram
francesco_menegatti_students
Programma
Nello svolgimento della prima parte, il laboratorio è costituito principalmente da lezioni frontali e dall’assegnazione di esercitazioni pratiche propedeutiche ad esse. Attraverso alcune lezioni di carattere teorico, lo studente verrà guidato attraverso passaggi chiari e semplici, nell’elaborazione di un proprio metodo per poter affrontare il progetto.I passaggi salienti sono:
La conoscenza degli elementi primari della composizione, gli elementi verticali come il muro, il setto, la colonna, il pilastro, e quelli orizzontali come la trave, il solaio, la copertura, infine le scale che assumono un ruolo fondamentale nella connessione tra i piani.
Le operazioni del comporre necessarie a costruire le relazioni tra gli elementi, a stabilire il rapporto tra pieni e vuoti sia nella pianta che negli alzati.
Il controllo della misura dello spazio e del manufatto.
Il controllo della distribuzione delle funzioni e della successione degli spazi in relazione tra loro.
Il controllo della volumetria e le scelte formali complessive per le quali è rilevante la relazione tra basamento fusto e coronamento.
Testi Adottati
James G. Frazer, Il ramo d’oro, Newton Compton 2009George Leonard Hersey, Il significato nascosto dell'architettura classica, Editore: Bruno Mondadori, Anno edizione: 2001
F.Purini, Esercizi di composizione, Editore: Libreria, Melfi Anno edizione: 1996
F.Purini, Comporre l'architettura, Editore: Laterza Bari, Anno edizione: 2000
Colin Rowe, La matematica della villa ideale, Editore: Zanichelli, Anno edizione: 1992
E.H. Gombrich, La storia dell'arte, Editore: Phaidon, Anno edizione: 2008
Ulteriore bibliografia verrà fornita allo studente durante l’anno accademico.
francesco_menegatti_students
Bibliografia Di Riferimento
James G. Frazer, Il ramo d’oro, Newton Compton 2009 George Leonard Hersey, Il significato nascosto dell'architettura classica, Editore: Bruno Mondadori, Anno edizione: 2001 F.Purini, Esercizi di composizione, Editore: Libreria, Melfi Anno edizione: 1996 F.Purini, Comporre l'architettura, Editore: Laterza Bari, Anno edizione: 2000 Colin Rowe, La matematica della villa ideale, Editore: Zanichelli, Anno edizione: 1992 E.H. Gombrich, La storia dell'arte, Editore: Phaidon, Anno edizione: 2008 Ulteriore bibliografia verrà fornita allo studente durante l’anno accademico. Instagram francesco_menegatti_studentsModalità Erogazione
Il corso sarà tenuto in forma di laboratorio. Le lezioni frontali si svolgeranno in presenza, così come le esercitazioni che in parte verranno svolte in aula per poi essere concluse, se necessario, a casa. Le esercitazioni sono pensate come approfondimento dei temi trattati nelle lezioni e saranno sia di carattere grafico attraverso la redazione di disegni sia di costruzione di modelli. Sarà dato molto spazio alla discussione collettiva degli elaborati prodotti mediante discussioni collettive. Parallelamente gli studenti dovranno confrontarsi direttamente con l’esercizio progettuale arrivando a definire nelle scale adeguate l’edificio secondo il tema proposto dal corso. Durante il corso verranno fornite ulteriori informazioni relative al formato e alle tecniche degli elaborati. Agli studenti verranno fornite una serie di aree di progetto ricollocabili a posteriori in vari contesti reali, archeologico, altimetrico, boschivo, fluviale in fine un contesto neutro senza riferimenti. Lo studente sceglierà liberamente uno di questi contesti a lui più congegnali per sviluppare il proprio personale ragionamento sul tema d’anno. Quaderno di viaggio Lo studente dovrà dotarsi di un quaderno di viaggio – un quaderno a fogli bianchi o quadrettati, dove disegnare ciò che immagina, ridisegnare ciò che vede e annotare le proprie riflessioni durante tutto il periodo del corso. Strumenti necessari Per le esercitazioni della prima parte del laboratorio è necessario dotarsi di un album A3 liscio di alta grammatura (Fabriano A6), di matite di varia durezza e di squadre per disegno tecnico. Si useranno penne a china di vario spessore. Verranno elaborati modellini di studio nelle differenti frasi di progetto. Si prevede l’uso del computer e di software adatti al disegno elettronico. L’elaborazione grafica delle tavole finali d’esame sarà in formato digitale nel numero minimo di dieci tavole. Il progetto sarà rappresentato alla scala 1: 200 - 1: 100 e modelloModalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria per il 75% del corso