Il corso si propone di fornire un quadro di "città storica" come risultato di progetti definiti linguisticamente, caratteristici e distintivi della dimensione urbana; Partendo da riferimenti sintetici alle città di epoca pre-romana e romana, il corso esplorerà alcune questioni specifiche riguardanti la fondazione e la trasformazione urbana nel periodo tra il medioevo e l'età moderna. Le conoscenze acquisite dagli studenti troveranno applicazioni specifiche nel trattamento di documenti relativi a intere città o parti di loro (strade, piazze, fortificazioni, ecc.) Considerati particolarmente significativi per la storia urbana; le loro caratteristiche originali e le successive trasformazioni verranno evidenziate, fino alla fase corrente.
scheda docente
materiale didattico
Le conoscenze acquisite da studenti e studentesse troveranno applicazioni specifiche su porzioni del tessuto costruito di Roma (strade, piazze, fortificazioni, palazzi, ecc.), considerate particolarmente significative per la storia urbana e delle quali saranno evidenziate le caratteristiche originali e le successive trasformazioni fino alla fase corrente.
Gli argomenti delle lezioni, raggruppati in due parti (Parte 1 prof.ssa Scimemi; Parte 2 prof. Sturm), saranno i seguenti:
Parte 1 (prof.ssa Scimemi)
A Città e Territorio: TERMINI, TEORIE E CASI
1. La trattatistica: dai modelli dell’antichità, alle premesse di epoca moderna, ai dibattiti sull’urbanistica in età contemporanea
2. Il palazzo come città
3. La villa come struttura del territorio
4. La città industriale e la città verticale
5. Dalla Siedlung alle Megastrutture
6. Le nozioni di “ambiente” e di “habitat”
B Città e Territorio: PALINSESTI [Sezione su Roma: lezioni in situ]
1. le Terme di Diocleziano e l’area di Termini;
2. il complesso di San Giovanni in Laterano;
3. Castel Sant’Angelo e il Borgo Vaticano;
4. il rione Arenula e i suoi palazzi;
5. il Campidoglio
6. la via Flaminia e il villaggio Olimpico.
Parte 2 (prof. Sturm)
In questa specifica parte del corso, intitolata "Città e Territorio: MODELLI", le lezioni dedicate all’analisi di specifici esempi e modelli di storia urbana saranno integrate da visite e sopralluoghi esemplificativi delle vicende affrontate, secondo le seguenti tematiche:
1. Struttura e formazione urbana di Roma: l piano di Sisto V e le repliche in età moderna e post-industriale
2. La città barocca: capitali e periferie (Roma, Napoli, Lecce, Torino, città nuove nella Sicilia orientale)
3. La “città di carta”: piante di Roma, dal Rinascimento a Giovan Battista Nolli
4. La Reggia e la città: Caserta, ville sabaude, residenze feudali, regge europee
5. La città mercantile, in età moderna e post-industriale (Foligno, Amsterdam, New York, Chicago…)
6. L’invenzione dell’urbanistica: la città ottocentesca
7. La città sostenibile: nuove capitali europee del XXI sec. (Berlino, Copenaghen, Helsinki, Oslo…)
8. Genius Loci: nuove fondazioni, centri abitati e territorio nell’area romana allargata (Manziana, Oriolo, Monterano…)
Parte 1 (prof.ssa M. Scimemi):
Françoise Choay, L'urbanistica in discussione, in Id., La città. Utopie e realtà, vol, I, Einaudi, Torino 1973 (ed. or. 1965) pp. 3-81
Richard Krautheimer, Roma. Profilo di una città, 312-1308, Edizioni dell’elefante, Roma 1981: capitoli IX-X (obbligatori) + 1 capitolo (a scelta) tra i capitoli XI (Lo sviluppo del Borgo) ; XII (L’Abitato); XIV (Il Disabitato e il Laterano).
