21010055 - ROMA E IL RINASCIMENTO

Il corso ambisce ad approfondire la conoscenza di un capitolo centrale nella storia della cultura occidentale, che costituisce anche un tassello fondamentale per la formazione di architette e architetti. Attraverso l’analisi della storia di Roma nel Rinascimento, si pone un duplice obiettivo:
1. Affinare la capacità di comprensione critica dell’architettura del passato.
2. Fornire gli strumenti teorici e metodologici per approcciarsi in maniera operativa al patrimonio.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso appartiene alla categoria degli insegnamenti a scelta ed è per questo concepito come un approfondimento di alcuni temi trattati nei corsi istituzionali di storia dell’architettura. Le lezioni saranno dedicate alla storia dell’architettura a Roma nel Quattro e nel Cinquecento, che sarà contestualizzata nella cornice dell’Europa della prima età moderna. Il tema del corso per l'a.a. 2024-2025 è Studio dell'antico e progetto della rovina nella Roma del Rinascimento. Durante il corso, saranno trattati i principali architetti attivi a Roma nel XV e nel XVI secolo. La loro opera sarà interpretata alla luce del tema del corso.

Argomenti delle lezioni: la basilica di San Pietro in Vaticano come rovina in costruzione; Rovine, antico e spolia nel Rinascimento; Il disegno dell'antico: soggetti, tecniche, visioni; Il progetto dell'antico.

Il corso è aperto a studentesse e studenti di tutti i corsi di laurea triennale e magistrale.



Testi Adottati

Testi di riferimento sull'architettura:
- Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998
- Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002
- Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R.J. Tuttle, Milano 2001

Testi di approfondimento sulle rovine:
- A. Schnapp, Storia universale delle rovine: dalle origini all'età dei Lumi, Torino 2023
- C. Thoenes, San Pietro come rovina: note su alcune vedute di Maarten van Heemskerck, in Sostegno e Adornamento. Saggi sull’architettura del Rinascimento: disegni, ordini, magnificenza, Milano, Electa 1998, 135–149



Bibliografia Di Riferimento

Bibliografia di approfondimento Per addentrarsi nel mondo della Storia dell'architettura, si consiglia:  A. Bruschi, Introduzione alla storia dell'architettura. Considerazioni sul metodo e sulal storia degli studi, Roma 2009 I seguenti titoli contengono saggi di approfondimento su alcuni dei temi trattati a lezione, a integrazione dei volumi elencati nella sezione “Testi di riferimento generale”:  Architettura romana: i grandi monumenti, a cura di H. von Hesberg, P. Zanker, Milano 2009  Da Costantino a Carlo Magno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010  C. Tosco, L'architettura medievale in Italia. 600-1200, Bologna 2016  Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998  Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002  Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R.J. Tuttle, Milano 2001 Si consiglia a studentesse e studenti di consultare per le ricerche bibliografiche i seguenti cataloghi:  Sistema Bibliotecario di Ateneo https://sba.uniroma3.it/  Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale https://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp  Jstor https://www.jstor.org/ Fonti digitali  Trattati di architettura: http://architectura.cesr.univ-tours.fr/Traite/liste.asp  Opere d’arte: Web Gallery of Art https://www.wga.hu/  Disegni del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Gallerie Uffizi, Firenze https://euploos.uffizi.it/index.php  Biblioteca digitalizzata dell’Institut national d’histoire de l’art INHA Paris https://bibliotheque-numerique.inha.fr/  Fonti bibliografiche digitali Universitäts-bibliothek Heidelberg https://www.ub.uni-heidelberg.de/  Dizionario Biografico degli Italiani https://www.treccani.it/biografie/

Modalità Erogazione

Il corso si svolgerà tramite lezioni frontali ex cathedra e lezioni on site. Il programma è articolato in tre moduli, suddivisi secondo un criterio cronologico. Il primo (modulo I) è dedicato all’architettura antica e si svolgerà nel mese di ottobre; il secondo (modulo II) è incentrato sull'architettura tardoantica e medievale e si svolgerà in novembre; il terzo (modulo III) ha per oggetto l'architettura del Quattro e del Cinquecento e sarà programmato in dicembre e gennaio (si veda programma). Saranno organizzati seminari di approfondimento e conferenze dedicati temi trasversali, la cui programmazione sarà resa nota in itinere. Gli studenti e le studentesse riceveranno i materiali iconografici utilizzati per le lezioni, che costituiranno una ulteriore guida agli argomenti trattati. AVVISI Le comunicazioni relative alle attività didattiche, comprese le eventuali variazioni di orario, e i materiali didattici saranno pubblicati nell'apposita sezione del sito dipartimentale e nel canale Teams del corso. Gli studenti e le studentesse che per motivi lavorativi non potranno seguire costantemente le lezioni, sono pregati/e di contattare la docente per definire i dettagli del programma.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico. Gli studenti che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo alla docente all’inizio del semestre (entro il mese di ottobre) e concordare una bibliografia supplementare (francesca.mattei@uniroma3.it).

Modalità Valutazione

La valutazione si basa sull'approfondimento individuale (50%) e sulla conoscenza del programma (50%). L’esame inizierà con una domanda sull’esercitazione individuale e proseguirà con due domande sul programma del corso. La preparazione dell'approfondimento individuale è obbligatoria per sostenere l'esame e determina il 50% della valutazione finale. Requisito per una valutazione sufficiente del colloquio finale è la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. Al voto contribuiranno il raggiungimento di una visione complessiva del programma trattato, una buona capacità critica e l'utilizzo di linguaggio specifico. Viene inoltre valutata la partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari.