Conoscenza delle vicende storiche e storiografiche della cultura fotografica in Europa e negli Stati Uniti nei secoli XIX e XX; conoscenza delle vicende relative alle principali collezioni di fotografia; capacità di lettura dell’immagine fotografica dal punto di vista tecnico, storico e intertestuale; capacità di collocare le ricerche del linguaggio fotografico nella più ampia rete di riferimenti figurativi; capacità di valutare il ruolo della fotografia nella documentazione delle pratiche artistiche.
scheda docente
materiale didattico
Cultrice della materia: dott.ssa Adele Milozzi (adele.milozzi@uniroma3.it)
Il testo di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) è il seguente:
► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano, 2009, pp. 303–598.
Studenti non frequentanti
I testi di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) sono i seguenti:
► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano 2009, pp. 303-598;
► W. Guadagnini (a cura di), Guadagnini (a cura di), La fotografia. Una nuova visione del mondo 1891-1940, Skira, Ginevra-Milano 2012, pp. 86-107, 162-179, 228-243;
► W. Guadagnini (a cura di), La fotografia. Dalla stampa al museo 1941-1980, Skira, Ginevra-Milano 2013, pp. 120-145, 196-213;
► R. Krauss, "Gli spazi discorsivi della fotografia", in Id., Teoria e storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano, 1996, pp. 28-49, ed. or. "Photography's Discursive Spaces: Landscape/View", «Art Journal», Vol. 42, No. 4, The Crisis in the Discipline (Winter, 1982), pp. 311-319.
Programma
Il corso offre un'introduzione alla storia dei linguaggi, delle pratiche e delle culture fotografiche dall'inizio del Novecento agli anni più recenti. Le lezioni verteranno sulla "lettura" di diversi tipi di testi fotografici (singole immagini, serie, foto-testi, libri e mostre) e su specifici casi di studio, corrispondenti a momenti cruciali nella definizione della fotografia come campo intellettuale e artistico.Cultrice della materia: dott.ssa Adele Milozzi (adele.milozzi@uniroma3.it)
Testi Adottati
Studenti frequentantiIl testo di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) è il seguente:
► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano, 2009, pp. 303–598.
Studenti non frequentanti
I testi di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) sono i seguenti:
► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano 2009, pp. 303-598;
► W. Guadagnini (a cura di), Guadagnini (a cura di), La fotografia. Una nuova visione del mondo 1891-1940, Skira, Ginevra-Milano 2012, pp. 86-107, 162-179, 228-243;
► W. Guadagnini (a cura di), La fotografia. Dalla stampa al museo 1941-1980, Skira, Ginevra-Milano 2013, pp. 120-145, 196-213;
► R. Krauss, "Gli spazi discorsivi della fotografia", in Id., Teoria e storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano, 1996, pp. 28-49, ed. or. "Photography's Discursive Spaces: Landscape/View", «Art Journal», Vol. 42, No. 4, The Crisis in the Discipline (Winter, 1982), pp. 311-319.
Bibliografia Di Riferimento
Vedi sopra.Modalità Erogazione
Lezioni frontali e seminari di discussione. La frequenza regolare è vivamente consigliata.Modalità Frequenza
In aula.Modalità Valutazione
Per gli studenti frequentanti, la valutazione finale avrà per oggetto i materiali presentati a lezione e la bibliografia assegnata. Verranno inoltre tenuti in considerazione la costanza e l’impegno dimostrati durante lo svolgimento delle lezioni. Per gli studenti non frequentanti, l’esame verterà sulla sola bibliografia assegnata (Gunthert/Poivert, Guadagnini, Krauss). Si consiglia in ogni caso di partecipare almeno alle prime lezioni del corso e/o di incontrare il docente negli orari di ricevimento dopo avere preso adeguata conoscenza dei testi assegnati. Tutti i testi assegnati e le slides delle lezioni verranno resi disponibili sul canale Teams del corso sino al termine delle lezioni; trascorso tale periodo verranno automaticamente eliminati dal sistema. Tutti i testi per il programma frequentanti e non frequentanti rimarranno comunque consultabili a scaffale aperto, per l’intero anno accademico, presso la Biblioteca di Storia dell'arte “Luigi Grassi” (piazza della Repubblica 10, primo piano).