Il corso intende fornire gli strumenti per impostare il progetto di un organismo edilizio articolato all’interno di un contesto urbano complesso. Definire la qualità degli spazi esterni che la sua conformazione determina; approfondire a scala di dettaglio alcune parti significative, comprendendo i nessi tecnologici e le conseguenze architettoniche di ogni definizione formale.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Il progetto dovrà essere sviluppato integrando i temi tecnologici nonchè una riflessione sui costi che lo mantengano nel contesto di case a costo accessibile
Si richiede un approccio critico al tema che rifletta sul tema tipologico a partire dai bisogni contemporanei.
Baratta A L, Finucci F., Gabriele S., Metta A., Montuori L., Palmieri V. Cohousing Programmi e progetti per la riqualificazione del patrimonio esistente. Pisa, Edizioni ETS, 2014
Melotto B., Pierini S. O., Case Studies. Housing Primer, Le forme della residenza nella città contemporanea. Milano, Politecnica. 2012.
Leo, B. densidad / density, Barcellona, a+t, 2006.
Programma
il programma del corso prevede la progettazione di un edificio residenziale con servizi alla abitazione in un contesto urbano consolidato. In dettaglio si richiede di sviluppare un organismo edilizio composto da 60 alloggi di diversa metratura per un totale di circa 7.500 mq e servizi (piccola sala conferenze, biblioteca, servizi commerciali, sale comuni) per un totale di circa 3.000 mq.Il progetto dovrà essere sviluppato integrando i temi tecnologici nonchè una riflessione sui costi che lo mantengano nel contesto di case a costo accessibile
Si richiede un approccio critico al tema che rifletta sul tema tipologico a partire dai bisogni contemporanei.
Testi Adottati
Baratta A.F., Finucci F., Montuori L., Palmieri V. Abitare la condivisione. Un confronto divulgativo sul tema dell'abitare e della condivisione, Napoli, CLEAN. 2017.Baratta A L, Finucci F., Gabriele S., Metta A., Montuori L., Palmieri V. Cohousing Programmi e progetti per la riqualificazione del patrimonio esistente. Pisa, Edizioni ETS, 2014
Melotto B., Pierini S. O., Case Studies. Housing Primer, Le forme della residenza nella città contemporanea. Milano, Politecnica. 2012.
Leo, B. densidad / density, Barcellona, a+t, 2006.
Modalità Erogazione
Il lavoro si svolge con lezioni frontali e in forma seminariale con incontri regolari per la revisione dei progetti per l'esame. Il progetto può essere svolto in gruppi di massimo due studenti.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria per il 75% delle ore di lezioneModalità Valutazione
Per l'esame è richiesta la produzione di un numero adeguato di elaborati grafici, disegni e modelli in scala urbana e di dettaglio dell'organismo architettonico (1:500; 1:100)
scheda docente
materiale didattico
P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Bari 2012
M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002
L. Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992
M. Tafuri (a cura di), Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, Milano 1980
M. Casciato (a cura di), Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, Milano 1980
C. M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012
I. Abalos, Il buon abitare, Milano 2009
L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma 2014
M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda, 2014
L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015
Altri testi e numeri monografici di riviste saranno indicati dal docente durante le lezioni.
Programma
Il laboratorio di progettazione architettonica 3, collocato al termine del percorso formativo della Laurea Triennale, avrà come tema centrale la progettazione di un edificio di media dimensione a prevalente funzione residenziale, integrata a spazi per il commercio e ad altri servizi, in un’area vuota del tessuto urbano consolidato della città di Roma. Lo studente si confronterà quindi con un paesaggio urbano articolato e dovrà valutare tutti gli aspetti relativi all’inserimento di un organismo architettonico all’interno di un contesto esistente. Si dovranno considerare, quali principali temi di ragionamento: la valutazione del principio insediativo e dei caratteri tipologici, morfologici e spaziali dell’organismo in relazione a quelli presenti nel contesto in cui si inserisce, il rapporto con lo spazio pubblico e con il sistema infrastrutturale presente nelle immediate vicinanze. Allo stesso tempo l’edificio dovrà dare risposte al tema dell’abitare, proponendo soluzioni abitative frutto di un pensiero aggiornato sui nuovi modi di vita e sulle nuove esigenze abitative. Il progetto sarà sviluppato ad una scala tale da permettere sia una definizione delle caratteristiche tecnologiche e strutturali dell’organismo, sia una sua valutazione economica di tipo parametrico.Testi Adottati
L. Zevi, Il Nuovissimo Manuale dell’Architetto, Roma, Mancosu, 2012P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Bari 2012
M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002
L. Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992
M. Tafuri (a cura di), Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, Milano 1980
M. Casciato (a cura di), Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, Milano 1980
C. M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012
I. Abalos, Il buon abitare, Milano 2009
L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma 2014
M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda, 2014
L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015
Altri testi e numeri monografici di riviste saranno indicati dal docente durante le lezioni.
