Gli obiettivi formativi del singolo modulo contribuiscono a definire l’insieme degli obiettivi dell’intero corso.
Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione dei caratteri formativi, tipologici e costruttivi della città, ai fini di un consapevole intervento di recupero, trasformazione o restauro, attraverso il rilievo architettonico e strutturale e la conseguente analisi critica e filologica di un tessuto urbano.
Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione dei caratteri formativi, tipologici e costruttivi della città, ai fini di un consapevole intervento di recupero, trasformazione o restauro, attraverso il rilievo architettonico e strutturale e la conseguente analisi critica e filologica di un tessuto urbano.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si svolge attraverso tre fondamentali momenti di conoscenza, corrispondenti a tre scale di indagine.
La prima parte è dedicata alla conoscenza del sistema territoriale alla larga scala, comprendendo i sistemi naturali e ambientali e ponendo questi in relazione con i fenomeni storico formativi della struttura della città. L’individuazione dei diversi livelli topografici e la loro scomposizione e analisi attraverso lo studio della geomorfologia, della cartografia storica e attuale e delle principali fasi di evoluzione di Roma, consente la comprensione della attuale consistenza urbana quale risultato di un processo antropico stratificato, intimamente condizionato dal substrato naturale.
Nella seconda parte si cambia scala: il lavoro di analisi, di verifica e di studio della città si concentra su una porzione di territorio ben definita corrispondente ad uno dei rioni storici. La storia e la lettura delle trasformazioni del rione, il riconoscimento dei tipi edilizi di cui si compone il tessuto, il confronto con la configurazione presente, condurrà all’elaborazione di sintesi tematiche indirizzate alla comprensione dell’ambito urbano esaminato. Contestualmente si procede al rilievo di un isolato o di una porzione di esso, allo scopo di condurre una osservazione più ravvicinata, utile a sperimentare gli strumenti di rilevamento e rappresentazione grafica e apprendere i caratteri architettonici e strutturali del costruito storico. Ai fini di questa indagine sarà importante lo studio tipologico, partendo dalle indagini storiche bibliografiche, archivistiche e cartografiche, nonché il confronto per analogia con tipi e tessuti riconoscibili nel contesto. Tale studio è premessa per l'elaborazione delle ricomposizioni filologiche che sono oggetto della terza parte del corso. Questa prevede l’individuazione di un brano di città profondamente trasformato a seguito degli interventi postunitari e, attraverso le ricerche archivistiche, storico-bibliografiche e iconografiche, la sua riprogettazione. L’operazione è tesa, non solo a documentare la consistenza storica del tessuto urbano e la sua configurazione architettonica ma anche, attraverso questa, ad applicare le tecniche di rappresentazione acquisite e sperimentare tramite l'uso di un codice di calcolo commerciale messo a disposizione, un’analisi strutturale del costruito storico da finalizzare al progetto di recupero.
S. Muratori, R. Bollati, S. Bollati, G. Marinucci, Studi per una operante storia urbana di Roma, Roma, Centro Studi di Storia Urbanistica, 1963
G.Caniggia, G.L.Maffei: Lettura dell’edilizia di base, Venezia 1979
M. G. Corsini: Tipi e tessuti del centro storico di Roma. Lettura del costruito per il progetto, Edizioni Kappa, Roma, 1998.
Guide Rionali di Roma,fratelli palombi editori, Roma.
AA.VV. Architettura e urbanistica-uso e trasformazione della città storica, collana Roma Capitale 1870-1911, Marsilio ed. 1984
F.Giovanetti (a cura di): Manuale del recupero del comune di Roma, edizioni dei, Roma 1997.
Analisi e rappresentazione urbana:
R. Arnheim. Arte e percezione visiva. Milano 1965.
M. De Simone. Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose. Roma 1990.
E. E. Viollet le Duc. Storia di un disegnatore. Cavallino. Venezia 1992.
M.Docci e D. Maestri. Scienza del disegno. Torino 2000.
Scienza delle costruzioni:
G.Cangi: “Manuale del recupero strutturale antisismico”, edizioni dei, Roma 2005.
A.Giuffré: Letture sulla Meccanica delle Murature Storiche, Edizioni Kappa, Roma 1991.
A.Giuffré: La meccanica nell’architettura, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986.
