GIORGIA AURELI

QualificaTitolare di assegno di ricerca
Emailgiorgia.aureli@uniroma3.it
IndirizzoVia Aldo Manuzio 72
Struttura/Afferenza
  • Dipartimento di Architettura
Altre informazioniCurriculum
foto profilo
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Profilo

Titoli e cariche

Abilitata all’esercizio della professione di Architetto (sez. A , dal 2019), da settembre 2022 è Titolare di Assegno di ricerca annuale in Storia dell’Architettura presso l’Università Roma Tre nell’ambito del progetto “CdCI – Carta della Cultura Industriale” (referente: prof. Marida Talamona). Nel 2018 consegue il titolo di Dottore di ricerca in “Storia, disegno e restauro dell’Architettura – curriculum Storia dell’architettura” presso l’Università Sapienza di Roma, discutendo una tesi dal titolo “Urbino e Fossombrone: città e residenze accanto ai palazzi ducali nei secoli XV e XVI. I casi studio dei palazzi Giovannini-Luminati e Dedi-Staurenghi” (supervisor: prof. Francesco Paolo Fiore; giudizio: ottimo con lode). Nello stesso ateneo nel 2014 consegue la laurea magistrale in “Architettura-Restauro dell’architettura” con una tesi sul “Palazzo Medici Lante in piazza dei Caprettari a Roma” (relatore: prof. Francesco Paolo Fiore; voto: 110 e lode e dignità di pubblicazione). È cultore della materia in Storia dell’architettura (Università di Roma Tre, dal 2022); in Storia dell’architettura Moderna e Contemporanea (Università Sapienza, dal 2017) e Antica e medievale (Università Sapienza, dal 2021). È socio membro AISTARCH - Associazione Italiana di Storia dell’Architettura (dal 2021).

Didattica

Relatrice di numerose lezioni universitarie, attualmente collabora all’attività didattica dei corsi di “Storia dell’Architettura 1 – canale I” (Università Roma Tre, Laurea in “Scienze dell'architettura”, docente: prof.ssa Francesca Mattei; “Storia dell’architettura moderna – canali 1 e 2” (Sapienza, Laurea in “Scienze dell’architettura”, docenti: proff. Flavia Cantatore; Flaminia Bardati); “Storia dell’architettura contemporanea – canale 2” (Università Sapienza, Laurea in “Scienze dell’architettura”, docente: prof. Flaminia Bardati). Nel 2020-2021 è stata docente a contratto in “Storia dell’architettura antica e medievale canale 1” presso Sapienza (Laurea in “Scienze dell’architettura”). Dal 2017 al 2020 ha prestato la collaborazione allo svolgimento di lezioni, seminari, esercitazioni ed uscite didattiche ai corsi “Storia dell’architettura moderna” e “Strumenti e metodi di ricerca storica” (Università Sapienza, Laurea in “Scienze dell’architettura”, docente: prof. Paola Zampa). Ha svolto seminari presso l’Università di Urbino e di Parma.

Ricerca

In ambito accademico i suoi interessi di ricerca spaziano dallo studio delle architetture e dei contesti urbani e paesaggistici di età moderna a quelli di età contemporanea. Attualmente è impegnata nell’indagine sul patrimonio architettonico industriale del lazio (1945-75), mirata alla realizzazione di un modello interpretativo e di fruizione che valorizzi il costruito e il patrimonio storico archivistico ad esso collegato, all’interno del progetto CdCI finanziato dal centro di eccellenza DTC della Regione Lazio (coordinatori scientifici: proff. Marida Talamona, Maddalena Scimemi). Ha compiuto studi sull’architettura di Quattrocento e di primo Cinquecento a Roma e a Urbino, partecipando a convegni e seminari e pubblicando contributi in volumi e in riviste scientifiche di classe A incentrati sull’analisi dei caratteri dell’architettura moderna, anche in rapporto con l’antico, oltre che con i contesti storico-urbani, con le committenze e le maestranze coinvolte. Ha ottenuto una borsa di studio presso la Fondazione Carlo e Marise Bo di Urbino con una ricerca dal titolo “Carlo Bo, Urbino e il suo paesaggio ‘sospeso’. Analisi di un caso emblematico” (2021) e una presso il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza per la partecipazione al 60° Corso sull’architettura palladiana Palladio e Mantova (2018). Nel 2017 risulta vincitrice del bando di concorso nella sezione “Progetti per Avvio alla Ricerca - Tipo 1” indetto dall’Università Sapienza, ottenendo la responsabilità scientifica per il progetto di ricerca “Le maestranze lombarde nel ducato di Urbino: fonti d’archivio ed evidenze materiali tra XV e XVI secolo” (advisor: prof. Paola Zampa).