Il corso prende in esame l'architettura del XX secolo, in Europa e negli Stati Uniti, mettendo in evidenza le diverse modernità del Novecento: quella legata alle avanguardie ma anche quella costituita dall’intreccio di rapporti tra tradizioni regionali e nuovi linguaggi. Saranno inoltre analizzate le politiche riformatrici dell’abitazione e dell'urbanistica e l’importanza dell’affermarsi del calcestruzzo armato. Il corso affronta anche la crisi del Movimento Moderno, fino ad accennare ai temi di frontiera dell'ultimo decennio del secolo.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Le lezioni, in sequenza cronologicamente ordinata, si concentrano sui singoli protagonisti e sulle esperienze collettive, i movimenti, le associazioni e le scuole che hanno alimentato il dibattito architettonico internazionale. Delle opere più rilevanti verranno analizzati i programmi funzionali e le soluzioni distributive, formali e strutturali, cercando di individuare la loro importanza rispetto alla pratica odierna. Si delinea così un percorso che, attraverso genealogie più o meno dirette, ricostruisce i rapporti tra alcune tendenze della più recente attualità e le esperienze del passato, tanto a scala architettonica quanto a dimensione urbana, dall'architettura 'parlante' di Ledoux a quella di Le Corbusier, dal movimento Arts & Craft all'approccio organico di Wright in America, dalle Neo-avanguardie del secondo Dopoguerra ai progetti diagrammatici degli architetti olandesi nei decenni più recenti.
R. Middleton, D. Watkin, Architettura dell’Ottocento, Milano 1977
N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981 (1966)
H. Sedlmayr, Perdita del centro: le arti figurative del diciannovesimo e ventesimo secolo come sintomo e simbolo di un'epoca, Torino 1967 (1947)
Mutuazione: 21002035 STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA in Architettura - Progettazione architettonica LM-4 R CANALE I SCIMEMI MADDALENA
Programma
Il corso affronta le esperienze più significative dell’architettura occidentale tra XIX e XX secolo, a partire da una valutazione critica dei concetti di classico e moderno in architettura e delle implicazioni che tali concetti hanno avuto nel disegno dello spazio, nella sperimentazione sui materiali e sulle tecniche costruttive.Le lezioni, in sequenza cronologicamente ordinata, si concentrano sui singoli protagonisti e sulle esperienze collettive, i movimenti, le associazioni e le scuole che hanno alimentato il dibattito architettonico internazionale. Delle opere più rilevanti verranno analizzati i programmi funzionali e le soluzioni distributive, formali e strutturali, cercando di individuare la loro importanza rispetto alla pratica odierna. Si delinea così un percorso che, attraverso genealogie più o meno dirette, ricostruisce i rapporti tra alcune tendenze della più recente attualità e le esperienze del passato, tanto a scala architettonica quanto a dimensione urbana, dall'architettura 'parlante' di Ledoux a quella di Le Corbusier, dal movimento Arts & Craft all'approccio organico di Wright in America, dalle Neo-avanguardie del secondo Dopoguerra ai progetti diagrammatici degli architetti olandesi nei decenni più recenti.
Testi Adottati
W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Milano 1999 (1982)R. Middleton, D. Watkin, Architettura dell’Ottocento, Milano 1977
N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981 (1966)
H. Sedlmayr, Perdita del centro: le arti figurative del diciannovesimo e ventesimo secolo come sintomo e simbolo di un'epoca, Torino 1967 (1947)
Modalità Frequenza
Gli studenti devono aver seguito almeno il 75% delle lezioni per essere ammessi all'esame.Modalità Valutazione
L’esame consiste in una verifica orale individuale sulla bibliografia generale e specifica fornita durante il corso, e su due saggi a scelta tra quelli proposti a complemento dei temi affrontati a lezione. È inoltre necessaria la redazione di un taccuino di disegni a mano libera contenente rappresentazioni schematiche preferibilmente in pianta delle opere ritenute più significative dallo studente, al quale è richiesto di argomentare le ragioni della selezione e di contestualizzare l’arco cronologico individuato. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti ESAME ORALE (70%): l'esame verte sulla bibliografia assegnata e sul programma affrontato durante il corso. Per gli studenti che hanno svolto il seminario, l'elaborato conta 20% dell'esame orale. PARTECIPAZIONE ATTIVA (10%): per gli studenti che partecipano al seminario con elaborati, domande e interventi, è previsto un riconoscimento sul voto finale del 10%. TACCUINO (20%): Ogni studente deve presentare in sede d’esame un taccuino di schizzi e disegni analitici elaborati con tecnica libera, esito di una selezione ragionata tra le architetture discusse o citate a lezione. La selezione deve includere almeno n. 20 soggetti e prediligere disegni che consentano di ragionare sull’inserimento nel contesto (orientamento degli affacci, attacco a terra, etc. ), sulla distribuzione interna (pianta), sullo sviluppo verticale delle architetture (sezione), indicando per ogni architettura SOGGETTO, LUOGO, AUTORE e ANNO.
