21010264-2 - URBANISTICA

Gli obiettivi formativi del singolo modulo contribuiscono a definire l’insieme degli obiettivi dell’intero corso.
Il corso lavora sull’analisi integrata dei sistemi insediativi, ambientali e infrastrutturali che insistono su una porzione di territorio romano. La lettura critica dei fattori morfologici, delle componenti sociali e delle relazioni di contesto sono il punto di partenza per il progetto dello spazio urbano; principale oggetto dell’esercizio progettuale è lo spazio pubblico e i dispositivi architettonici utili alla sua attrezzatura con un primo esame dei comportamenti negli spazi pubblici e delle relazioni tra progetto e pratiche d’uso.


scheda docente | materiale didattico

Programma

A partire delle forme di appropriazione che hanno caratterizzato lo sviluppo umano-urbano di Roma, "Extra-space. Tempi, corpi, dinamiche della città contemporanea" guarda ai processi che interessano lo spazio pubblico pensandolo attraverso la lente moltiplicatrice del tempo. Il discorso urbanistico si apre dunque ad una dimensione “intermedia” delle politiche e del progetto, intesa tanto in termini materiali che immateriali. In questa prospettiva assumono rilievo sfere altre della città che includono discorsi di crescente importanza, come quelli partecipativi ma anche emotivi e affettivi.
Per Extra-space ciò esprime un modo di lavorare con le fragilità dell’urbano, per tradursi in una modalità inclusiva di intendere e praticare l’urbanistica. Sfidare il pensiero normativo attraverso la dimensione intermedia dello spazio significa infatti anche il ritirarsi di saperi puramente specialistici, della pianificazione e della conservazione, per aprire l’esistente all’operatività di soggetti umani e non-umani.
Seguendo l’organizzazione in gruppi di 3/4 persone proposta nel Laboratorio di progettazione dello spazio urbano, il modulo accompagna ed amplifica la comprensione teorico-pratica del progetto dello spazio pubblico sviluppando strategie di valorizzazione della città, volte a realizzare sistemi urbani adattivi, sani, resilienti.


Testi Adottati

Boano, Camillo, and Cristina Bianchetti. 2022. Lifelines: Politics, Ethics, and the Affective Economy of Inhabiting. Berlin: Jovis.
Lefebvre, Henri. 2014. Toward an Architecture of Enjoyment. edited by Ł. Stanek. Minneapolis; London: University of Minnesota Press.
Lynch, Kevin. 1977. Il tempo dello spazio. Milano: Il saggiatore.
Pizzo, Barbara. 2023. Vivere o Morire Di Rendita. La Rendita Urbana Nel XXI Secolo. Roma: Donzelli.
Rodney Harrison, Caitlin DeSilvey, Cornelius Holtorf, Sharon Macdonald, Nadia Bartolini, Esther Breithoff, Harald Fredheim, Antony Lyons, Sarah May, Jennie Morgan, and Sefryn Penrose, eds. 2020. Heritage Futures: Comparative Approaches to Natural and Cultural Heritage Practices. London: UCL Press.
Smith, Laurajane. 2021. Emotional Heritage: Visitor Engagement at Museums and Heritage Sites. Routledge.

Bibliografia Di Riferimento

Lynch, Kevin. 1960. The image of the city. Cambridge, Massachusetts: MIT press. Russo, Michelangelo, Anna Attademo, Formato, and Francesca Garzilli. 2023. Transitional Landscapes. Macerata: Quodlibet.

Modalità Erogazione

Il corso è diviso in 2 fasi: nella prima si sviluppa il lavoro di analisi critica, nella seconda l’esercizio progettuale. La prima fase ha una durata di 5 o 6 settimane (termina nella seconda metà di novembre) e prevede attività di didattica frontale, seminari con ospiti esperti, sopralluoghi e attività laboratoriali; si conclude con la produzione di elaborati di analisi sintetici e interpretativi (disegni, modelli, elaborati digitali, …) e con l’individuazione dell’“area progetto”; La seconda fase ha una durata di circa 7 o 8 settimane e prevede prevalentemente attività laboratoriale e integrazioni di didattica frontale; è prevista in questa seconda fase una consegna intermedia nella prima metà di gennaio, che prenderà in esame e valuterà la prima fase di lavoro e l’impostazione generale di progetto. Il lavoro prosegue con la definizione e l’approfondimento degli aspetti che caratterizzano specificamente i progetti sviluppati dagli studenti fino alla data della prova finale. Gli studenti svolgono il lavoro in gruppi di 2-3 persone. Agli studenti saranno forniti: cartografie e disegni di base in diversi formati (dwg, illustrator, shapefile), riferimenti bibliografici e fonti iconografiche.

Modalità Frequenza

La frequenza del corso è obbligatoria. Possono sostenere l’esame solo coloro che avranno prodotto gli elaborati di analisi richiesti nella prima fase del “Laboratorio di progettazione dello spazio urban”o e avranno effettuato la consegna intermedia prevista nella seconda fase.

Modalità Valutazione

La valutazione avviene in accordo con i titolari del Laboratorio di Progettazione dello Spazio Urbano e sulla base dei risultati dell'esplorazione analitica, progettuale e del Extra-dossier. Durante l'esame saranno considerati capacità di argomentazione e coerenza delle analisi e dei progetti proposti, aprendo la discussione alle tematiche affrontante nelle lezioni frontali e nei testi chiave indicati dal Modulo.