ILARIA MAURELLI

QualificaDottorando
Emaililaria.maurelli@uniroma3.it
IndirizzoVia Aldo Manuzio 72
Struttura/Afferenza
  • Dipartimento di Architettura
Altre informazioniCurriculum
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Profilo INSEGNAMENTI Prodotti della ricerca Avvisi Ricevimento e materiale didattico

Profilo

Titoli e cariche

Dottoranda di ricerca presso la Facoltà di Architettura, Urbanistica e Paesaggio dell’Università di Roma Tre, dove svolge attività di ricerca e didattica nell’ambito della progettazione urbana e paesaggistica. Da tre anni è assistente alla didattica nei corsi di laurea triennale e magistrale. Ha conseguito nel 2023 la Laurea Magistrale in Architettura, Urbanistica e Progettazione del Paesaggio presso l’Università di Roma Tre e, nel 2020, la Laurea Triennale in Scienze dell'Architettura presso la stessa università. Prima del percorso universitario, ha ottenuto un diploma di maturità artistica con indirizzo Architettura e Paesaggio. È abilitata alla professione di architetta, avendo superato l’Esame di Stato a novembre 2023. Nel corso della sua carriera accademica, ha ricevuto il “Premio Gubbio” 2024 nella categoria Tesi di Laurea con il lavoro “Monteverde discende”. Il suo progetto "Landscape of Disruption" è stato esposto alla Biennale del Clima di Vienna 2024. Ha inoltre ottenuto una menzione d’onore al 25° Convegno Nazionale SIU a Cagliari (2023) e ha presentato i progetti “TRACE” e “Il progetto per la Stazione Tuscolana” alla Biennale dello Spazio Pubblico di Roma (2023).

Didattica

Svolge attività di supporto alla didattica nei corsi afferenti al CEAR-12/B, CEAR-09/B (ex SSD ICAR/15 - ICAR/21). Attualmente, è assistente alla didattica per il corso di “Critiche dell’urbano” [ex Innovazione nel governo de territorio], all’interno della magistrale in Progettazione Urbana (docente di riferimento: Marco Ranzato), e per il corso di “TAP – territorio ambiente paesaggio: contesti e strumenti” all’interno della laurea triennale in Scienze dell’Architettura (docente di riferimento: Annalisa Metta). Ha concluso nel mese di febbraio, nel ruolo di assistente, il “Laboratorio di Urbanistica” del percorso triennale in Scienze dell’Architettura. Ha inoltre co-supervisionato tesi di laurea magistrale sia presso l’Università di Roma Tre che al Politecnico di Torino (2024-2025). Come docente presso l'AIA Rome Center, ha tenuto il corso “Landscape Sketching” (maggio – giugno 2024). Inoltre, ha organizzato, insieme ad Annalisa Metta, il workshop “Rome in the Tiber” con Dilip Da Cunha (febbraio 2025) e ha svolto il ruolo di tutor e organizzatrice per la “NO-CITY” Summer School: “Rurapolis” nel territorio delle Asturie, Spagna (agosto – settembre 2024). È stata inoltre parte della scientific committee nell’ International Summer School for Advanced Studies “+ Space + Common Good. Social vulnerability, Active Communities, Self-built practices” organizzato dall’Università di Brescia (luglio 2023).

Ricerca

La sua ricerca si articola in un'analisi teorica e critica del progetto urbanistico e paesaggistico, indagando le sue metamorfosi su differenti scale spaziali e temporali, con un’attenzione specifica allo spazio aperto e a ciò che non è visibile. Il suo attuale percorso di dottorato è incentrato sullo studio della terra e dei processi che la modellano, che interagiscono con e dentro questo elemento, approfondendo in particolare i fenomeni invisibili che ne influenzano l’evoluzione. Il disegno rappresenta il suo strumento privilegiato di ricerca, un mezzo attraverso cui esplorare le relazioni tra il suolo, i suoi movimenti e l’interfaccia con l’atmosfera e l’ambiente. L’integrazione tra ricerca e pratica creativa continua a plasmare il suo metodo di indagine e rappresentazione delle dinamiche in costante trasformazione del mondo. Il suo metodo di ricerca si distingue per un approccio interdisciplinare - o meglio, "indisciplinato" - che intreccia saperi provenienti dalle arti, dalle scienze e da altri ambiti che orbitano attorno all’architettura. Grazie alla sua formazione artistica, concepisce la ricerca come un processo esplorativo preliminare, analogo alla fase iniziale della creazione di un’opera: un'indagine che si avvale dello sguardo come strumento di osservazione e del pensiero teorico come fondamento interpretativo. La letteratura, la teoria, la metafisica e l’astrattismo costituiscono le basi concettuali attraverso cui elabora nuove prospettive e ipotesi progettuali. Ha preso parte a progetti di ricerca europei quali Reframing Spatial Justice (2024–2025), PED4ALL (2023–2024) e RE-MOVE-ROME (2022–2023).