Lo studio della geometria descrittiva inteso come processo indispensabile per la conoscenza e la costruzione dello spazio e delle forme architettoniche. L’obiettivo è fornire l’insieme delle regole che costituiscono la base utile alla evoluzione dell’idea progettuale e alla sua rappresentazione grafica, sia manuale che informatica.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Per ciascun metodo di rappresentazione grafica (proiezioni ortogonali, proiezione assonometrica, proiezione centrale - prospettiva, proiezione quotata, teoria delle ombre), si tratteranno la genesi spaziale, gli elementi di riferimento e la rappresentazione degli elementi geometrici fondamentali. Si passerà quindi alle condizioni di appartenenza, di parallelismo, di perpendicolarità, alla soluzione di problemi grafici (tra cui la vera forma e dimensione delle figure piane) e di sezione, intersezione e misura.
G. SPADAFORA, FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA. LE PROIEZIONI PARALLELE. PRINCIPI TEORICI E APPLICAZIONI. FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO 2019
M. DOCCI, M. GAIANI, D. MAESTRI, SCIENZA DEL DISEGNO, CITTÀ STUDI EDIZIONI,TORINO, 2011, 2A ED.
M. CANCIANI, IL DISEGNO IN PROSPETTIVA, KAPPA, ROMA, 2005.
Programma
Argomenti introduttivi: strumenti e materiali per il disegno, convenzioni e simbologie grafiche. Elementi geometrici fondamentali. Elementi impropri. Operazioni di proiezione e sezione. Prospettività e relazioni omologiche.Per ciascun metodo di rappresentazione grafica (proiezioni ortogonali, proiezione assonometrica, proiezione centrale - prospettiva, proiezione quotata, teoria delle ombre), si tratteranno la genesi spaziale, gli elementi di riferimento e la rappresentazione degli elementi geometrici fondamentali. Si passerà quindi alle condizioni di appartenenza, di parallelismo, di perpendicolarità, alla soluzione di problemi grafici (tra cui la vera forma e dimensione delle figure piane) e di sezione, intersezione e misura.
Testi Adottati
Oltre ai testi indicati in bibliografia, gli studenti sono invitati a iscriversi al canale TEAMS del corso che contiene: ulteriori letture consigliate, l’elenco degli argomenti svolti, i link alle eventuali esercitazioni assegnate in aula, esercizi svolti, esempi di tavole eseguite dagli studenti degli anni precedenti.G. SPADAFORA, FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA. LE PROIEZIONI PARALLELE. PRINCIPI TEORICI E APPLICAZIONI. FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO 2019
M. DOCCI, M. GAIANI, D. MAESTRI, SCIENZA DEL DISEGNO, CITTÀ STUDI EDIZIONI,TORINO, 2011, 2A ED.
M. CANCIANI, IL DISEGNO IN PROSPETTIVA, KAPPA, ROMA, 2005.
Bibliografia Di Riferimento
G. SPADAFORA, FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA. LE PROIEZIONI PARALLELE. PRINCIPI TEORICI E APPLICAZIONI. FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO 2019 M. DOCCI, M. GAIANI, D. MAESTRI, SCIENZA DEL DISEGNO, CITTÀ STUDI EDIZIONI,TORINO, 2011, 2A ED. R. MIGLIARI, GEOMETRIA DESCRITTIVA, CITTÀ STUDI EDIZIONI, NOVARA, 2009, VOLL. I E 2. M. CANCIANI, I DISEGNI DI PROGETTO, CITTÀ STUDI EDIZIONI, NOVARA, 2009. M. CANCIANI, IL DISEGNO IN PROSPETTIVA, KAPPA, ROMA, 2005. U. SACCARDI, ELEMENTI DI PROIETTIVA E APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA, LEF LIBRERIA EDITRICE FIORENTINA, FIRENZE, 2004. A. SGROSSO, LA RAPPRESENTAZIONE GEOMETRICA DELL’ARCHITETTURA, TORINO, 1996. M. BERARDI, D. MAESTRI, ASSONOMETRIA, ROMA, 1980.Modalità Erogazione
Il corso della durata di 100 ore è suddiviso in due giorni a settimana di quattro ore ciascuno. La lezione prevede comunicazioni frontali e esercitazioni guidate, ovvero lo svolgimento di una serie di esercizi applicativi dei concetti esposti, con il supporto del docente. Le lezioni frontali vengono svolte mediante l’esecuzione di disegni alla lavagna e la proiezione di modelli tridimensionali navigabili che mostrano le relazioni spaziali tra gli enti geometrici raffigurati. Gli studenti, per ogni metodo di rappresentazione esposto a lezione, hanno a disposizione sul sito del corso (fagd.altervista.org) una serie di esercizi svolti (allo scopo di guidare l’apprendimento dei concetti studiati) e da svolgere. Durante il corso lo studio di tutti i metodi di rappresentazione grafica verrà alternato, per dimostrare l’indispensabilità di un loro congiunto utilizzo per la comprensione e la verifica dello spazio architettonico.Modalità Frequenza
