Il carattere interdisciplinare del corso consente di riconoscere e descrivere gli ambiti di paesaggio naturali e artificiali nei quali interviene, di confrontarsi in modo consapevole con le diverse fasi di antropizzazione, con la storia e la forma delle strutture urbane.
scheda docente
materiale didattico
Nella prima parte, gli allievi saranno sollecitati a compiere un processo non meramente tecnico della rappresentazione, bensì ad analizzare, ad identificare e a rappresentare adeguatamente le componenti del paesaggio: idrografiche, geo-morfologiche, vegetali, infrastrutturali, edilizie. Riconoscere le tracce esistenti (naturali e antropiche) e restituirle in segni grafici appropriati alla comunicazione è elemento imprescindibile della rappresentazione. A monte, pertanto, è sostanziale fondare un atto di lettura della realtà che si esplica con l’insieme multiforme dei processi e dei mezzi conoscitivi propri del Disegno.
Una parte dell’insegnamento sarà riservata alla presentazione dei casi nazionali e internazionali di rappresentazioni contemporanee degli spazi urbani e del paesaggio, al fine di cogliere le tendenze del panorama attuale.
Saranno presentati alcuni software dedicati alla rappresentazione contemporanea del paesaggio, in maniera da favorire l’integrazione tra la rappresentazione analogica e quella digitale.
Le lezioni applicative in aula verteranno sulle elaborazioni grafiche del tema d’anno, finalizzate all’analisi e alla comunicazione del progetto combinando le rappresentazioni analitiche e descrittive con le rappresentazioni sintetiche e ideogrammatiche.
L’obiettivo del modulo è far acquisire agli studenti la capacità di lettura dei contesti ambientali, la capacità di identificare le tracce esistenti e saperle rappresentare nella forma grafica maggiormente appropriata ai fini di un processo di analisi e ai fini di un processo progettuale, oltre a far acquisire un proprio linguaggio grafico attraverso i contenuti teorici e le applicazioni grafiche.
L’approccio interdisciplinare sarà favorito ai fini di uno svolgimento esaustivo delle tematiche affrontate e, soprattutto, di una rappresentazione maggiormente consapevole.
Calzolari Vittoria (a cura di), 1999. Storia e natura come sistema. Un progetto per il territorio libero dell’area romana. Roma: Argos, 1999.
Cianci Maria Grazia, 2008. Metafore. Rappresentazioni e interpretazioni di paesaggi. Firenze: Alinea Editrice, 2008.
Cianci Maria Grazia, 2008. La Rappresentazione del Paesaggio. Metodi, strumenti e procedure per l'analisi e la rappresentazione del paesaggio. Firenze: Alinea Editrice, 2008.
Casabella. Il disegno del paesaggio italiano, 575-576, 1991, pp. 2-4.
Colaceci Sara, 2022. La rappresentazione del paesaggio per la documentazione, la conoscenza e la valorizzazione. Milano: FrancoAngeli, 2022.
Pittaluga Alessandro, 1995. Il paesaggio nel territorio. Milano: Hoepli, 1995.
Pierluisi Gabriele, 2012. Immagini di città. Nuove prospettive per il paesaggio urbano contemporaneo. DisegnareCON, 9, pp. 217-226.
Programma
L’insegnamento di Rappresentazione del Paesaggio è finalizzato a fornire le competenze di base della rappresentazione rivolta all’analisi, alla conoscenza, alla comunicazione e al progetto degli spazi aperti e del paesaggio.Nella prima parte, gli allievi saranno sollecitati a compiere un processo non meramente tecnico della rappresentazione, bensì ad analizzare, ad identificare e a rappresentare adeguatamente le componenti del paesaggio: idrografiche, geo-morfologiche, vegetali, infrastrutturali, edilizie. Riconoscere le tracce esistenti (naturali e antropiche) e restituirle in segni grafici appropriati alla comunicazione è elemento imprescindibile della rappresentazione. A monte, pertanto, è sostanziale fondare un atto di lettura della realtà che si esplica con l’insieme multiforme dei processi e dei mezzi conoscitivi propri del Disegno.