Parte 2 (prof. Sturm):
Joseph Connors, Alleanze e inimicizie. L’urbanistica di Roma barocca, Laterza, Roma-Bari 2005
Enrico Guidoni, L’arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal medioevo al Settecento, Kappa, Roma 1992 (un capitolo a scelta)
Christian Norberg-Schulz, Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, Milano 2009 (I ed. 1979) (un capitolo a scelta)
Mutuazione: 21002062 STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO in Architettura - Progettazione urbana LM-4 R N0 SCIMEMI MADDALENA, STURM SAVERIO
Programma
Il corso esplora alcune questioni specifiche riguardanti la fondazione e la trasformazione della città nel periodo tra il Medioevo e l'Età moderna, procedendo in sequenza cronologica sino al Secolo XXI.Le conoscenze acquisite da studenti e studentesse troveranno applicazioni specifiche su porzioni del tessuto costruito di Roma (strade, piazze, fortificazioni, palazzi, ecc.), considerate particolarmente significative per la storia urbana e delle quali saranno evidenziate le caratteristiche originali e le successive trasformazioni fino alla fase corrente.
Gli argomenti delle lezioni, raggruppati in due parti (Parte 1 prof.ssa Scimemi; Parte 2 prof. Sturm), saranno i seguenti:
Parte 1 (prof.ssa Scimemi)
A Città e Territorio: TERMINI, TEORIE E CASI
1. La trattatistica: dai modelli dell’antichità, alle premesse di epoca moderna, ai dibattiti sull’urbanistica in età contemporanea
2. Il palazzo come città
3. La villa come struttura del territorio
4. La città industriale e la città verticale
5. Dalla Siedlung alle Megastrutture
6. Le nozioni di “ambiente” e di “habitat”
B Città e Territorio: PALINSESTI [Sezione su Roma: lezioni in situ]
1. le Terme di Diocleziano e l’area di Termini;
2. il complesso di San Giovanni in Laterano;
3. Castel Sant’Angelo e il Borgo Vaticano;
4. il rione Arenula e i suoi palazzi;
5. il Campidoglio
6. la via Flaminia e il villaggio Olimpico.
Parte 2 (prof. Sturm)
In questa specifica parte del corso, intitolata "Città e Territorio: MODELLI", le lezioni dedicate all’analisi di specifici esempi e modelli di storia urbana saranno integrate da visite e sopralluoghi esemplificativi delle vicende affrontate, secondo le seguenti tematiche:
1. Struttura e formazione urbana di Roma: l piano di Sisto V e le repliche in età moderna e post-industriale
2. La città barocca: capitali e periferie (Roma, Napoli, Lecce, Torino, città nuove nella Sicilia orientale)
3. La “città di carta”: piante di Roma, dal Rinascimento a Giovan Battista Nolli
4. La Reggia e la città: Caserta, ville sabaude, residenze feudali, regge europee
5. La città mercantile, in età moderna e post-industriale (Foligno, Amsterdam, New York, Chicago…)
6. L’invenzione dell’urbanistica: la città ottocentesca
7. La città sostenibile: nuove capitali europee del XXI sec. (Berlino, Copenaghen, Helsinki, Oslo…)
8. Genius Loci: nuove fondazioni, centri abitati e territorio nell’area romana allargata (Manziana, Oriolo, Monterano…)
Testi Adottati
Testi fondamentali (bibliografia specifica verrà fornita nel corso delle lezioni)Parte 1 (prof.ssa M. Scimemi):
Françoise Choay, L'urbanistica in discussione, in Id., La città. Utopie e realtà, vol, I, Einaudi, Torino 1973 (ed. or. 1965) pp. 3-81
Richard Krautheimer, Roma. Profilo di una città, 312-1308, Edizioni dell’elefante, Roma 1981: capitoli IX-X (obbligatori) + 1 capitolo (a scelta) tra i capitoli XI (Lo sviluppo del Borgo) ; XII (L’Abitato); XIV (Il Disabitato e il Laterano).
