Il corso affronta temi e casi esemplari e/o controversi del dibattito internazionale sul restauro dei monumenti e sulla conservazione del patrimonio culturale.
scheda docente
materiale didattico
Criteri, tradizioni, metodi e tecniche, legati a specifici ambiti geografici, orientano e consolidano modi diversi di operare in altre latitudini, talvolta in analogia, talvolta in aperto contrasto con i principi della disciplina del restauro italiano.
Affianca alla lettura dei casi di studio un continuo confronto con i documenti e le carte del restauro internazionali, che si evolvono parallelamente all’ampliarsi e al progredire delle concezioni sulla natura e la specificità dei “patrimoni culturali”, differenziati sia per i contesti e gli ambiti geografici in cui sorgono, sia per la storia, le tradizioni e le culture che li hanno accompagnati nel corso dei secoli.
Lo studio delle diversità, nonché delle singolarità culturali - in materia di restauro - nelle altre nazioni contribuisce ad arricchire la conoscenza dell’argomento e amplia gli orizzonti di riferimento di chi sarà chiamato a intervenire, superando barriere e pregiudizi ideologici, con maggiore consapevolezza e responsabilità sul costruito esistente.
Jukka Jokilehto, A History of Architectural Conservation, Butterworth Heinemann - ICCROM, Oxford 1999.
Maria Margarita Segarra Lagunes, Restauración. Método y proyectos, Editorial técnica Avicam, Granada 2018.
Maria Margarita Segarra Lagunes, Método y práctica de la restauración arquitectónica, Efesto editore, Roma 2018.
Programma
Il corso affronta temi e casi esemplari e/o controversi del dibattito internazionale sul restauro dei monumenti e sulla conservazione del patrimonio culturale.Criteri, tradizioni, metodi e tecniche, legati a specifici ambiti geografici, orientano e consolidano modi diversi di operare in altre latitudini, talvolta in analogia, talvolta in aperto contrasto con i principi della disciplina del restauro italiano.
Affianca alla lettura dei casi di studio un continuo confronto con i documenti e le carte del restauro internazionali, che si evolvono parallelamente all’ampliarsi e al progredire delle concezioni sulla natura e la specificità dei “patrimoni culturali”, differenziati sia per i contesti e gli ambiti geografici in cui sorgono, sia per la storia, le tradizioni e le culture che li hanno accompagnati nel corso dei secoli.
Lo studio delle diversità, nonché delle singolarità culturali - in materia di restauro - nelle altre nazioni contribuisce ad arricchire la conoscenza dell’argomento e amplia gli orizzonti di riferimento di chi sarà chiamato a intervenire, superando barriere e pregiudizi ideologici, con maggiore consapevolezza e responsabilità sul costruito esistente.
Testi Adottati
Carlo Ceschi, Teoria e Storia del restauro; Bulzoni, Roma 1970.Jukka Jokilehto, A History of Architectural Conservation, Butterworth Heinemann - ICCROM, Oxford 1999.
Maria Margarita Segarra Lagunes, Restauración. Método y proyectos, Editorial técnica Avicam, Granada 2018.
Maria Margarita Segarra Lagunes, Método y práctica de la restauración arquitectónica, Efesto editore, Roma 2018.
Bibliografia Di Riferimento
RIVISTE: “Loggia”, Arquitectura & Restauración. “Ricerche di Storia dell’Arte”, serie Conservazione e Restauro. “Quaderni ARCo. Restauro, Storia e Tecnica”. “Restauro e Città”, nn. 1-12. “Casabella”. “Monumental”. "ANANKE”. “El croquis” LIBRI Alois Riegl, Scritti sulla tutela e il restauro, a cura di Giuseppe La Monica, la Palma ed., Palermo 1982. Mario Manieri Elia, Lavoro storico sulle dinamiche trasformative dell’architettura (1983), in Esperienze di Storia dell’architettura e di restauro, Enciclopedia italiana, Roma 1987, pp. 185-191. Paolo Marconi, Dal piccolo al grande restauro, Venezia 1988. Mario Manieri Elia, Dall’analisi storica ai programmi di restauro architettonico (1986), in Problemi del restauro in Italia, Campanotto Editore, Udine 1988, pp. 15-20. Mario Manieri Elia, Uso e modificazione, in “Dialoghi di restauro”, n. 2, Restauro architettonico: il tema dell’uso, Comitato Giuseppe Gerola, Trento 1990, p. 43-51. Mario Manieri Elia, La conservazione: opera differita, in “Casabella”, n. 582, 1991, pp. 43-45. Maria Margarita Segarra Lagunes, Il restauro in Italia/Il restauro in Messico, Ed. Soprintendenza Archeologica per il Lazio/UNAM, Roma 1992. Françoise Choay, L’allegoria del patrimonio, Officina, Roma 1992. Paolo Marconi, Il restauro e l’architetto, Marsilio, Venezia 1993.Carlo Ceschi, Teoria e Storia del restauro; Bulzoni, Roma 1970. Jukka Jokilehto, A History of Architectural Conservation, Butterworth Heinemann - ICCROM, Oxford 1999.Modalità Erogazione
Il corso si svolge attraverso lezioni monografiche ex cathedra, seguite da discussioni e dibattiti sui diversi criteri e metodi di approccio alla conservazione del patrimonio culturale nel mondo.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria, così come anche la partecipazione ai dibattiti incentrati sui temi affrontati dal corso.Modalità Valutazione
L'esame finale si svolgerà con una discussione. Verterà sulla ricerca individuale compiuta dallo studente (su un edificio storico, con diverse stratificazioni, previamente concordato col docente) e sui diversi temi affrontati dalle lezioni monografiche del corso.