scheda docente
materiale didattico
All’interno di un percorso articolato secondo un criterio cronologico, si inseriranno alcune lezioni di tipo tematico e seminariale, che potranno anche essere trattate secondo una prospettiva diacronica. Le lezioni frontali saranno affiancate da visite didattiche.
Introduzione| Architetti rivoluzionari: Ledoux, Boullèe e Lequeu| Parigi napoleonica: Percier e Fontaine. Progetti, storia, teorie| John Soane: Pitzhanger Manor - Lincoln’s Inn Fields - Bank of England| Ex Mattatoio di Testaccio| Thomas Jefferson: Monticello, President’s House - University of Virginia| Karl Friedrich Schinkel: progetti per Berlino| Leo von Klenze: progetti per Monaco di Baviera| Eclettismo storicistico: Jakob Ignaz Hittorff. Gare du Nord| Jean-Louis-Charles Garnier. Opéra di Parigi| Nascita dell’urbanistica I: John Nash e Humphrey Repton: Regent Street e Regent’s Park, a Londra| Il Ring di Vienna| Il piano Barcellona| Nascita dell’urbanistica II: il piano Haussmann per Parigi e i parchi di Adolphe Alphand| Piani e progetti per Roma capitale: 1870-1925| Viollet-le-Duc in Francia| Henri Labrouste: Biblioteche| Pugin e Ruskin in Inghilterra| Gottfried Semper| Il Grand Tour e i viaggi degli architetti: storia e archeologia| Le Esposizioni Universali di Londra (1851), Parigi (1889). Joseph Paxton. Crystal Palace| Gustave Eiffel. viadotto di Garabit - Tour Eiffel| Ebenezer Howard: Garden City| William Morris: Arts and Crafts movement| Philip Webb: Red House| La Scuola di Chicago. Louis Sullivan e Dankmar Adler: Auditorium Building; Guaranty Building - The Carson - Pirie and Scott Department Stores| Daniel Hudson Burnham e John Wellborn Root: Reliance Building| Art Nouveau I: Victor Hortà, Henry van de Velde, Hector Guimard| Art Nouveau II: Gaudì - Mackintosh e I Four| Arte e Architettura| Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich, Josef Hoffmann tra Vienna e l’Europa| Cultura del design e tecnologie produttive nell’ambiente viennese: la Wiener Werkstätte| Adolf Loos progetti e opere principali, alcuni temi da Parole nel vuoto| Architettura italiana del primo Novecento, tra Liberty e Futurismo, protagonisti e opere significative. Torino, Milano, Roma e Napoli| Frank Lloyd Wright dagli esordi con Adler e Sullivan alla mostra berlinese del 1910| Tony Garnier dal progetto della Cité industrielle ai Grand Travaux di Lione| Auguste Perret tra eredità del razionalismo francese e sperimentazione di nuove tecnologie: il béton armé. Formazione, esordi, opere principali| La cultura architettonica olandese. Berlage e la Scuola di Amsterdam| Il gruppo «De Stijl»: Theo van Doesburg, Gerrit Thomas Rietveld, J.J. Pieter Oud| La cultura sovietica. Il movimento costruttivista tra grafica, propaganda e realizzazione. Vladimir Tatlin, El Lissitzky, Konstantin Melnikov. Concorso per il palazzo dei Soviet| Il rinnovamento nella didattica delle arti applicate in Germania. Cultura del design e tecnologie produttive dalle Deutsche Werkstätten alla Colonia degli Artisti di Darmstadt. La fondazione del Deutscher Werkbund. Il