Programma
Il corso si avvale del contributo specifico di tre discipline diverse ma complementari: il restauro, il disegno e la scienza delle costruzioni che si pongono in relazione su un tema comune. I tre specifici approcci sono integrati e finalizzati al medesimo obiettivo: lo studio e l’interpretazione della città esistente.Il corso si svolge attraverso tre fondamentali momenti di conoscenza, corrispondenti a tre scale di indagine.
La prima parte è dedicata alla conoscenza del sistema territoriale alla larga scala, comprendendo i sistemi naturali e ambientali e ponendo questi in relazione con i fenomeni storico formativi della struttura della città. L’individuazione dei diversi livelli topografici e la loro scomposizione e analisi attraverso lo studio della geomorfologia, della cartografia storica e attuale e delle principali fasi di evoluzione di Roma, consente la comprensione della attuale consistenza urbana quale risultato di un processo antropico stratificato, intimamente condizionato dal substrato naturale.
Nella seconda parte si cambia scala: il lavoro di analisi, di verifica e di studio della città si concentra su una porzione di territorio ben definita corrispondente ad uno dei rioni storici. La storia e la lettura delle trasformazioni del rione, il riconoscimento dei tipi edilizi di cui si compone il tessuto, il confronto con la configurazione presente, condurrà all’elaborazione di sintesi tematiche indirizzate alla comprensione dell’ambito urbano esaminato. Contestualmente si procede al rilievo di un isolato o di una porzione di esso, allo scopo di condurre una osservazione più ravvicinata, utile a sperimentare gli strumenti di rilevamento e rappresentazione grafica e apprendere i caratteri architettonici e strutturali del costruito storico. Ai fini di questa indagine sarà importante lo studio tipologico, partendo dalle indagini storiche bibliografiche, archivistiche e cartografiche, nonché il confronto per analogia con tipi e tessuti riconoscibili nel contesto. Tale studio è premessa per l'elaborazione delle ricomposizioni filologiche che sono oggetto della terza parte del corso. Questa prevede l’individuazione di un brano di città profondamente trasformato a seguito degli interventi postunitari e, attraverso le ricerche archivistiche, storico-bibliografiche e iconografiche, la sua riprogettazione. L’operazione è tesa, non solo a documentare la consistenza storica del tessuto urbano e la sua configurazione architettonica ma anche, attraverso questa, ad applicare le tecniche di rappresentazione acquisite e sperimentare tramite l'uso di un codice di calcolo commerciale messo a disposizione, un’analisi strutturale del costruito storico da finalizzare al progetto di recupero.
Testi Adottati
Restauro:S. Muratori, R. Bollati, S. Bollati, G. Marinucci, Studi per una operante storia urbana di Roma, Roma, Centro Studi di Storia Urbanistica, 1963
G.Caniggia, G.L.Maffei: Lettura dell’edilizia di base, Venezia 1979
M. G. Corsini: Tipi e tessuti del centro storico di Roma. Lettura del costruito per il progetto, Edizioni Kappa, Roma, 1998.
Guide Rionali di Roma,fratelli palombi editori, Roma.
AA.VV. Architettura e urbanistica-uso e trasformazione della città storica, collana Roma Capitale 1870-1911, Marsilio ed. 1984
F.Giovanetti (a cura di): Manuale del recupero del comune di Roma, edizioni dei, Roma 1997.
Analisi e rappresentazione urbana:
R. Arnheim. Arte e percezione visiva. Milano 1965.
M. De Simone. Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose. Roma 1990.
E. E. Viollet le Duc. Storia di un disegnatore. Cavallino. Venezia 1992.
M.Docci e D. Maestri. Scienza del disegno. Torino 2000.
Scienza delle costruzioni:
G.Cangi: “Manuale del recupero strutturale antisismico”, edizioni dei, Roma 2005.
A.Giuffré: Letture sulla Meccanica delle Murature Storiche, Edizioni Kappa, Roma 1991.
A.Giuffré: La meccanica nell’architettura, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986.
Bibliografia Di Riferimento
Bibliografia e cartografia specifica verrà fornita durante lo svolgimento del corsoModalità Erogazione
Il corso si svolge attraverso lezioni ex-cattedra e attività di revisione delle esercitazioni progettuali.Modalità Frequenza
la frequenza è obbligatoria al 75%.Modalità Valutazione
L'esame si svolgerà valutando la preparazione teorica sui temi affrontati a lezione e l'elaborazione progettuale del caso studio, tenendo conto anche dell'esito delle valutazioni in itinere.