Una parte dell’insegnamento sarà riservata alla presentazione dei casi nazionali e internazionali di rappresentazioni contemporanee degli spazi urbani e del paesaggio, al fine di cogliere le tendenze del panorama attuale.
Saranno presentati alcuni software dedicati alla rappresentazione contemporanea del paesaggio, in maniera da favorire l’integrazione tra la rappresentazione analogica e quella digitale.
Le lezioni applicative in aula verteranno sulle elaborazioni grafiche del tema d’anno, finalizzate all’analisi e alla comunicazione del progetto combinando le rappresentazioni analitiche e descrittive con le rappresentazioni sintetiche e ideogrammatiche.
L’obiettivo del modulo è far acquisire agli studenti la capacità di lettura dei contesti ambientali, la capacità di identificare le tracce esistenti e saperle rappresentare nella forma grafica maggiormente appropriata ai fini di un processo di analisi e ai fini di un processo progettuale, oltre a far acquisire un proprio linguaggio grafico attraverso i contenuti teorici e le applicazioni grafiche.
L’approccio interdisciplinare sarà favorito ai fini di uno svolgimento esaustivo delle tematiche affrontate e, soprattutto, di una rappresentazione maggiormente consapevole.
Testi Adottati
Calzolari Vittoria (a cura di), 1999. Storia e natura come sistema. Un progetto per il territorio libero dell’area romana. Roma: Argos, 1999.
Cianci Maria Grazia, 2008. Metafore. Rappresentazioni e interpretazioni di paesaggi. Firenze: Alinea Editrice, 2008.
Cianci Maria Grazia, 2008. La Rappresentazione del Paesaggio. Metodi, strumenti e procedure per l'analisi e la rappresentazione del paesaggio. Firenze: Alinea Editrice, 2008.
Casabella. Il disegno del paesaggio italiano, 575-576, 1991, pp. 2-4.
Colaceci Sara, 2022. La rappresentazione del paesaggio per la documentazione, la conoscenza e la valorizzazione. Milano: FrancoAngeli, 2022.
Pittaluga Alessandro, 1995. Il paesaggio nel territorio. Milano: Hoepli, 1995.
Pierluisi Gabriele, 2012. Immagini di città. Nuove prospettive per il paesaggio urbano contemporaneo. DisegnareCON, 9, pp. 217-226.
Bibliografia Di Riferimento
Bianconi Fabio, Filippucci Marco, 2019. Landscape Lab. Drawing, perception and design for the next landscape models. Heidelberg: Springer, 2019. Bianconi Fabio, Filippucci Marco, 2018. Per un ideogramma del prossimo paesaggio. In Bianconi Fabio, Filippucci Marco (a cura di). Il prossimo paesaggio. Realtà, rappresentazione, progetto. Roma: Gangemi Editore, 2018, pp. 15-22. Bianconi Fabio, Filippucci Marco, 2018. Representing Complexity. Santarcangelo di Romagna: Maggioli, 2018. Bianconi Fabio, 2008. Nuovi paesaggi. Rappresentare seconde nature. Perugia: Morlacchi Editore, 2008. Bravo Luisa, 2010. Modelli digitali e unità di paesaggio urbano: struttura, componenti e livelli di articolazione. In Centofanti Mario (a cura di). Sistemi informativi integrati per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano. Roma: Gangemi, 2010, pp. 156-171. Calzolari Vittoria, 2003. Roma: permanenza e fragilità del sistema storico ambientale. Ordine degli architetti di Roma e Provincia. Documenti di architettura. (https://o2.architettiroma.it/monitor/d/didatticaurbana/calzolari_permanenza_e_fragilita.html). Calzolari Vittoria (a cura di), 1999. Storia e natura come sistema. Un progetto per il territorio libero dell’area romana. Roma: Argos, 1999. Capitanio Carolina, 2002. Il paesaggio e la sua rappresentazione. Criteri di analisi per il progetto. Firenze: Alinea, 2002. Capuano Alessandra, Toppetti Fabrizio, 2017. Roma e l'Appia. Rovine Utopia Progetto. Roma: Quodlibet Studio, 2017. Cianci Maria Grazia, 2008. Metafore. Rappresentazioni e interpretazioni di paesaggi. Firenze: Alinea Editrice, 2008. Cianci Maria Grazia, 2008. La Rappresentazione del Paesaggio. Metodi, strumenti e procedure per l'analisi e la rappresentazione del paesaggio. Firenze: Alinea Editrice, 2008. Cianci Maria Grazia, 2002. La dimensione figurativa del paesaggio. La rappresentazione del paesaggio nel progetto contemporaneo. In Albisinni Piero (a cura di) Il disegno dell'Architettura fra tradizione e innovazione. Strumenti del Dottorato di Ricerca in Scienze della Rappresentazione e del Rilievo. Roma: Gangemi, 2002, pp. 21-94. Cianci Maria Grazia, Colaceci Sara, 2023. La dimensione esplorativa del disegno nella rappresentazione dei paesaggi dall'alto. Diségno, 12 / 2023, pp. 183-194, https://doi.org/10.26375/disegno.12.2023.19 Cianci Maria Grazia, Colaceci Sara, 2017. Representing the city, the landscape and anthropic layering. In Belli Gemma, Capano Francesca, Pascariello Maria Ines (a cura di). La città, il viaggio, il turismo. Atti dell’VIII Congresso AISU (Napoli, 07-08-09 settembre 2017). Napoli, 2017, pp. 37-42. Cianci Maria Grazia, Colaceci Sara, 2016. Lettura del sistema storico-ambientale della Campagna Romana: la struttura della forma fisica e il simbolismo interpretativo. In Annunziata Berrino e Alfredo Buccaro (a cura di). Delli Aspetti de Paesi. Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio, Atti del Convegno CIRICE 2016 VII Convegno Internazionale di Studi (Napoli, 27-29 ottobre 2016). Napoli: CIRICE, 2016, Tomo I, pp. 93-101, ISBN 978-88-99930-00-4. Cianci Maria Grazia, Colaceci Sara, 2016. Claudio and Marcio-Felice aqueducts: archaeological traces and continue signs in the residual spaces of the contemporary city. In Gambardella Carmine (a cura di). World Heritage and Degradazion Atti del XIV International Forum Le Vie dei Mercanti. (Capri, 16-18 giugno 2016). Napoli: La Scuola di Pitagora, 2016, pp.733-742, ISBN 978-88-6542-257-1. Cianci Maria Grazia, Colaceci Sara, 2015. Tracciare, scavare, edificare: gesti e segni antropici della città contemporanea. La via Latina e le trasformazioni urbane nell’area di Tor Fiscale a Roma. In Marotta Anna, Novello Giuseppa (a cura di). Disegno & Città Atti del XXXVII Convegno Internazionale dei Docenti della Rappresentazione / XII Congresso dell’Unione Italiana del Disegno (Torino, 17-19 settembre 2015). Roma: Gangemi Editore, 2015, pp. 515-522, ISBN: 978-88-492-3124-3. Cianci Maria Grazia, Colaceci Sara, 2015. La via Latina: analisi, lettura e interpretazione del paesaggio antico. Metodologia e valorizzazione del patrimonio storico. In Iglesias Palmero Manuel Luís (ed). REUSO 2015 - Atti del III Congreso Internacional sobre Documentación, Conservación, y Reutilización del Patrimonio Arquitectónico (Valencia, 22-24 ottobre 2015). Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2015, pp. 2339-2346, ISBN: 978-84-9048-386-2. Casabella. Il disegno del paesaggio italiano, 575-576, 1991, pp. 2-4. Chiavoni Emanuela, Tacchi Gaia Lisa, 2019. Lanzarote: il paesaggio come risorsa culturale. In Conte Antonio, Guida Antonella (a cura di). ReUSO Matera. Patrimonio in divenire. Conoscere valorizzare abitare. VII Convegno internazionale sulla documentazione, conservazione e recupero del patrimonio architettonico e sulla tutela paesaggistica (Matera, 23-26 ottobre 2019) Roma: Gangemi Editore, 2019, pp. 397-408. Colaceci Sara, 2022. La rappresentazione del paesaggio per la documentazione, la conoscenza e la valorizzazione. Milano: FrancoAngeli, 2022. Colaceci Sara, 2022. La dialettica tra Paesaggio e Rappresentazione nella normativa italiana ed internazionale. In Carannante Arianna, Cigognetti Silvia, Lucchetti Simone, Menconero Sofia (a cura di). Metodi Applicazioni Tecnologie. Colloqui del Dottorato di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura (on line, 14 dicembre 2020). Roma: Sapienza Università Editrice, 2022, pp. 145-158, ISBN 9788893772396, DOI https://doi.org/10.13133/9788893772396 Colaceci Sara, Emanuela Chiavoni, Cianci Maria Grazia, 2022. UAVs and GIS models for landscape representation. DisegnareCON, vol. 15/ n. 29, pp. 1-14, ISSN 1828-5961, DOI: https://doi.org/10.20365/disegnarecon.29.2022.10. Corboz André, 1985. Il territorio come palinsesto. Casabella, 516, 1985, pp. 22-27. De Carlo Laura, 2016. Il rilievo e la rappresentazione delle architetture vegetali. Il caso dei giardini storici. In Sette Maria Piera (a cura di). Il verde nel paesaggio storico di Roma. Significati di memoria, tutela e valorizzazione. Roma: Edizioni Quasar, 2016, pp. 23-30. De Rubertis Roberto, 2002. La riqualificazione dei luoghi irrisolti. In De Rubertis Roberto (a cura di). La città rimossa. Strumenti e criteri per l'analisi e la riqualificazione dei margini urbani degradati. Roma: Officina Edizioni, 2002, pp. 11-38. Empler Tommaso, Sargenti Silvia, 1992. Ermeneusi storica del disegno di paesaggio. In De Rubertis Roberto, Soletti Adriana, Ugo Vittorio (a cura di). XY. Temi e Codici del disegno d’architettura, 1, 1992, pp. 290-306. Ippoliti Elena, 2010. Mappe, modelli e tecnologie innovative per conoscere, valorizzare e condividere il patrimonio urbano. Indagini sperimentali di sistemi integrati sul Piceno. In Brusaporci Stefano (a cura di). Sistemi informativi integrati per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano. MIUR PRIN COFIN 2006. Coordinatore scientifico nazionale Centofanti Mario. Roma: Gangemi, 2010, pp. 240-259. Pierdominici Francesca, 2016. Interazione tra l’ambiente GIS e le tecniche di rilevamento per la conoscenza delle architetture vegetali. In Sette Maria Piera (a cura di). Il verde nel paesaggio storico di Roma. Significati di memoria, tutela e valorizzazione. Roma: Edizioni Quasar, 2016, pp.133-142. Pittaluga Alessandro, 1995. Il paesaggio nel territorio. Milano: Hoepli, 1995. Pierluisi Gabriele, 2012. Immagini di città. Nuove prospettive per il paesaggio urbano contemporaneo. DisegnareCON, 9, pp. 217-226. Rossi Michela, 2004. Dal rilievo del territorio al disegno del paesaggio: i canali del parmense come esempio di studio. In Maria Pignataro (a cura di). La rappresentazione, strumento per l'analisi e il controllo del progetto di paesaggio. Roma: Aracne Editrice, 2004, pp. 147-155. Salerno Rossella, 2018. Vecchi e nuovi dispositivi di realtà virtuale: percepire il paesaggio tra immaginazione e progetto. In Bianconi Fabio, Filippucci Marco (a cura di). Il prossimo paesaggio. Realtà, rappresentazione, progetto. Roma: Gangemi Editore, 2018, pp. 33-38. Salerno Rossella, 2017. Mapping urban environment by geometry(es) and perception(s). In Piga Barbara E.A., Rossella Salerno (eds.). Urban design and representation. a multidisciplinary and multisensory approach. Cham: Springer, 2017, pp. 11-21. Salerno Rossella, 1995. Architettura e rappresentazione del paesaggio. Milano: Guerini, 1995. Salerno Rossella, 1992. Il disegno del paesaggio. In De Rubertis Roberto, Soletti Adriana, Ugo Vittorio (a cura di). XY. Temi e Codici del disegno d’architettura, 1, 1992, pp. 144-158. Vernizzi Chiara, Zerbi Andrea, 2019. La rappresentazione dell’ambiente urbano. Dal rilievo della città esistente alla rappresentazione dell’immateriale. Diségno, 5, 2019, pp. 117-128. Zerbi Andrea, 2016. Gli HGIS catastali strumenti di rappresentazione aumentata del paesaggio urbano. Il caso di Parma fra XVIII e XX secolo. In Capano Francesca, Pascariello Maria Ines, Visone Massimo (a cura di). Delli Aspetti de Paesi Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio. Atti del Convegno CIRICE (Napoli, 27-29 ottobre 2016). Napoli: CIRICE, 2016, vol. 2, pp. 107-116. Zerbi Andrea, 2015. Un HGIS catastale per la conoscenza e la rappresentazione della città moderna e contemporanea: il caso di Parma. In Marotta Anna, Novello Giuseppa (a cura di). Disegno & città. Cultura, Scienza, Arte, Informazione. Atti del 370 Convegno Internazionale dei Docenti della rappresentazione. XII Congresso UID (Torino, 17-19 settembre 2015). Roma: Gangemi, 2015, pp. 879-886.Modalità Erogazione
Le lezioni saranno teoriche e applicative. Le lezioni teoriche tratteranno la rappresentazione, la rappresentazione del paesaggio, i criteri e le modalità, gli strumenti e le metodologie, le tendenze contemporanee della rappresentazione del paesaggio. Le lezioni applicative saranno in forma laboratoriale e saranno dedicate alla lettura, alla conoscenza e alla rappresentazione del tema d’anno assegnato. Durante le attività laboratoriali gli allievi saranno stimolati verso quei metodi della rappresentazione e quei linguaggi grafici utili alla descrizione delle caratteristiche del tema d’anno. Ciascun allievo dovrà avere un taccuino per annotare e per disegnare, in funzione del processo analitico-conoscitivo e del processo progettuale. Gli studenti, individualmente e in gruppo, dovranno usare tutti gli strumenti validi per sostenere un adeguato processo di comprensione e di rappresentazione, quali documenti cartografici, fotografie, schizzi, schemi, disegni analogici, rappresentazioni digitali, elaborazioni grafiche miste e sopralluoghi. Sono richiesti elaborati grafici di analisi del tema d’anno, i quali saranno concordati con la docente e sui quali si inizierà a lavorare durante le lezioni applicative.Modalità Frequenza
Frequenza obbligatoria per il 75 % delle lezioni come da regolamento didattico.Modalità Valutazione
In sede di esame gli allievi dovranno esporre il lavoro svolto attraverso un colloquio orale che metta in luce le scelte effettuate e le motivazioni. La valutazione sarà collegiale con gli altri docenti. Saranno valutate le tavole di analisi e di progetto, il linguaggio grafico, la normativa grafica, il tipo di rappresentazione, la coerenza grafica e l’impaginazione. Inoltre, saranno valutate la frequenza, la partecipazione attiva, l’autonomia nel saper gestire il lavoro.