ruolo e l’attività di Peter Behrens, rapporti con l’AEG e opere principali| L’Esposizione di Colonia del Deutscher Werkbund del 1914. L’espressionismo nella cultura architettonica tedesca. L’attività di Bruno Taut, Erich Mendelsohn e Hans Scharoun. La cultura architettonica dei paesi del Nord Europa. La scuola scandinava: Eliel Saarinen e Gunnar Asplund| Walter Gropius: profilo biografico e storiografico, formazione ed esordi prebellici. L’attività didattica nel Bauhaus tra Weimar e Dessau. Walter Gropius: le Siedlungen. Impegno teorico e progettuale. Concorsi e progetti tra anni Venti e Trenta. L’attività in USA| Ludwig Mies van der Rohe, tra storia e storiografia. Formazione, esordi, progetti e opere. L’impegno per il Bauhaus tra Dessau e Berlino. Il trasferimento in USA. Attività didattica e progettuale. Influenza sulla cultura architettonica nel secondo dopoguerra| Le Corbusier. Formazione, viaggi ed esordi professionali. Principali progetti e opere degli anni Venti e Trenta. Gli scritti del primo dopoguerra: dall’«Esprit Nouveau» a Vers une architecture| Il concorso per la nuova sede della Società delle Nazioni di Ginevra. I CIAM. L’urbanistica di Le Corbusier| La vicenda italiana degli anni Venti e Trenta. Torino, Milano, Roma e Napoli| Le Corbusier gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta: da Ronchamp a La Tourette, a Chandigarh| Frank Lloyd Wright progetti e opere principali dagli anni Venti al Guggenheim Museum| Profilo di Alvar Aalto, tra Finlandia, Europa e USA: progetti e opere principali| Sulle tracce di Louis Kahn, dalle esperienze formative ai grandi progetti degli anni Sessanta e Settanta.
E. Kaufmann, Da Ledoux a Le Corbusier: origine e sviluppo dell'architettura autonoma, Milano 1973 (1933)
N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, 1983 (1936)
W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Milano 1999 (1982)
E. Della Piana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet, Torino 2023
K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2022
Mutuazione: 21002035 STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA in Architettura - Progettazione architettonica LM-4 R CANALE II MATTEI FRANCESCA, Verde Paola Carla
Programma
Il corso propone di fornire agli studenti una conoscenza critica e approfondita dell'evoluzione dell’architettura contemporanea, seguendo un percorso cronologico compreso tra la Rivoluzione francese agli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Le lezioni prevedono l’analisi delle opere più significative e l’approfondimento della biografia professionale dei protagonisti della storia dell’architettura del XIX e del XX secolo, con l’obiettivo di evidenziare sia le relazioni di continuità con il passato che i processi di innovazione formale, tecnica e teorica.All’interno di un percorso articolato secondo un criterio cronologico, si inseriranno alcune lezioni di tipo tematico e seminariale, che potranno anche essere trattate secondo una prospettiva diacronica. Le lezioni frontali saranno affiancate da visite didattiche.