Bibliografia Di Riferimento
L. Zevi, Il Nuovissimo Manuale dell’Architetto, Roma, Mancosu, 2012 P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Bari 2012 M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002 L. Benevolo, Roma dal 1879 al 1990, Bari 1992 M. Tafuri (a cura di), Vienna Rossa, La politica residenziale nella Vienna Socialista 1919-1933, Milano 1980 M. Casciato (a cura di), Olanda 1870-1940, Citta, Casa, Architettura, Milano 1980 C. M. Arìs, Le variazioni dell’identità, 2012 I. Abalos, Il buon abitare, Milano 2009 L. Dall’Olio, D. Mandolesi, La residenza Collettiva, Roma 2014 M. Farina, Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda, 2014 L. Reale, La residenza collettiva, Roma 2015 Altri testi e numeri monografici di riviste saranno indicati dal docente durante le lezioni.Modalità Erogazione
Il progetto previsto verrà svolto principalmente in aula. Se dovesse perdurare l'emergenza corona virus il Laboratorio utilizzerà la piattaforma Moodle all'indirizzo: https://architettura.el.uniroma3.it/course/search.php?q=Laboratorio+di+progettazione+architettonica&areaids=core_course-course per le comunicazioni e il caricamento dei programmi, dei materiali e delle lezioni e la piattaforma Zoom Meeting per le lezioni. L'attività progettuale sarà divisa in cinque fasi, con relative attività: - Fase analitica: sopralluogo sull'area, analisi del contesto con particolare riguardo a: dimensioni dell'area, altimetrie e esposizione, caratteristiche quantitative e qualitative del tessuto edilizio circostante, emergenze particolarmente significative, viabilità carrabile, pedonale e ciclabile e sue eventuali necessità e trasformazioni, presenza o assenza di servizi pubblici primari, presenza di aree verdi e spazi pubblici d'incontro, rilevazione di eventuali carenze e esigenze da compensare con il progetto. - Fase strumentale: realizzazione degli elaborati di base necessari al progetto: sezioni dell'area, 3d, plastici dell'area di progetto comprensivi dell'edificato circostante. - Fase d'impostazione del progetto: elaborazione di più soluzioni insediative con la scelta della conformazione complessiva dell'intervento e del posizionamento dei volumi edilizi sull'area, del mix funzionale e delle tipologie residenziali, della conformazione degli spazi non edificati. - Fase di studio delle soluzioni abitative e della loro distribuzione. - Rappresentazione del progetto tramite gli elaborati necessari alla descrizione della soluzione adottata, sia grafici e tramite plastici.Modalità Frequenza
La frequenza del corso è obbligatoria per 75% delle oreModalità Valutazione
Prova orale e valutazione progetto. L'esame si svolgerà con modalità in presenza o in remoto sul portale Zooms se dovessero perdurare le restrizioni dovute al Covid-19. In questo secondo caso, lo studente dovrà consegnare 24 ore prima dell'esame gli elaborati grafici della proposta progettuale, in formato PDF ad alta risoluzione, tramite we trasfert (o similari) ai seguenti indirizzi e-mail: lorenzo.dallolio@uniroma3.it; alessandro.desimone89@gmail.com; falvio.graviglia@hotmail.it Il progetto sarà corredato da un plastico 1:500 che verrà valutato tramite immagini fotografiche inserite nelle tavole e tramite webcam. Lo studente sarà chiamato a descrivere le caratteristiche del progetto, dalla sua filosofia di fondo, alle soluzioni di dettaglio. Gli elaborati richiesti saranno specificati durante la fase finale del Laboratorio. In linea di massima il progetto dovrà essere rappresentato in modo da descrivere l'inserimento dell'intervento all'interno della città (1:2000; 1:500), il sistema tipo-morfologico adottato (1:200), le soluzioni abitative adottate (1:50) e le soluzioni tecnologiche e materiche messe a punto (1:20).
