Gli obiettivi formativi del singolo modulo contribuiscono a definire l’insieme degli obiettivi dell’intero corso.
Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico-tecnici.
Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico-tecnici.
scheda docente
materiale didattico
Per tale ragione, il laboratorio sarà articolato in più fasi. La prima fase sarà dedicata alla lettura e all’analisi del contesto e comprenderà un ciclo di lezioni volte, da un lato, a descrivere il sito di progetto, dall’altro, a presentare casi studio analoghi, con l’obiettivo di approfondire la letteratura e le pratiche progettuali relative all’intervento architettonico in contesti storico-archeologici. La seconda fase sarà invece dedicata allo sviluppo dell’esercizio progettuale.
Architettura e patrimonio: progettare in un paese antico, (a cura di) L. Franciosini, C. Casadei, Mancosu Editore, Roma 2016;
Piranesi Prix De Rome. Progetti per la Nuova Via dei Fori Imperiali,(a cura di) L. Basso Peressut, P. F. Caliari, Aiòn Edizioni, Firenze 2017;
Modelos de paisajes patrimonialesEstrategias de protección e intervención arquitectónica, (a cura di) D. Álvarez Álvarez, M. A. de la Iglesia Santamaría, Laboratorio de Paisaje Arquitectónico, Patrimonial y Cultural, Valladolid 2017
Programma
L’intervento progettuale previsto dal laboratorio è volto alla valorizzazione, miglior fruizione e funzionalizzazione di alcuni nodi cruciali del Centro Archeologico Metropolitano (CArMe), attraversato da via dei Fori Imperiali, al fine di renderne più intellegibile l'immagine attuale oltreché favorirne la fruizione da parte dei cittadini, risolvendo il dislivello che separa la città contemporanea da quelle antiche. Per affrontare questo esercizio sarà necessario comprendere la natura topografica del Centro Archeologico Metropolitano, partendo dall’osservazione della morfologia del luogo; del rapporto tra valli alluvionali e banchi tufacei sommitali, tra il Tevere e i colli Quirinale, Viminale, Palatino e Campidoglio; dall’identificazione dei grandi recinti monumentali e degli antichi quartieri residenziali.Per tale ragione, il laboratorio sarà articolato in più fasi. La prima fase sarà dedicata alla lettura e all’analisi del contesto e comprenderà un ciclo di lezioni volte, da un lato, a descrivere il sito di progetto, dall’altro, a presentare casi studio analoghi, con l’obiettivo di approfondire la letteratura e le pratiche progettuali relative all’intervento architettonico in contesti storico-archeologici. La seconda fase sarà invece dedicata allo sviluppo dell’esercizio progettuale.
Testi Adottati
I sette colli: guida geologica a una Roma mai vista, R. Funicello, G. Heiken, D. De Rita Donatella, M. Parotto, Raffaele Cortina Editore, 2006;Architettura e patrimonio: progettare in un paese antico, (a cura di) L. Franciosini, C. Casadei, Mancosu Editore, Roma 2016;
Piranesi Prix De Rome. Progetti per la Nuova Via dei Fori Imperiali,(a cura di) L. Basso Peressut, P. F. Caliari, Aiòn Edizioni, Firenze 2017;
Modelos de paisajes patrimonialesEstrategias de protección e intervención arquitectónica, (a cura di) D. Álvarez Álvarez, M. A. de la Iglesia Santamaría, Laboratorio de Paisaje Arquitectónico, Patrimonial y Cultural, Valladolid 2017
Modalità Frequenza
La frequenza del laboratorio è obbligatoria ed è requisito fondamentale per sostenere l'esame finale.Modalità Valutazione
La valutazione finale sarà determinata prima di tutto dalla qualità e dall'approfondimento del progetto, oltre che dalla crescita maturata dallo studente nel corso del semestre e dalla sua partecipazione alle attività del laboratorio. Il voto sarà espresso in trentesimi.