Introduzione| Architetti rivoluzionari: Ledoux, Boullèe e Lequeu| Parigi napoleonica: Percier e Fontaine. Progetti, storia, teorie| John Soane: Pitzhanger Manor - Lincoln’s Inn Fields - Bank of England| Ex Mattatoio di Testaccio| Thomas Jefferson: Monticello, President’s House - University of Virginia| Karl Friedrich Schinkel: progetti per Berlino| Leo von Klenze: progetti per Monaco di Baviera| Eclettismo storicistico: Jakob Ignaz Hittorff. Gare du Nord| Jean-Louis-Charles Garnier. Opéra di Parigi| Nascita dell’urbanistica I: John Nash e Humphrey Repton: Regent Street e Regent’s Park, a Londra| Il Ring di Vienna| Il piano Barcellona| Nascita dell’urbanistica II: il piano Haussmann per Parigi e i parchi di Adolphe Alphand| Piani e progetti per Roma capitale: 1870-1925| Viollet-le-Duc in Francia| Henri Labrouste: Biblioteche| Pugin e Ruskin in Inghilterra| Gottfried Semper| Il Grand Tour e i viaggi degli architetti: storia e archeologia| Le Esposizioni Universali di Londra (1851), Parigi (1889). Joseph Paxton. Crystal Palace| Gustave Eiffel. viadotto di Garabit - Tour Eiffel| Ebenezer Howard: Garden City| William Morris: Arts and Crafts movement| Philip Webb: Red House| La Scuola di Chicago. Louis Sullivan e Dankmar Adler: Auditorium Building; Guaranty Building - The Carson - Pirie and Scott Department Stores| Daniel Hudson Burnham e John Wellborn Root: Reliance Building| Art Nouveau I: Victor Hortà, Henry van de Velde, Hector Guimard| Art Nouveau II: Gaudì - Mackintosh e I Four| Arte e Architettura| Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich, Josef Hoffmann tra Vienna e l’Europa| Cultura del design e tecnologie produttive nell’ambiente viennese: la Wiener Werkstätte| Adolf Loos progetti e opere principali, alcuni temi da Parole nel vuoto| Architettura italiana del primo Novecento, tra Liberty e Futurismo, protagonisti e opere significative. Torino, Milano, Roma e Napoli| Frank Lloyd Wright dagli esordi con Adler e Sullivan alla mostra berlinese del 1910| Tony Garnier dal progetto della Cité industrielle ai Grand Travaux di Lione| Auguste Perret tra eredità del razionalismo francese e sperimentazione di nuove tecnologie: il béton armé. Formazione, esordi, opere principali| La cultura architettonica olandese. Berlage e la Scuola di Amsterdam| Il gruppo «De Stijl»: Theo van Doesburg, Gerrit Thomas Rietveld, J.J. Pieter Oud| La cultura sovietica. Il movimento costruttivista tra grafica, propaganda e realizzazione. Vladimir Tatlin, El Lissitzky, Konstantin Melnikov. Concorso per il palazzo dei Soviet| Il rinnovamento nella didattica delle arti applicate in Germania. Cultura del design e tecnologie produttive dalle Deutsche Werkstätten alla Colonia degli Artisti di Darmstadt. La fondazione del Deutscher Werkbund. Il ruolo e l’attività di Peter Behrens, rapporti con l’AEG e opere principali| L’Esposizione di Colonia del Deutscher Werkbund del 1914. L’espressionismo nella cultura architettonica tedesca. L’attività di Bruno Taut, Erich Mendelsohn e Hans Scharoun. La cultura architettonica dei paesi del Nord Europa. La scuola scandinava: Eliel Saarinen e Gunnar Asplund| Walter Gropius: profilo biografico e storiografico, formazione ed esordi prebellici. L’attività didattica nel Bauhaus tra Weimar e Dessau. Walter Gropius: le Siedlungen. Impegno teorico e progettuale. Concorsi e progetti tra anni Venti e Trenta. L’attività in USA| Ludwig Mies van der Rohe, tra storia e storiografia. Formazione, esordi, progetti e opere. L’impegno per il Bauhaus tra Dessau e Berlino. Il trasferimento in USA. Attività didattica e progettuale. Influenza sulla cultura architettonica nel secondo dopoguerra| Le Corbusier. Formazione, viaggi ed esordi professionali. Principali progetti e opere degli anni Venti e Trenta. Gli scritti del primo dopoguerra: dall’«Esprit Nouveau» a Vers une architecture| Il concorso per la nuova sede della Società delle Nazioni di Ginevra. I CIAM. L’urbanistica di Le Corbusier| La vicenda italiana degli anni Venti e Trenta. Torino, Milano, Roma e Napoli| Le Corbusier gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta: da Ronchamp a La Tourette, a Chandigarh| Frank Lloyd Wright progetti e opere principali dagli anni Venti al Guggenheim Museum| Profilo di Alvar Aalto, tra Finlandia, Europa e USA: progetti e opere principali| Sulle tracce di Louis Kahn, dalle esperienze formative ai grandi progetti degli anni Sessanta e Settanta.
Testi Adottati
E. Kaufmann, Tre architetti rivoluzionari: Boullee–Ledoux–Lequeu, introduzione di G. Teyssot, Franco Angeli, Milano 1993E. Kaufmann, Da Ledoux a Le Corbusier: origine e sviluppo dell'architettura autonoma, Milano 1973 (1933)
N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, 1983 (1936)
W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Milano 1999 (1982)
E. Della Piana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet, Torino 2023
K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2022
Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria, per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico.Modalità Valutazione
La valutazione avverrà in occasione di un esame orale, durante il quale sarà verificata la conoscenza del programma e della bibliografia. La valutazione finale terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari. Per sostenere l’esame studentesse e studenti dovranno preparare due elaborati: 1. un taccuino di disegni (numero 20). Il formato e la tecnica del disegno sono a scelta dello/a studente/essa. 2. l’esercitazione individuale “ArcHiLetturE”. L'esercitazione consiste nella lettura di un libro selezionato dallo/a studente/ssa all’interno di una lista fornita all’inizio del corso. La scelta del testo deve essere preventivamente concordata con le docenti. Obiettivo dell’esercitazione è l’approfondimento di un argomento rilevante nel panorama dell’architettura contemporanea attraverso la lettura di una fonte canonica per la disciplina. Dopo aver scelto il libro, lo/a studente/ssa preparerà una presentazione PowerPoint in cui illustrerà i principali temi trattati nel testo, supportando la discussione con una selezione di immagini significative. La presentazione (della durata di 10 minuti) dovrà essere chiara ed efficace, così da comunicare in modo sintetico ma esaustivo i contenuti del libro. La esercitazione intende sviluppare le capacità di analisi critica, di sintesi e di comunicazione visiva degli studenti, che saranno valutate in occasione del colloquio orale. Le modalità di elaborazione e le linee guida specifiche saranno fornite all’inizio del corso, per garantire uniformità e qualità nel lavoro finale. La mancata consegna di uno o entrambi gli elaborati non consentirà di sostenere l’esame. Criteri di ripartizione del voto Esame orale: 70% Taccuino: 20% ArcHiLetturE: 10% Studenti con disabilità o studenti con DSA Gli/le studenti/sse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati/e presso il Centro servizi per studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente alla docente e al/la referente di Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami e l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo.
scheda docente
materiale didattico
All’interno di un percorso articolato secondo un criterio cronologico, si inseriranno alcune lezioni di tipo tematico e seminariale, che potranno anche essere trattate secondo una prospettiva diacronica. Le lezioni frontali saranno affiancate da visite didattiche.
Introduzione| Architetti rivoluzionari parte I: Ledoux| Architetti rivoluzionari parte II: Boullèe e Lequeu| Parigi napoleonica: Percier e Fontaine. Progetti, storia, teorie| John Soane: Pitzhanger Manor - Lincoln’s Inn Fields - Bank of England| Ex Mattatoio di Testaccio| Thomas Jefferson: Monticello, President’s House - University of Virginia| Karl Friedrich Schinkel: progetti per Berlino| Leo von Klenze: progetti per Monaco di Baviera| Eclettismo storicistico: Jakob Ignaz Hittorff. Gare du Nord| Jean-Louis-Charles Garnier. Opéra di Parigi| Nascita dell’urbanistica I: John Nash e Humphrey Repton: Regent Street e Regent’s Park, a Londra| Il Ring di Vienna| Ildefons Cerdà e il piano per l’espansione di Barcellona| Nascita dell’urbanistica II: il piano