scheda docente
materiale didattico
Il laboratorio prevede lo sviluppo di un progetto di edilizia residenziale collettiva nel tessuto della città consolidata. L'approccio del corso riguarda la concezione di un progetto urbano e non semplicemente del singolo edificio. Vengono pertanto studiati i caratteri del tessuto urbano circostante da un punto di vista morfologico e storico, cercando di comprendere le sue trasformazioni recenti e passate e in particolare i dispositivi con i quali l'architettura ha caratterizzato il brano di città in esame, che siano di tipo spaziale, costruttivo, tipologico o linguistico. Tale analisi viene collocata nell'ambito della teoria architettonica e urbana della seconda metà del Novecento, in particolare di quella italiana.
Obiettivo finale del corso è un progetto che riguardi l'edilizia residenziale e lo spazio pubblico come elemento essenziale della trasformazione urbana e della qualità dell'ambiente di vita. Particolare attenzione viene posta alla definizione dell'attacco a terra degli edifici da un punto di vista fisico e funzionale, in modo da comprendere e determinare come la dimensione privata e quella pubblica interagiscono. Tale aspetto viene isolato e indagato anche da un punto di vista storico e tipologico nell'ambito della città europea. Il progetto da elaborare riguarda il suolo, la vegetazione, i servizi collettivi e la residenza. La componente residenziale è intesa come mista, con edilizia sociale e per categorie speciali, quali studenti, rifugiati o anziani ma anche residenze a libero mercato, nella convinzione che questo possa favorire un maggiore assortimento sociale e un buon funzionamento della comunità.
Viene suggerito lo studio delle soluzioni tipologiche di base che caratterizzano il panorama delle città europee, cercando di comprendere come si passa dalla dimensione pubblica, della strada o della piazza, a quella privata e come questo passaggio e le sue sequenze possano determinare la qualità e l'efficienza dell'ambiente di vita, da un punto della qualità spaziale e di conseguenza sociale. Viene richiesta l'elaborazione di un modo di abitare che tenga conto degli aspetti descritti e li interpreti consapevolmente, controllando la scala degli spazi collettivi e quella del singolo alloggio.
Viene richiesta una proposta di assetto generale alle scale 1:1000 e 1:500 nella quale approfondire poi il disegno dell'edificio e dello spazio pubblico fino alle scale 1:00 e 1: 50. La scala 1:200 è quella privilegiata per il controllo della relazione tra edificio e suolo. Il metodo di lavoro proposto prevede l'elaborazione iniziale di disegni a mano e plastici, con possibilità di utilizzo del disegno digitale al cad per il controllo avanzato del progetto. In ogni caso le revisioni del lavoro durante il corso saranno unicamente sulla base di disegni riportati su carta e modelli fisici. È previsto il lavoro singolo o in gruppi di 2 persone, è prevista l'interazione di più gruppi per la proposta di progetto urbano generale nel quale inserire gli specifici progetti architettonici.
L'elaborazione di un sistema costruttivo semplice e ben definito è parte fondamentale del corso, sistemi in calcestruzzo armato, acciaio, legno o muratura o sistemi misti sono ammessi senza preferenze purché si elabori un progetto nel quale il rapporto tra spazio, struttura e involucro sia sincero, chiaro e consapevole e nel quale il linguaggio architettonico sia chiara espressione della logica costruttiva. I sistemi di controllo del comfort ambientale e della gestione energetica sono parte dell'idea progettuale sin dalla concezione iniziale e dalla proposta di impianto, si preferiscono i sistemi passivi e viene scoraggiato l'uso inconsapevole e automatico di dispositivi in voga cosidetti di 'sostenibilità' da applicare al progetto a valle delle scelte insediative, spaziali e linguistiche.
Il laboratorio si avvale del contributo del modulo di tecnologia e di estimo, verranno quindi considerati elementi sostanziali dello studio progettuale il controllo degli aspetti costruttivi e di comfort ambientale e la consapevolezza dei costi di realizzazione. L'interazione con i due moduli sarà progressiva e continua durante lo sviluppo del lavoro e non applicata alla fine del progetto.
