Study of materials, the construction process and the traditional executive techniques and innovations: analysis of their possible use in the restoration project of architectural artefacts of historical and artistic interest.
scheda docente
materiale didattico
Di fronte all’ampiezza delle conoscenze che possono riguardare le tecnologie dell’architettura nelle diverse epoche storiche, l’intento è quello di promuovere un atteggiamento critico nell’uso delle tecniche di intervento nel patrimonio costruito, fondato sulle prestazioni, sulle qualità estetiche e sul rapporto con il contesto storico di riferimento.
La formazione tecnologica è orientata nella direzione di un approccio integrato fra concezione, costruzione e intervento di restauro.
Il corso tratta dei materiali, delle tecniche costruttive e degli elementi costruttivi: verrà evidenziata la loro evoluzione storica, , in relazione ai principi di base del funzionamento strutturale e di involucro dell'edificio. Le chiavi di presentazione di ogni argomento sono riconducibili:
- alle prestazioni fornite da materiali ed elementi costruttivi in risposta ai requisiti che l’edificio doveva e deve soddisfare;
- all'edificio come sistema di elementi architettonici, funzionali e costruttivi, relazionati per fornire delle prestazioni, nella storia e nella contemporaneità.
Gli argomenti del corso sono articolati in moduli di lezioni teoriche, integrate da esercitazioni. In particolare, il programma è articolato attraverso l’identificazione di alcuni materiali e dei relativi elementi costruttivi:
I. materiali (laterizio, leganti, malte e calcestruzzi, calcestruzzo armato, materiali isolanti, vetro, materiali lapidei, materiali metallici ferrosi e non ferrosi);
II. elementi costruttivi (murature, volte, intonaci, strutture intelaiate, solai, serramenti interni ed esterni, rivestimenti).
Inoltre, verranno fornite conoscenze di base sull’organizzazione del cantiere di restauro e sull’HBIM e tecnologie innovative per il progetto di restauro.
2. Campbell, J. ; Pryce, W. [2003]. Il mattone e la sua storia, Bolis edizioni, Azzano san Paolo.
3. Acocella, A. [2004]. L’architettura di pietra, Alinea, Firenze.
4. Barkauskas, F. e a. [1998]. Atlante del cemento, UTET, Torino.
5. Laner, F. [2011]. Il restauro delle strutture in legno, Grafill, Palermo.
6. AA.VV. [2008]. Costruire con l’acciaio, Flaccovio Dario editore, Roma.
7. Belz, W. e a. [1999]. Atlante delle murature, UTET, Torino.
8. Bacco, V. [2010]. Manuale dei solai in laterizio, Laterservice, Roma.
9. Ciottoli, R. ; Guerrieri, C. [1992]. Finestre, Maggioli editore, Rimini.
Programma
Il Corso si propone di fornire le conoscenze di base su materiali e sulle tecnologie costruttive, introducendo alla comprensione del ruolo della tecnologia nel restauro del patrimonio costruito. Pertanto, il Corso si propone di formare lo studente al corretto riconoscimento, impiego e gestione di materiali e tecniche costruttive nelle scelte del progetto di restauro alle diverse scale.Di fronte all’ampiezza delle conoscenze che possono riguardare le tecnologie dell’architettura nelle diverse epoche storiche, l’intento è quello di promuovere un atteggiamento critico nell’uso delle tecniche di intervento nel patrimonio costruito, fondato sulle prestazioni, sulle qualità estetiche e sul rapporto con il contesto storico di riferimento.
La formazione tecnologica è orientata nella direzione di un approccio integrato fra concezione, costruzione e intervento di restauro.
Il corso tratta dei materiali, delle tecniche costruttive e degli elementi costruttivi: verrà evidenziata la loro evoluzione storica, , in relazione ai principi di base del funzionamento strutturale e di involucro dell'edificio. Le chiavi di presentazione di ogni argomento sono riconducibili:
- alle prestazioni fornite da materiali ed elementi costruttivi in risposta ai requisiti che l’edificio doveva e deve soddisfare;
- all'edificio come sistema di elementi architettonici, funzionali e costruttivi, relazionati per fornire delle prestazioni, nella storia e nella contemporaneità.
Gli argomenti del corso sono articolati in moduli di lezioni teoriche, integrate da esercitazioni. In particolare, il programma è articolato attraverso l’identificazione di alcuni materiali e dei relativi elementi costruttivi:
I. materiali (laterizio, leganti, malte e calcestruzzi, calcestruzzo armato, materiali isolanti, vetro, materiali lapidei, materiali metallici ferrosi e non ferrosi);
II. elementi costruttivi (murature, volte, intonaci, strutture intelaiate, solai, serramenti interni ed esterni, rivestimenti).
Inoltre, verranno fornite conoscenze di base sull’organizzazione del cantiere di restauro e sull’HBIM e tecnologie innovative per il progetto di restauro.
Testi Adottati
1. AA.VV. [2003]. Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, “I materiali tradizionali”, Hoepli, Milano2. Campbell, J. ; Pryce, W. [2003]. Il mattone e la sua storia, Bolis edizioni, Azzano san Paolo.
3. Acocella, A. [2004]. L’architettura di pietra, Alinea, Firenze.
4. Barkauskas, F. e a. [1998]. Atlante del cemento, UTET, Torino.
5. Laner, F. [2011]. Il restauro delle strutture in legno, Grafill, Palermo.
6. AA.VV. [2008]. Costruire con l’acciaio, Flaccovio Dario editore, Roma.
7. Belz, W. e a. [1999]. Atlante delle murature, UTET, Torino.
8. Bacco, V. [2010]. Manuale dei solai in laterizio, Laterservice, Roma.
9. Ciottoli, R. ; Guerrieri, C. [1992]. Finestre, Maggioli editore, Rimini.
Modalità Frequenza
Durante le lezioni si prendono le presenze per verificare che gli studenti abbiano presenziato ad un numero sufficiente di lezioni teoriche e revisioni.Modalità Valutazione
Gli studenti sono chiamati a restituire un approfondimento dettagliato relativo ad un'architettura del Razionalismo Italiano, studiando i caratteri tipologici e costruttivi dell'edificio, la sua struttura, il contesto territoriale e ambientale, arrivando a definire una sezione di dettaglio costruttivo terra tetto in scala adeguata.