Haussmann per Parigi e i parchi di Adolphe Alphand| Piani e progetti per Roma capitale: 1870-1925| Viollet-le-Duc in Francia| Henri Labrouste: Biblioteche| Pugin e Ruskin in Inghilterra| Gottfried Semper| Il Grand Tour e i viaggi degli architetti: storia e archeologia| Le Esposizioni Universali di Londra (1851), Parigi (1889). Joseph Paxton. Crystal Palace| Gustave Eiffel. Viadotto di Garabit - Tour Eiffel| Ebenezer Howard: Garden City| William Morris: Arts and Crafts movement| Philip Webb: Red House| La Scuola di Chicago. Louis Sullivan e Dankmar Adler: Auditorium Building; Guaranty Building - The Carson - Pirie and Scott Department Stores| Daniel Hudson Burnham e John Wellborn Root: Reliance Building| Art Nouveau I: Victor Hortà, Henry van de Velde, Hector Guimard| Art Nouveau II: Antoni Gaudí – Charles Rennie Mackintosh e The Four| Arte e Architettura| Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich, Josef Hoffmann tra Vienna e l’Europa| Cultura del design e tecnologie produttive nell’ambiente viennese: la Wiener Werkstätte| Adolf Loos progetti e opere principali, alcuni temi da Ins Leere gesprochen/Parole nel vuoto| Architettura italiana del primo Novecento, tra Liberty e Futurismo, protagonisti e opere significative. Torino, Milano, Roma e Napoli| Frank Lloyd Wright dagli esordi con Adler e Sullivan alla mostra berlinese del 1910| Tony Garnier dal progetto della Cité industrielle ai Grand Travaux di Lione| Auguste Perret tra eredità del razionalismo francese e sperimentazione di nuove tecnologie: il béton armé. Formazione, esordi, opere principali| La cultura architettonica olandese. Berlage e la Scuola di Amsterdam| Il gruppo «De Stijl»: Theo van Doesburg, Gerrit Thomas Rietveld, J.J. Pieter Oud| La cultura sovietica. Il movimento costruttivista tra grafica, propaganda e realizzazione. Vladimir Tatlin, El Lissitzky, Konstantin Melnikov. Concorso per il palazzo dei Soviet| Il rinnovamento nella didattica delle arti applicate in Germania. Cultura del design e tecnologie produttive dalle Deutsche Werkstätten alla Colonia degli Artisti di Darmstadt. La fondazione del Deutscher Werkbund. Il ruolo e l’attività di Peter Behrens, rapporti con l’AEG e opere principali| L’Esposizione di Colonia del Deutscher Werkbund del 1914. L’espressionismo nella cultura architettonica tedesca. L’attività di Bruno Taut, Erich Mendelsohn e Hans Scharoun. La cultura architettonica dei paesi del Nord Europa. La scuola scandinava: Eliel Saarinen e Gunnar Asplund| Walter Gropius: profilo biografico e storiografico, formazione ed esordi prebellici. L’attività didattica nel Bauhaus tra Weimar e Dessau. Walter Gropius: le Siedlungen. Impegno teorico e progettuale. Concorsi e progetti tra anni Venti e Trenta. L’attività in USA| Ludwig Mies van der Rohe, tra storia e storiografia. Formazione, esordi, progetti e opere. L’impegno per il Bauhaus tra Dessau e Berlino. Il trasferimento in USA. Attività didattica e progettuale. Influenza sulla cultura architettonica nel secondo dopoguerra| Le Corbusier. Formazione, viaggi ed esordi professionali. Principali progetti e opere degli anni Venti e Trenta. Gli scritti del primo dopoguerra: dall’«Esprit Nouveau» a Vers une architecture/Verso un’architettura| Il concorso per la nuova sede del Palazzo delle Nazioni di Ginevra. I CIAM. L’urbanistica di Le Corbusier| La vicenda italiana degli anni Venti e Trenta. Torino, Milano, Roma e Napoli| Le Corbusier gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta: da Ronchamp a La Tourette, a Chandigarh| Frank Lloyd Wright progetti e opere principali dagli anni Venti al Guggenheim Museum| Profilo di Alvar Aalto, tra Finlandia, Europa e USA: progetti e opere principali| Sulle tracce di Louis Kahn, dalle esperienze formative ai grandi progetti degli anni Sessanta e Settanta.