Frequenza obbligatoria per almeno il 75% delle ore. La rilevazione della frequenza viene effettuata attraverso la firma del foglio presenze,Modalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso alcune prove grafiche in itinere, una prova grafica finale e la discussione sulle tre tavole di disegni, formato 50X70 cm, eseguite a matita su cartoncino, sul tema architettonico concordato con il docente e approvate durante le revisioni. L’obiettivo è verificare che lo studente abbia appreso i concetti esposti a lezione e che abbia acquisito la capacità di applicarli non solo su solidi e figure, ma anche nello studio e nella rappresentazione dell’architettura. Costituiscono elaborati d’esame anche le esercitazioni assegnate in itinere, opportunamente corrette secondo le indicazioni date durante le revisioni. Nel dettaglio: - Un raccoglitore con buste trasparenti, in formato A4, che contiene: lo studio del tema d’esame svolto a mano libera e i disegni a riga e squadra di piante prospetti, sezioni e volumetrie, eventualmente anche redatti su fogli A3. - 3 tavole 50X70 cm, a mano libera, menabò delle tavole finali sul tema architettonico scelto. - 3 tavole finali 50x70 a riga e squadra su cartincino - le esercitazioni svolte in aula, ridisegnate, se necessario - il blocco degli appunti presi a lezione. - eventuali esercitazioni assegnate durante il semestre (disegni e plastici sui metodi di rappresentazione) La prova grafica d’esame consta di 10/12 esercizi. Il tempo assegnato per lo svolgimento è di tre ore. Il mancato superamento della prova grafica non consente di completare l’esame con la discussione sugli elaborati grafici. La frequenza è obbligatoria almeno per il 75% delle lezioni.
scheda docente
materiale didattico
M. Canciani, Il disegno in prospettiva, analisi, elementi fondamentali, metodi risolutivi e tipi, Roma, Kappa, 2005
M. Canciani, I disegni di progetto, costruzioni, tipi e analisi, Torino, De Agostini, 2009
M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, Scienza del disegno, Novara, Città studi edizioni, 2021
M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione, Roma, Nis, 1992
R. Migliari, Geometria dei modelli, Roma, Kappa, 2003
R. Migliari, M. Fasolo, Prospettiva - Teoria e applicazioni, Milano, Hoepli, 2022
G. Spadafora, Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, Milano, Franco Angeli, 2019
Programma
Il corso intende fornire i presupposti generativi e proiettivi dei metodi di rappresentazione e dei loro principi applicativi per la visualizzazione e comunicazione del progetto. Inizialmente si analizzeranno le proiezioni cilindriche come fondamento teorico geometrico per la rappresentazione sia delle Proiezioni ortogonali, quali piante prospetti e relative sezioni, anche con esempi pratici, sia delle Assonometria (ortogonali e oblique) che, introducendo la terza dimensione, permettono una comprensione globale dell’oggetto progettato. Si passerà in seguito alle proiezioni coniche, genesi del metodo di rappresentazione della Prospettiva, analizzando le rispettive tipologie centrale, accidentale e a quadro inclinato, focalizzando l’attenzione sull’importanza del punto di vista legato anche alla costruzione scenica. Infine, si forniranno i fondamenti storico geometrici che hanno portato alla codifica della Teoria delle Ombre e del Chiaroscuro, applicando le regole proiettive all’interno dei differenti metodi di rappresentazione.Testi Adottati
D. Calisi, Luce ed ombra nella rappresentazione. Rilettura storica e sperimentazioni idiomatiche, Roma, Aracne editrice, 2015M. Canciani, Il disegno in prospettiva, analisi, elementi fondamentali, metodi risolutivi e tipi, Roma, Kappa, 2005
M. Canciani, I disegni di progetto, costruzioni, tipi e analisi, Torino, De Agostini, 2009
M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, Scienza del disegno, Novara, Città studi edizioni, 2021
M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione, Roma, Nis, 1992
R. Migliari, Geometria dei modelli, Roma, Kappa, 2003
R. Migliari, M. Fasolo, Prospettiva - Teoria e applicazioni, Milano, Hoepli, 2022
G. Spadafora, Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, Milano, Franco Angeli, 2019
Modalità Frequenza
Frequenza obbligatoria per almeno il 75% delle ore. La rilevazione della frequenza viene effettuata attraverso la firma del foglio presenze,Modalità Valutazione
L’esame consiste in una prova scritta (esoneri o prova scritta finale) e in un’orale. Durante il corso verranno erogate 4 prove grafiche tematiche sugli argomenti trattati a lezione. La valutazione in intervalli (da A a D) determina l’esonero sui temi trattati. Passando i 4 esoneri non è necessario sostenere la prova grafica finale. Per chi non avesse passato uno o più esoneri è previsto lo svolgimento di una prova grafica finale a recupero degli esoneri in cui non si è raggiunta la sufficienza. La prova orale consiste nella presentazione delle tavole sul tema d’anno con eventuali domande sui disegni prodotti. Calendario esoneri 22 ottobre 2025 1° esonero – Omologie 19 novembre 2025 2° esonero – Proiezioni ortogonali 10 dicembre 2025 3° esonero – Assonometrie 14 gennaio 2026 4° esonero – Prospettive