Il corso mira ad avviare gli studenti alla conoscenza di strutture, materiali e tecniche costruttive in uso in architetture italiane del XV e XVI secolo. Si vuole affinare la capacità degli studenti di “leggere” direttamente nei manufatti tutti gli aspetti materiali e costruttivi dell’architettura, una capacità preziosa per cogliere gli intrecci con altri aspetti della stessa arrivando ad una sua comprensione ricca, ampia e profonda.
scheda docente
materiale didattico
Saranno approfondite le storie di alcune opere, di molti protagonisti (i più noti Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, ma anche progettisti trascurati come Silvano Zorzi, Sergio Musmeci, Giulio Krall, Gino Covre e molti altri), di cantieri epici, al fine di cogliere l’identità della Scuola italiana di Ingegneria e il suo possibile futuro.
Sono però utili alla preparazione i 4 volumi della collana SIXXI – Storia dell’ingegneria strutturale in Italia, a cura di T. Iori e S. Poretti, Gangemi editore, pubblicati tra il 2014 e il 2017
e il numero monografico:
T. Iori, S. Poretti (a cura di), La scuola italiana di ingegneria, «Rassegna di Architettura e Urbanistica», 148, gennaio-aprile 2016
Mutuazione: 21010031-2 STORIA DELLE TECNICHE - parte 2 in Scienze dell'architettura L-17 Iori Tullia
Programma
Il corso, che si basa sui risultati del progetto di ricerca SIXXI, propone una lettura attraverso la storia dell'ingegneria strutturale italiana tra Ottocento e Novecento.Saranno approfondite le storie di alcune opere, di molti protagonisti (i più noti Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, ma anche progettisti trascurati come Silvano Zorzi, Sergio Musmeci, Giulio Krall, Gino Covre e molti altri), di cantieri epici, al fine di cogliere l’identità della Scuola italiana di Ingegneria e il suo possibile futuro.
Testi Adottati
Offrendo il corso i risultati di una ricerca in svolgimento, non esistono pubblicazioni aggiornate su cui studiare senza seguire le lezioni.Sono però utili alla preparazione i 4 volumi della collana SIXXI – Storia dell’ingegneria strutturale in Italia, a cura di T. Iori e S. Poretti, Gangemi editore, pubblicati tra il 2014 e il 2017
e il numero monografico:
T. Iori, S. Poretti (a cura di), La scuola italiana di ingegneria, «Rassegna di Architettura e Urbanistica», 148, gennaio-aprile 2016
Modalità Erogazione
Il corso prevede lezioni frontali ex cathedra e lezioni in situ.Modalità Frequenza
Si consiglia vivamente un’assidua partecipazione alle lezioni e alle iniziative didattiche.Modalità Valutazione
Consegna di una tesina su un’opera di ingegneria italiana; Prova orale