E. Kaufmann, Da Ledoux a Le Corbusier: origine e sviluppo dell'architettura autonoma, Milano 1973 (1933)
N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, 1983 (1936)
W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Milano 1999 (1982)
E. Della Piana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet, Torino 2023
K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2022
Mutuazione: 21002035 STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA in Architettura - Progettazione architettonica LM-4 R CANALE II MATTEI FRANCESCA, Verde Paola Carla
Programma
Il corso propone di fornire agli studenti una conoscenza critica e approfondita dell'evoluzione dell’architettura contemporanea, seguendo un percorso cronologico compreso tra la Rivoluzione francese agli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Le lezioni prevedono l’analisi delle opere più significative e l’approfondimento della biografia professionale dei protagonisti della storia dell’architettura del XIX e del XX secolo, con l’obiettivo di evidenziare sia le relazioni di continuità con il passato che i processi di innovazione formale, tecnica e teorica.All’interno di un percorso articolato secondo un criterio cronologico, si inseriranno alcune lezioni di tipo tematico e seminariale, che potranno anche essere trattate secondo una prospettiva diacronica. Le lezioni frontali saranno affiancate da visite didattiche.
Introduzione| Architetti rivoluzionari parte I: Ledoux| Architetti rivoluzionari parte II: Boullèe e Lequeu| Parigi napoleonica: Percier e Fontaine. Progetti, storia, teorie| John Soane: Pitzhanger Manor - Lincoln’s Inn Fields - Bank of England| Ex Mattatoio di Testaccio| Thomas Jefferson: Monticello, President’s House - University of Virginia| Karl Friedrich Schinkel: progetti per Berlino| Leo von Klenze: progetti per Monaco di Baviera| Eclettismo storicistico: Jakob Ignaz Hittorff. Gare du Nord| Jean-Louis-Charles Garnier. Opéra di Parigi| Nascita dell’urbanistica I: John Nash e Humphrey Repton: Regent Street e Regent’s Park, a Londra| Il Ring di Vienna| Ildefons Cerdà e il piano per l’espansione di Barcellona| Nascita dell’urbanistica II: il piano Haussmann per Parigi e i parchi di Adolphe Alphand| Piani e progetti per Roma capitale: 1870-1925| Viollet-le-Duc in Francia| Henri Labrouste: Biblioteche| Pugin e Ruskin in Inghilterra| Gottfried Semper| Il Grand Tour e i viaggi degli architetti: storia e archeologia| Le Esposizioni Universali di Londra (1851), Parigi (1889). Joseph Paxton. Crystal Palace| Gustave Eiffel. Viadotto di Garabit - Tour Eiffel| Ebenezer Howard: Garden City| William Morris: Arts and Crafts movement| Philip Webb: Red House| La Scuola di Chicago. Louis Sullivan e Dankmar Adler: Auditorium Building; Guaranty Building - The Carson - Pirie and Scott Department Stores| Daniel Hudson Burnham e John Wellborn Root: Reliance Building| Art Nouveau I: Victor Hortà, Henry van de Velde, Hector Guimard| Art Nouveau II: Antoni Gaudí – Charles Rennie Mackintosh e The Four| Arte e Architettura| Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich, Josef Hoffmann tra Vienna e l’Europa| Cultura del design e tecnologie produttive nell’ambiente viennese: la Wiener Werkstätte| Adolf Loos progetti e opere principali, alcuni temi da Ins Leere gesprochen/Parole nel vuoto| Architettura italiana del primo Novecento, tra Liberty e Futurismo, protagonisti e opere significative. Torino, Milano, Roma e Napoli| Frank Lloyd Wright dagli esordi con Adler e Sullivan alla mostra berlinese del 1910| Tony Garnier dal progetto della Cité industrielle ai Grand Travaux di Lione| Auguste Perret tra eredità del razionalismo francese e sperimentazione di nuove tecnologie: il béton armé. Formazione, esordi, opere principali| La cultura architettonica olandese. Berlage e la Scuola di Amsterdam| Il gruppo «De Stijl»: Theo van Doesburg, Gerrit Thomas Rietveld, J.J. Pieter Oud| La cultura sovietica. Il movimento costruttivista tra grafica, propaganda e realizzazione. Vladimir Tatlin, El Lissitzky, Konstantin Melnikov. Concorso per il palazzo dei Soviet| Il rinnovamento nella didattica delle arti applicate in Germania. Cultura del design e tecnologie produttive dalle Deutsche Werkstätten alla Colonia degli Artisti di Darmstadt. La fondazione del Deutscher Werkbund. Il ruolo e l’attività di Peter Behrens, rapporti con l’AEG