21010041-2 - ARCHITETTURA E PAESAGGI STORICI

Integrazione tra la ricerca teorica della progettazione architettonica e i temi del restauro, della conservazione e della ricostruzione in ambito archeologico, monumentale e nei contesti di architettura regionalista. Sistemazione critica e sperimentazione operativa sui temi relativi alla cultura del patrimonio storico architettonico; lettura filologica e costruttiva degli argomenti presentati durante il corso; progetto di restauro architettonico.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso sarà dedicato a temi prevalentemente a romani, dall’istituzione di Roma Capitale (1871) fino agli anni Trenta del Novecento. Durante le lezioni e i seminari sarà approfondito, in particolare, il ruolo che ha avuto l’Istituto per le Case Popolari in Roma (ICP) nello sviluppo della città negli anni Venti e Trenta. Tale tema si inquadra nello studio dell’architettura regionalista e nel recupero della lingua della tradizione, l’unica capace di restituire alle architetture e ai centri storici la loro identità. L’analisi dei diversi argomenti vuole così contribuire a riflette su un ricco patrimonio di cultura edilizia e urbana legato alla tradizione dei luoghi, in particolare al ruolo svolto da Gustavo Giovannoni nell’ambito del rapporto tra “Vecchia città ed edilizia nuova”. Lo studio dell’architettura regionalista ha lo scopo di far comprendere principi e metodi di esperienze edilizie differenti legate al progetto del restauro architettonico e urbano. Individuare i caratteri tipologici, stilistici e costruttivi dei contesti regionalisti del Novecento permette, infatti, di intendere il restauro, come processo filologico di rivelazione delle identità architettoniche compromesse. Tale processo sarà approfondito attraverso la presentazione della figura di Paolo Marconi (1933-2013), architetto-restauratore, e di alcuni dei suoi progetti, tra questi, la Basilica palladiana a Vicenza, il Teatro Carignano e la Venaria Reale a Torino, il Castello di Alcamo, palazzo Riccio a Trapani.

Testi Adottati

- P. MARCONI, F. GIOVANETTI, E. PALLOTTINO (a cura), "Manuale del Recupero del Comune di Roma", Roma 1989.
- F. GIOVANETTI [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", II edizione ampliata, Roma 1997.
- P. MARCONI, “Il restauro architettonico. Mentalità, ideologie, pratiche”, in F. DAL CO [a cura di], “Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento”, Milano, 1997, pp. 368-391
- P. MARCONI, “Il recupero della bellezza”, Milano 2005
- E. PALLOTTINO (a cura), "Architetti e archeologi costruttori d’identità", “Ricerche di Storia dell’Arte”, n. 95, Roma 2008.
- M. BECCU, E. PALLOTTINO, P. PORRETTA, F.R. STABILE (a cura di), “In_discipline. Dialoghi sul patrimonio culturale”, collana Patrimonio Culturale e Territorio di Roma Tre- Press, Roma 2023.
https://romatrepress.uniroma3.it/libro/in-discipline-dialoghi-sul-patrimonio-culturale/



Bibliografia Di Riferimento

- G. PAGANO, G. DANIEL, “Architettura rurale italiana”, Milano 1936. - V. FRATICELLI, “Roma 1914-1929. La città e gli architetti tra la guerra e il fascismo”, Roma 1982. - G. STRAPPA (a cura di), “Tradizione e innovazione nell’architettura di Roma”, Roma 1988. - P. MARCONI, “Materia e significato. La questione del restauro architettonico”, Bari 1999. - G. MURATORE, “Edilizia e architetti a Roma negli anni Venti”, in G. CIUCCI, G. MURATORE (a cura di), “Storia dell’architettura italiana - Il primo Novecento”, Milano 2004, pp. 74-99. - G. ZUCCONI, “Gli anni Dieci tra riscoperte regionali e aperture internazionali”, Ivi, pp. 38-55. - S. PORETTI, “Modernismi e autarchia”, Ivi, pp. 442-476. - S. PORETTI, “Modernismi italiani: architettura e costruzione del Novecento”, Roma 2008. - F.R. STABILE, “Cultura dei luoghi e recupero dell’edilizia storica” in F.R. STABILE, M. ZAMPILLI, C. CORTESI (a cura di), “Centri storici minori. Progetti per il recupero della bellezza”, Roma 2009, pp. 47-66. - M. SABATINO, “Orgoglio della modestia. Architettura moderna italiana e tradizione vernacolare”, Milano 2013. - G. DE PASQUALE, “Viaggio nel Mediterraneo. La costruzione di un paesaggio attraverso l’iconografia dello spazio architettonico”, Siracusa 2016. - F.R. STABILE, “La Garbatella a Roma. Architettura e regionalismo”, Roma 20192. - G. BONACCORSO, F. MOSCHINI (a cura di), “Gustavo Giovannoni e l’architetto integrale” Atti del convegno internazionale Accademia Nazionale di San Luca 25-27 novembre 2015, Roma 2019. - F.R. STABILE, “Gustavo Giovannoni e la cultura dell’ambientismo”, in “Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell’Architettura”, n. 1, 2017, pp. 135-146 - F.R. STABILE, “Roma diventa Capitale”, in “I Racconti di Roma Capitale”, a cura di N. VAZZOLER, NU3 – le Note di Urbanistica 3, n. 1, ottobre 2018, pp. 15-28 - F.R. STABILE, P. PORRETTA, A.M. GOUTOU, P. MOSCHOVITIS, S. MOSCHOVITIS, “Dimitris Pikionis: interpretare la tradizione. La cultura popolare greca e il progetto per la città-modello di Exonì (1950-1954)”, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 130, 2020, pp. 90-99 - F.R. STABILE (a cura di), “In abbandono. L’incerto destino di alcuni edifici storici romani”, “Ricerche di storia dell’arte”, n. 126, 2018 - F.R. STABILE (a cura di), “La forma della città - quartieri e architetture del Novecento a Roma”, “Ricerche di storia dell’arte”, n. 138, 2022 - G. ZUCCONI, “La città degli igienisti. Riforme e utopie sanitarie nell’Italia umbertina”, Roma 2022. - S. BENEDETTI, F. BENFANTE, I. BENINCAMPI, D. BIGI, L. KOSMOPOULOS (a cura di), “Le forme dell’abitare a Roma. Echi dell’antico nell’architettura del primo Novecento”, Atti del Convegno (Roma, 23-25 novembre 2021), Roma 2023.

Modalità Erogazione

Al fine di conseguire i risultati di apprendimento attesi sono previste lezioni frontali, conferenze, seminari e visite guidate. Le attività di ricerca e la parte applicativa saranno oggetto di revisioni periodiche da parte del docente e verranno discusse e valutate durante l’esame.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria al 75% delle ore (vedi Regolamento didattico)

Modalità Valutazione

Per raggiungere i risultati di apprendimento attesi sono previste lezioni, conferenze, visite guidate e revisioni del progetto di restauro. L'applicazione delle conoscenze relative al programma del corso sarà verificata anche attraverso una breve dissertazione che sarà soggetta a revisioni periodiche da parte del docente e sarà discussa e valutata in sede d'esame.