Parte 2 (prof. Sturm):
Joseph Connors, Alleanze e inimicizie. L’urbanistica di Roma barocca, Laterza, Roma-Bari 2005
Enrico Guidoni, L’arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal medioevo al Settecento, Kappa, Roma 1992 (un capitolo a scelta)
Christian Norberg-Schulz, Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, Milano 2009 (I ed. 1979) (un capitolo a scelta)
Modalità Frequenza
La frequenza alle lezioni e alle visite è obbligatoria (almeno il 75% delle lezioni per essere ammessi/e all'esame) e indispensabile per poter partecipare alle uscite didattiche e alle esercitazioni; la partecipazione attiva e gli interventi/contributi da parte di studenti e studentesse durante il corso sono raccomandati e fanno parte della valutazione finale.Modalità Valutazione
L'esame, che si svolgerà attraverso una prova orale, sarà volto a verificare il grado di conoscenza delle opere e degli argomenti trattati durante il corso, la qualità delle esercitazioni svolte e lo studio della bibliografia assegnata.
scheda docente
materiale didattico
1. Struttura e formazione urbana di Roma: l piano di Sisto V e le repliche in età moderna e post-industriale
2. La città barocca: capitali e periferie (Roma, Napoli, Lecce, Torino, città nuove nella Sicilia orientale)
3. La “città di carta”: piante di Roma, dal Rinascimento a Giovan Battista Nolli
4. La Reggia e la città: Caserta, ville sabaude, residenze feudali, regge europee
5. La città mercantile, in età moderna e post-industriale
6. L’invenzione dell’urbanistica: la città ottocentesca
7. La città sostenibile: nuove capitali europee del XXI sec.
8. Genius Loci: nuove fondazioni, centri abitati e territorio nell’area romana allargata.
Enrico Guidoni, L’arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal medioevo al Settecento, Kappa, Roma 1992
Christian Norberg-Schulz, Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, Milano 2009 (I ed. 1979)
Mutuazione: 21002062 STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO in Architettura - Progettazione urbana LM-4 R N0 SCIMEMI MADDALENA, STURM SAVERIO
Programma
Nella specifica parte del corso, intitolata "Città e Territorio: MODELLI", le lezioni dedicate all’analisi di specifici esempi e modelli di storia urbana, saranno integrate da visite e sopralluoghi esemplificativi delle vicende affrontate, secondo le seguenti tematiche:1. Struttura e formazione urbana di Roma: l piano di Sisto V e le repliche in età moderna e post-industriale
2. La città barocca: capitali e periferie (Roma, Napoli, Lecce, Torino, città nuove nella Sicilia orientale)
3. La “città di carta”: piante di Roma, dal Rinascimento a Giovan Battista Nolli
4. La Reggia e la città: Caserta, ville sabaude, residenze feudali, regge europee
5. La città mercantile, in età moderna e post-industriale
6. L’invenzione dell’urbanistica: la città ottocentesca
7. La città sostenibile: nuove capitali europee del XXI sec.
8. Genius Loci: nuove fondazioni, centri abitati e territorio nell’area romana allargata.
Testi Adottati
Joseph Connors, Alleanze e inimicizie. L’urbanistica di Roma barocca, Laterza, Roma-Bari 2005Enrico Guidoni, L’arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal medioevo al Settecento, Kappa, Roma 1992
Christian Norberg-Schulz, Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, Milano 2009 (I ed. 1979)
Modalità Frequenza
L'obbligo di frequenza alle lezioni è indicato dal "Regolamento didattico": almeno il 75% della presenza alle lezioni. La frequenza è peraltro indispensabile per poter partecipare alle uscite didattiche e alle esercitazioni; la partecipazione attiva e gli interventi/contributi da parte degli studenti durante il corso sono raccomandati e fanno parte della valutazione finale.Modalità Valutazione
L'esame, che si svolgerà attraverso una prova orale, sarà volto a verificare il grado di conoscenza delle opere e degli argomenti trattati durante il corso, la qualità delle esercitazioni svolte e lo studio della bibliografia assegnata.