e opere principali| L’Esposizione di Colonia del Deutscher Werkbund del 1914. L’espressionismo nella cultura architettonica tedesca. L’attività di Bruno Taut, Erich Mendelsohn e Hans Scharoun. La cultura architettonica dei paesi del Nord Europa. La scuola scandinava: Eliel Saarinen e Gunnar Asplund| Walter Gropius: profilo biografico e storiografico, formazione ed esordi prebellici. L’attività didattica nel Bauhaus tra Weimar e Dessau. Walter Gropius: le Siedlungen. Impegno teorico e progettuale. Concorsi e progetti tra anni Venti e Trenta. L’attività in USA| Ludwig Mies van der Rohe, tra storia e storiografia. Formazione, esordi, progetti e opere. L’impegno per il Bauhaus tra Dessau e Berlino. Il trasferimento in USA. Attività didattica e progettuale. Influenza sulla cultura architettonica nel secondo dopoguerra| Le Corbusier. Formazione, viaggi ed esordi professionali. Principali progetti e opere degli anni Venti e Trenta. Gli scritti del primo dopoguerra: dall’«Esprit Nouveau» a Vers une architecture/Verso un’architettura| Il concorso per la nuova sede del Palazzo delle Nazioni di Ginevra. I CIAM. L’urbanistica di Le Corbusier| La vicenda italiana degli anni Venti e Trenta. Torino, Milano, Roma e Napoli| Le Corbusier gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta: da Ronchamp a La Tourette, a Chandigarh| Frank Lloyd Wright progetti e opere principali dagli anni Venti al Guggenheim Museum| Profilo di Alvar Aalto, tra Finlandia, Europa e USA: progetti e opere principali| Sulle tracce di Louis Kahn, dalle esperienze formative ai grandi progetti degli anni Sessanta e Settanta.
Testi Adottati
E. Kaufmann, Tre architetti rivoluzionari: Boullee–Ledoux–Lequeu, introduzione di G. Teyssot, Franco Angeli, Milano 1993E. Kaufmann, Da Ledoux a Le Corbusier: origine e sviluppo dell'architettura autonoma, Milano 1973 (1933)
N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, 1983 (1936)
W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Milano 1999 (1982)
E. Della Piana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet, Torino 2023
K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2022
Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria, per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico.Modalità Valutazione
La valutazione avverrà in occasione di un esame orale al termine del corso, durante il quale sarà verificata la conoscenza del programma e della bibliografia. La valutazione finale terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari. Per sostenere l’esame studentesse e studenti dovranno preparare due elaborati: 1. un taccuino di disegni (numero 20). Il formato e la tecnica del disegno sono a scelta dello/a studente/essa. 2. l’esercitazione individuale “ArcHiLetturE”. L'esercitazione consiste nella lettura di un libro selezionato dallo/a studente/ssa all’interno di una lista fornita all’inizio del corso. La scelta del testo deve essere preventivamente concordata con le docenti. Obiettivo dell’esercitazione è l’approfondimento di un argomento rilevante nel panorama dell’architettura contemporanea attraverso la lettura di una fonte canonica per la disciplina. Dopo aver scelto il libro, lo/a studente/ssa preparerà una presentazione PowerPoint in cui illustrerà i principali temi trattati nel testo, supportando la discussione con una selezione di immagini significative. La presentazione (della durata di 10 minuti) dovrà essere chiara ed efficace, così da comunicare in modo sintetico ma esaustivo i contenuti del libro. La esercitazione intende sviluppare le capacità di analisi critica, di sintesi e di comunicazione visiva degli studenti, che saranno valutate in occasione del colloquio orale. Le modalità di elaborazione e le linee guida specifiche saranno fornite all’inizio del corso, per garantire uniformità e qualità nel lavoro finale. La mancata consegna di uno o entrambi gli elaborati non consentirà di sostenere l’esame. Criteri di ripartizione del voto Esame orale: 70% Taccuino: 20% ArcHiLetturE: 10% Studenti con disabilità o studenti con DSA Gli/le studenti/sse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati/e presso il Centro servizi per studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente alla docente e al/la referente di Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami e l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo.