21002034-1 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Tra i primi compiti, affinché il progetto abbia compiuto sviluppo, occorre conoscere cosa sia uno “Studio di Fattibilità”. Esso si pone l’obiettivo di verificare i presupposti generali e le condizioni del contesto nel quale si intende sviluppare l’iniziativa di progetto. Ad esso, quindi, spetta il compito di costruire un quadro di riferimento per i successivi necessari approfondimenti. Gli ambiti dello Studio di Fattibilità riguarderanno:
• fattibilità tecnica;
• compatibilità ambientale;
• sostenibilità finanziaria;
• convenienza economico-sociale;
• analisi del rischio e di sensitività (eventuali mutamenti);
• procedure di attuazione.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio 2M è il luogo del naturale sviluppo delle capacità acquisite nel precedente laboratorio 1M, e ha l’obiettivo di pervenire a progetti basati su ragionamenti di esecutività relativi ai diversi aspetti costruttivi, dei materiali impiegati, dell’efficienza energetica, del rispetto delle normative, del controllo dei costi, eccetera. Il cambio di approccio e lo sviluppo di una sensibilità progettuale nuova, necessari per passare dall’ideazione preliminare a forme di maggiore complessità e realismo, si basano sulla stretta integrazione dei contributi specialistici (compositivi, costruttivi, normativi, tecnologici, ambientali, fisico-tecnici, economici) dei quattro moduli didattici e del Laboratorio di Progettazione strutturale coordinato, le cui verifiche incrociate permetteranno di produrre un progetto ragionevolmente realizzabile, anche se, ovviamente, non completo di tutti gli elaborati necessari.
Non si tratta, quindi, di un mero esercizio tecnico: il passaggio didattico attraverso i criteri imposti dalla costruzione va inteso soprattutto come momento di fondamentale maturazione del progetto dal punto di vista del linguaggio architettonico e della sua espressività spaziale, condizione essenziale per poter parlare di livelli magistrali di professionalità.
I principali argomenti trattati vertono su:
- criteri di abitabilità dello spazio
- elementi architettonici e costruttivi
- rapporti tra forme e materiali
- richiami normativi in materia edilizia
- rappresentazione e comunicazione del progetto costruttivo
- elementi impiantistici e ambientali
- materiali e procedure costruttive evolute
- dettagli di soluzioni costruttive alternative
- valutazione economica delle procedure progettuali
- verifica della fattibilità



Testi Adottati

- Adolf Loos, Il principio del rivestimento, in Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972.

Bibliografia Di Riferimento

- Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 1999. In particolare, i capitoli: 1. Riflessioni sullo scopo della tettonica 3. L’origine della tettonica: forma nucleo e forma artistica nell’Illuminismo tedesco, 1750-1870 10. Poscritto: la traiettoria tettonica, 1903-1994. - Rafael Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, vol. 1, Allemandi, Torino 1999. In particolare, il capitolo: 6. L’avvento di una nuova tecnica nel campo dell’architettura: le strutture a telaio in cemento armato - Edward R. Ford, The Architectural Detail, Princeton Architectural Press, New York 2011. - Farshid Moussavi, Michael Kubo, The Function of Ornament, Actar, Barcelona 2006. - Andrew Watts, Modern Construction Handbook, Springer, Wien-New York 2009. - Juhani Pallasmaa, Gli occhi della pelle. L’architettura e i sensi, Jaca Book, Milano 2007. - Maurizio Vitta, Il rifiuto degli dèi. Teoria delle belle arti industriali, Einaudi, Torino 2012. - Penny Sparke, Interni moderni. Spazi pubblici e privati dal 1850 a oggi, Einaudi, Torino 2011. - Chad Schwartz, Introducing Architectural Tectonics, Routledge, New York 2017. - Atelier Bow-Wow, Graphic Anatomy, Toto Publishing, Tokyo 2007. - Atelier Bow-Wow, Graphic Anatomy 2, Toto Publishing, Tokyo 2014.

Modalità Frequenza

Frequenza in presenza obbligatoria almeno per il 75% del tempo.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge con una discussione sugli elaborati presentati e sui contenuti teorici del Laboratorio. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale terrà conto: del livello di qualità complessiva del progetto presentato e della misura in cui esso riflette la conoscenza degli argomenti trattati durante il semestre; della logica delle argomentazioni a sostegno delle scelte progettuali; della capacità di applicare teorie e concetti al caso specifico; dell’utilizzo di un lessico appropriato alla dimensione costruttiva del progetto di architettura; del processo evolutivo delle proprie conoscenze e abilità conseguito dallo studente durante la frequenza del Laboratorio.