La trasformazione della città in un ambiente piacevole e sicuro in linea con la storia della città europea è l'orizzonte teorico del corso.
Secchi Bernardo, La città del ventesimo secolo, Laterza, Bari, 2005
Zucconi Guido, La città dell'Ottocento, Laterza, Bari, 2001
Piccinato Giorgio, La costruzione dell'urbanistica. Germania 1871-1914, Officina, Roma 1977
Sitte Camillo, L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici. Jaca book, Milano, 1980
Benjamin Walter, Immagini di città, Einaudi, Torino, 2007
Rossi Aldo, Autobiografia scientifica, Il saggiatore, Milano 2009
Roth Joseph, Città bianche, Adelphi, 1987
Borchardt Rudolph, Città italiane, Milano, 1989
Quaroni Ludovico, Immagine di Roma, Laterza, Bari, 1969
Cullen Gordon, Il paesaggio urbano, morfologia e progettazione, Bologna 1976
Romano Marco, Costruire le città, Skira, Milano, 2004
Magnago Lampugnani Vittorio, Frammenti Urbani, I piccoli oggetti che raccontano le città, Torino 2021
Gabellini Patrizia, Tecniche Urbanistiche, Roma 2001
Aymonino Carlo, il significato delle città, 1975
Gregotti Vittorio, La forma del territorio, in Edilizia Moderna, 1966
Rossi Aldo, L'architettura della città. Il saggiatore, Milano 2018
Holl Steven, Urbanisms. Lavorare con il dubbio. Libria, Melfi, 2010
Si suggerisce inoltre la consultazione di monografie dei seguenti autori
Alvar Aalto
Le Corbusier
Mies Van der Rohe
Louis Kahn
Fernand Pouillon
Alvaro Siza
Tadao Ando
J.B. Vilanova Artigas
Mario Ridolfi
Mario De Renzi
Asnago e Vender
Ignazio Gardella
Luigi Caccia Dominioni
Programma
Città, residenza, spazio pubblicoIl laboratorio prevede lo sviluppo di un progetto di edilizia residenziale collettiva nel tessuto della città consolidata. L'approccio del corso riguarda la concezione di un progetto urbano e non semplicemente del singolo edificio. Vengono pertanto studiati i caratteri del tessuto urbano circostante da un punto di vista morfologico e storico, cercando di comprendere le sue trasformazioni recenti e passate e in particolare i dispositivi con i quali l'architettura ha caratterizzato il brano di città in esame, che siano di tipo spaziale, costruttivo, tipologico o linguistico. Tale analisi viene collocata nell'ambito della teoria architettonica e urbana della seconda metà del Novecento, in particolare di quella italiana.
Obiettivo finale del corso è un progetto che riguardi l'edilizia residenziale e lo spazio pubblico come elemento essenziale della trasformazione urbana e della qualità dell'ambiente di vita. Particolare attenzione viene posta alla definizione dell'attacco a terra degli edifici da un punto di vista fisico e funzionale, in modo da comprendere e determinare come la dimensione privata e quella pubblica interagiscono. Tale aspetto viene isolato e indagato anche da un punto di vista storico e tipologico nell'ambito della città europea. Il progetto da elaborare riguarda il suolo, la vegetazione, i servizi collettivi e la residenza. La componente residenziale è intesa come mista, con edilizia sociale e per categorie speciali, quali studenti, rifugiati o anziani ma anche residenze a libero mercato, nella convinzione che questo possa favorire un maggiore assortimento sociale e un buon funzionamento della comunità.
Viene suggerito lo studio delle soluzioni tipologiche di base che caratterizzano il panorama delle città europee, cercando di comprendere come si passa dalla dimensione pubblica, della strada o della piazza, a quella privata e come questo passaggio e le sue sequenze possano determinare la qualità e l'efficienza dell'ambiente di vita, da un punto della qualità spaziale e di conseguenza sociale. Viene richiesta l'elaborazione di un modo di abitare che tenga conto degli aspetti descritti e li interpreti consapevolmente, controllando la scala degli spazi collettivi e quella del singolo alloggio.
Viene richiesta una proposta di assetto generale alle scale 1:1000 e 1:500 nella quale approfondire poi il disegno dell'edificio e dello spazio pubblico fino alle scale 1:00 e 1: 50. La scala 1:200 è quella privilegiata per il controllo della relazione tra edificio e suolo. Il metodo di lavoro proposto prevede l'elaborazione iniziale di disegni a mano e plastici, con possibilità di utilizzo del disegno digitale al cad per il controllo avanzato del progetto. In ogni caso le revisioni del lavoro durante il corso saranno unicamente sulla base di disegni riportati su carta e modelli fisici. È previsto il lavoro singolo o in gruppi di 2 persone, è prevista l'interazione di più gruppi per la proposta di progetto urbano generale nel quale inserire gli specifici progetti architettonici.
L'elaborazione di un sistema costruttivo semplice e ben definito è parte fondamentale del corso, sistemi in calcestruzzo armato, acciaio, legno o muratura o sistemi misti sono ammessi senza preferenze purché si elabori un progetto nel quale il rapporto tra spazio, struttura e involucro sia sincero, chiaro e consapevole e nel quale il linguaggio architettonico sia chiara espressione della logica costruttiva. I sistemi di controllo del comfort ambientale e della gestione energetica sono parte dell'idea progettuale sin dalla concezione iniziale e dalla proposta di impianto, si preferiscono i sistemi passivi e viene scoraggiato l'uso inconsapevole e automatico di dispositivi in voga cosidetti di 'sostenibilità' da applicare al progetto a valle delle scelte insediative, spaziali e linguistiche.
Il laboratorio si avvale del contributo del modulo di tecnologia e di estimo, verranno quindi considerati elementi sostanziali dello studio progettuale il controllo degli aspetti costruttivi e di comfort ambientale e la consapevolezza dei costi di realizzazione. L'interazione con i due moduli sarà progressiva e continua durante lo sviluppo del lavoro e non applicata alla fine del progetto.
La trasformazione della città in un ambiente piacevole e sicuro in linea con la storia della città europea è l'orizzonte teorico del corso.
Testi Adottati
Curcio Giovanna, La città del Settecento, Laterza, Bari, 2008Secchi Bernardo, La città del ventesimo secolo, Laterza, Bari, 2005
Zucconi Guido, La città dell'Ottocento, Laterza, Bari, 2001
Piccinato Giorgio, La costruzione dell'urbanistica. Germania 1871-1914, Officina, Roma 1977
Sitte Camillo, L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici. Jaca book, Milano, 1980
Benjamin Walter, Immagini di città, Einaudi, Torino, 2007
Rossi Aldo, Autobiografia scientifica, Il saggiatore, Milano 2009
Roth Joseph, Città bianche, Adelphi, 1987
Borchardt Rudolph, Città italiane, Milano, 1989
Quaroni Ludovico, Immagine di Roma, Laterza, Bari, 1969
Cullen Gordon, Il paesaggio urbano, morfologia e progettazione, Bologna 1976
Romano Marco, Costruire le città, Skira, Milano, 2004
Magnago Lampugnani Vittorio, Frammenti Urbani, I piccoli oggetti che raccontano le città, Torino 2021
Gabellini Patrizia, Tecniche Urbanistiche, Roma 2001
Aymonino Carlo, il significato delle città, 1975
Gregotti Vittorio, La forma del territorio, in Edilizia Moderna, 1966
Rossi Aldo, L'architettura della città. Il saggiatore, Milano 2018
Holl Steven, Urbanisms. Lavorare con il dubbio. Libria, Melfi, 2010
Si suggerisce inoltre la consultazione di monografie dei seguenti autori
Alvar Aalto
Le Corbusier
Mies Van der Rohe
Louis Kahn
Fernand Pouillon
Alvaro Siza
Tadao Ando
J.B. Vilanova Artigas
Mario Ridolfi
Mario De Renzi
Asnago e Vender
Ignazio Gardella
Luigi Caccia Dominioni
Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria per il 75% delle ore di lezioneModalità Valutazione
Viene valutato lo sviluppo del progetto anche il percorso che porta alla elaborazione. I tre aspetti principali della valutazione riguardano : - l'efficacia, l'appropriatezza e la qualità dell'idea generale di progetto - la definizione architettonica dell'idea - la rappresentazione, intesa come rappresentazione grafica e di modelli fisici